Ciao a tutti. Oggi va un po’ meglio; la nausea si è attenuata non poco, i piedi dolgono sempre ma un poco meno in quanto le piaghe si stanno chiudendo ma rimane il dolore ai polpastrelli. Le piaghe alle mani invece si sono aperte ulteriormente (a dire il vero sono presenti solo alla mano dx mentre alla mano sx mi fanno male solo i polpastrelli del pollice e dell’indice). Mi è comparso un dolore nuovo, molto simile alla sciatalgia (forse è proprio sciatalgia) alla gamba sx che mi fa zoppicare alquanto. Per ultimo l’astenia è sempre presente ma con me ha trovato chi non si arrende e gli dà un bel po’ di filo da torcere. Considerando quella di stasera mi mancano ancora 6 pastiglie, finisco il ciclo martedì prossimo. Giustamente ha detto
Alberto, alcuni sintomi in questo ciclo non si erano presentati nei precedenti, come pure quelli che si erano presentati nei precedenti non si sono presentati in questo. Di nuovo ho la nausea persistente e le ulcere all’interno del labbro inferiore, mentre non sono più comparse le piaghe al prepuzio che sinceramente erano le più fastidiose e dolorose. Per quanto riguarda le medicine non passate a
Cristiano mi è venuto un dubbio: ma l’
oncologo non può prescrivere almeno una delle due medicine facendolo passare per protocollo unico? Non si tratta di fare carte false ma semplicemente di segnare solo una cura. Per quanto riguarda il mangiare, sinceramente mi è difficile darvi qualche consiglio. A me, essendo una buona forchetta, piace molto cucinare. Sinceramente non bado molto alla dieta e, fino ad ora, mi è andata bene nel senso che non ho avuto eccessive scariche di dissenteria e, solo rare volte, non ho sofferto di insonnia dopo cena. Forse è merito del mio stomaco che da sempre ha digerito anche i sassi!!
Una cosa è certa, finchè potrò non mi farò fare alcuna flebo di cometa.
Erminio, mi hai tolto le parole di bocca. È mia ferma intenzione preparare alcune lettere indirizzate ai miei figli e mia moglie in caso di malaugurata necessità. Tra le varie cose ho pensato anche a voi, vi saranno date notizie, di qualunque genere. Per chi si affeziona ad un gruppo di persone, quando qualcuna scompare nel nulla, la cosa più tremenda è non avere più notizie che ti tranquillizzino o ti facciano rassegnare.
Ora è il momento dei saluti. Ciao a tutti e sursum corda