Certificati energetici: c'è serietà o voglia di vendere?
Dal prossimo 1 luglio 2009 entrerà in vigore l'obbligo della certificazione energetica come allegato obbligatorio in tutti gli atti di trasferimento degli immobili e contratti di affitto.
Nel frattempo molti cittadini brancolano nel buio. Molti vorrebbero intrprendere la strada del risparmio energetico però sono frenati.In uesto campo a molti interessa solo vendere dei prodotti senza garantire il reale risultato.
Ho provato a fare la somma con una caldaia a condensazione risparmio il 30% rispetto una caldaia normale, con il riscaldamento a pavimento risparmio il 30% rispetto ai radiatori, con un isolamento a cappotto raggiungo anche il 70% di risparmio, con i pannelli solari termici risparmio il 30%, con i serramenti in pvc risparmio il 40% rispetto ai tradizionali in legno. Adesso mi fermo potrei andare ancora avanti ma se effettuo tutti i consigli precedenti arrivo già al 200%. La matematica non è un'opinione. Ha ci sarebbe anche il pellet, benedetto pellet. BRUCIAMOLO.
Basta isolare bene l'involucro della casa e potremmo anche fare a meno del pellet.
Esiste serietà o solo voglia di vendere?
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