Come al solito, Laura, non ci hai portato notizie di Mariella e, come sempre mi tocca perdonarti ancora una volta, ma solo quando ci avrai dato informazioni sulla sua salute.
Che cosa posso aggiungere a quanto da voi detto, mi sembra che ci sia proprio tutto, da parte mia non posso che esternare il dispiacere per i due papini che in questo momento se la passano peggio.
Posso solo dire che di fronte a certi medici che scambiano lucciole per lanterne mi viene l’orrore di doverci un giorno capitare, sappiano questi signori che meritano tutto il mio personale disprezzo, usando solo questi termini forti si può scalfire la coscienza di costoro se mai ne avessero conseguito una nel corso dei loro studi, ad ogni modo la regola è sempre quella, medico se non sei capace di esercitare la tua professione lascia perdere, perché se non sei capace oggi non lo sarai neanche domani ed andrai a finire la tua carriera in qualche anticamera di qualche primario a passare qualche carta alla caposala, se poi ti va bene potrai accedere alla condotta del tuo paese o limitrofi, ma anche li sarai pericoloso, quindi ragionaci sopra, lascia perdere finchè sei in tempo, non sempre le persone che incontri sono buone, qualcuno incazzato e, te lo auguro, prima o poi lo troverai ed allora saranno azzi. Passa in amministrazione, presenta le dimissioni, o al limite per non perdere il posto di lavoro chiedi la conferma in mezzo alle scartoffie, forse li troverai la tua vera professione, Auguri!
|