Ciao Rossella, dopo aver letto il tuo post, la domanda nasce spontanea!
La tua amica farmacista che ha il marito con carcinoma renale, non è che può dirci di che sperimentazione si tratta? Perché sai, a me, da buon segugio del settore, questo protocollo di 48 persone in tutto il mondo, mi suona alquanto strano. Se può specificare almeno il nome del farmaco che sta assumendo in modo tale, che se anche fosse esclusivo per taluni, almeno mi faccio venire un po’ di bava alla bocca!!!!!!!!(tipo Fantozzi II la vendetta)!!!!!!!!!

Per quanto riguarda le medicine antidolorifici che assume tuo papà, torno a ribadire che io personalmente sono contrario per principio a certi cocktails quando si prescrivono in dosi massicce, ritengo quindi, che sarebbe preferibile, un ciclo di morfina, così almeno con una fava si possono prendere più piccioni, ovvero, si scongiurerebbero effetti avversi probabili e si avrebbe un controllo più sicuro della soglia del dolore. Non mi permetterei mai di contestare l’operato dei medici, i quali se hanno stabilito ciò, evidentemente un motivo lo avranno, anzi, d’accordissimo sul fatto che hanno annullato il cortisone a favore del cocktal, però ciò che non mi convince è questo tiro con il bazooka quando il bersaglio potrebbe rivelarsi cosa da poco e gestibile con un semplice fuciletto calibro 22!

Altra cosa che non sopporto in certi casi, sono le visite per telefono. Ora, se è il caso di delucidare l’oncologia sul decorso della terapia laddove vi fossero repentini cambi dello stato di salute, allora sarebbe giusto, anzi necessario, viceversa, tutte le visite dovrebbero essere fatte con paziente in visione diretta consultando anche il suo stato d’animo di quel momento.

Probabilmente percepirai una vena polemica nei miei discorsi un po’ logorroici, non farci caso, è come uno sfogo su come io intendo le cose e che rimangono in ambito personale senza voler ledere l’operato di chicchessia. Ora, l’importante è che il tuo Papà si rimetta al più presto in modo che si possa concludere allo stesso tempo questa fase preoperatoria, Un grande in bocca al lupo ed a risentirci.