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Vecchio 10-02-2008, 09:38 AM
albonf albonf non è in linea
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Cara Maddy, mi permetto di darti qualche suggerimento riguardo lo stato attuale di tuo papà, ho il sospetto che quella tendenza a cadere sia il preludio a quanto di peggio possa capitare per un ammalato con metastasi cerebrali(spero vivamente di sbagliarmi)comunque il suggerimento è questo, dovresti in qualche modo anche con bollino verde, farlo ricoverare in neurologia in modo che possa essere monitorato costantemente dai medici e dalle apparecchiature, nel frattempo, tu stessa in quel reparto chiederai il consulto con il suo oncologo, il quale si dovrà svegliare dal torpore in cui è caduto dandosi alla latitanza ed eventualmente ricominciare con lo stesso sutent a dosaggio più ridotto 37,5 e farglielo assumere in modo continuativo, perché se la mia convinzione è giusta non ha davvero senso fargli fare la pausa di 15 giorni, evidentemente le metastasi al cervello anche se ancora piccolissime in quell’arco di tempo potrebbero progredire e fare precipitare la situazione in pochissimo tempo. Se non potesse assumere il sutent, così per qualche valida ragione dettata dagli oncologi, dovrebbero dargli qualcosa di alternativo di seconda linea del tipo sorafenib-nexavar, o addirittura avastin, mi pare che al momento non vi sia altro in circolazione.
La cura alternativa al sutent è d’obbligo e non possono omettere di prescriverla in quanto il paziente ha il diritto di curarsi.
Per quanto riguarda il primario di oncologia, non c’è bisogno di andare a chiedere una visita a pagamento, vai un po’ incazzata in segreteria e chiedi espressamente il colloquio con costui, se non te lo fissano li minacci di andare a bussare direttamente alla sua porta e di continuare il tour verso la direzione sanitaria, vedrai che per qualche momento gli metterai le spine nel CCCCC e ti sarà dato di li a poco il colloquio.
Inoltre vorrei informarti che l’oncologia è l’unico reparto di tutti gli ospedali che deve tenere due medici di riferimento per ogni paziente, un medico che si presenta al posto dei due prescritti, si potrebbe ricusare e non accettare le decisioni di questi, facendo pervenire una nota scritta direttamente al primario, il quale dovrà prendere qualche provvedimento al riguardo.
Spero di non averti allarmato troppo di ciò che io penso, ribadisco che il mio pensiero è solo ed esclusivamente convinzione personale, quindi te ne potrai servire anche solo per approfondire la situazione, un caro abbraccio a te e Carluccio, a risentirti.
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