Ciao bella gente, oggi me ne sono andato a Pavia con la mia “bambina” a cercare casa per il prossimo triennio di dottorato presso l’università. A parte che come minimo ci siamo fatti circa una decina di Km a piedi tra una visita ed un’altra alle case che ci avevano proposto, in tutto se non ricordo male ne abbiamo girate cinque, di cui solo una gode di benevolenza da parte della dottoranda, gli altri, chi per scarsa igiene, chi perché ancora si deve entrare e vogliono dettare legge del tipo, guarda che il fine settimana io mi porto qui il mio ragazzo. Un altro, un bi localino, molto carino, ma tremendamente trascurato, del tipo era affittato ad extracomunitari che lo avevano abbandonato di notte, dunque lascio immaginare tutto il resto, insomma per oggi non se n’è fatto quasi niente se non mettere nella riserva appunto l’unico trovato meritevole di attenzione.
Detto questo che non ve ne può fregare di meno! (era solo per divagare un po’) Mi sposto sotto il riflettore del sutent ed andando con ordine rispondo a
Rossella, quasi coetanea della mia piccola, lei ne ha 24! Ho letto il tuo secondo post dove tutto mi è stato estremamente chiaro, quindi lascio cadere qualche mio dubbio della prima ora e, penso che la strada che state percorrendo possa rivelarsi quella più opportuna vista la collegialità delle decisioni prese, perciò tutta la grinta che puoi che da quanto ho capito, il tuo papino è un osso duro da tenere a bada, in questi casi, se sono resistenti ad approccio psicoterapeutico, non rimane che il vostro amore incondizionato a rimettere le cose a posto. Speriamo bene ed in bocca al lupo.
Congratulazioni a
Paola ed
Edo per la loro bellissima storia d’amore che a dispetto di tutto si è potuta concretizzare. Essendo io un romanticone di vecchia generazione, mi sono intenerito a tal punto che quasi mi sono commosso!
La parte psicologica, per chi transita in questi eventi tragici (mi riferisco al sutent e compagnia) rimane estremamente importante, mai sottovalutarla e sempre sostenerla con nuove idee, nuove proposte cercando di trattare il meno possibile come malato il proprio congiunto.
Quindi cari sposi novelli, è ora di cominciare a pensare ad un futuro, proficuo di tutte le soddisfazioni, cui qualcuno, da lassù vi e ci vorrà concedere! Un grande in bocca al lupo ed alle prossime buone nuove.
Maddy, concordo sull’opportunità di eseguire tac total body, almeno una ogni tre, ovvero una volta l’anno. Chi vi dice che difficilmente le metastasi renali attaccano il cervello, vi ha detto una castroneria, perciò seguite il consiglio di
Maddy che qualcuno magari ne trarrà giovamento in anticipo.
Bobo, un piccolo appunto su ciò che avevo già in precedenza detto,
SI il sutent val bene una messa, tieni presente che al momento, insieme a
nexavar,
avastin,
everolimus e qualche altra porcata di cui mi sfugge il nome, è un salvavita o, meglio dire, allunga vita!
Ho visto in extremis l’ingresso di
Ivan, mi precedi di solo due giorni, io questa sera assumerò l’8^ del 20° ciclo e, se il buongiorno si vede dal mattino fino ad ora parrebbe che le cose sono andate tranquille, incrocio le dita perché se mi sente, il barilotto comincia ad agitarsi!
Myta, sempre in bocca al lupo per Mamma e Gianmario.