Fatta la tac, questa volta, data l’urgenza, mi sono dovuto rivolgere in un altro Istituto radiologico privato convenzionato, tutto completamente diverso, per prima cosa, mi hanno fatto ingurgitare una sostanza bianca come il latte, tre bicchieri, (mai fatto prima) poi un’attesa di 15 minuti per digerire tale sostanza e poi via sotto il macchinario. L’infermiere puzzava di fumo peggio di un turco, nondimento molto professionale mi ha trovato al primo colpo la vena per iniettarmi il mezzo di contrasto, il tecnico che ha eseguito la tac, di una gentilezza quasi imbarazzante, alla fine mi dava del tu e mi chiamava per nome. L’esito, data l’urgenza me lo daranno giovedì mattino con un giorno di anticipo, mentre mi rivestivo ho avuto l’onore di vedere i miei polmoni sul monitor, ma non ci ho capito una mazza!!

Ragazzi che vi devo dire, stavolta anche senza l’aiuto del sutent me la sto facendo sotto, ma non per via della tac, quando sono uscito avevo una fame, ma una fame che mi sono attaccato alla macchinetta dei tramezzini e non so più quanti ne ho mangiati(uno), poi uno snack poi un caffè ed una bottiglietta d’acqua ed eccomi qui a pagare a caro prezzo certe leggerezze!!!!!

Grazie ancora per l’incoraggiamento ed un saluto affettuoso a tutti quanti.

traduzione dell'oggetto(tu che ti leghi le scarpe legatele tu le scarpe) dialetto bergamasco.