Dio per noi è rifugio e fortezza, aiuto infallibile nelle angosce. Non temiamo se trema la terra, se vacillano i monti.
Anche se vado per una valle oscura non temo alcun male perché tu sei con me. Il tuo bastone mi dà sicurezza.Cari amici, questa sera, dopo lo sfogo di
Matilde e le parole di
Lorenza e
Rossella, mi sento ancor più religioso per cui vi cito due versetti tratti dai Salmi. Questo per dire, in poche parole, che se abbiamo fede nulla ci sembrerà impossibile. Quando ero sano, non che ora non lo sia –almeno mentale-, o come dice
Lorenza nella precedente vita, io scansavo gli Ospedali come la peste. Non sono mai andato a trovare nessuno in ospedale, non andavo ai funerali ecc. Non sono mai stato malato, neanche un osso rotto! Erano luoghi e funzioni aliene, non appartenenti al mio mondo. Tenete presente che non ero mai entrato in ospedale come paziente, neanche per un osso rotto. Dal fatidico aprile 2000, operazione al rene, tutto è cambiato. Il modo di vedere la vita, l’intensità di provare sentimenti veri, la mancanza di dietrologia sono diventati costanti della mia vita quotidiana. Nella malattia ho scoperto di avere delle enormi doti di adattabilità e sopportazione. Mi sono abituato a vivere in ospedale senza perdere la gioia di vivere e il mio spirito (memorabili, per infermieri, medici e pazienti, i miei ricoveri in oncologia medica). Andavo a trovare quelli che stavano peggio di me e cercavo di tirarli su di morale; giocavo a carte con i vecchietti che non riuscivano a reggersi in piedi; mi facevano andare anche nel reparto femminile per passare pochi minuti con qualche donnetta sola. Per rendermi utile portavo le fiale di sangue al laboratorio analisi ecc.L’unico reparto che non sono riuscito a visitare, e ancora oggi evito con cura, è la pediatria oncologica. Mi sciolgo in lacrime al solo pensiero dei bambini che soffrono.
Ora la vita mi sorride. Sono felice per come va, mi accontento di quello che passa il convento ben conscio del fatto che potrebbe andare peggio. L'unica cosa che è cambiata in me è la visione della vita futura. Non faccio programmi a lunga scadenza, vivo alla giornata programmando il meno possibile.
Matilde hai fatto benissimo a sfogarti e fallo ancora se lo vuoi.
Rossella, io e mia moglie siamo innamoratissimi forse più del primo giorno e senz’altro più del giorno del matrimonio. È un amore più maturo, più consapevole e che si è consolidato su fondamenta indistruttibili. Pensa che in 24 anni non abbiamo mai litigato. Mai alzato la voce. Discussioni tante ma litigi mai. Vi auguro un amore simile e ancora più duraturo. Non ti preoccupare per papà, è logico avere ancora qualche strascico. Vedrai che fra qualche giorno tutto si risolverà.
Lorenza fai benissimo a staccare. Se stai bene tu stanno bene tutti. Buon divertimento e ti aspetto ancora più carica e grintosa per martedì sera.
Anita è dddolcissima, complimenti ai genitori. Myta, avete avuto un bellissimo coraggio ed una lungimiranza stupenda nell’affrontare la situazione sin dall’inizio coinvolgendo i ragazzi. Nel 2000 non ho avuto il coraggio di coinvolgerli perché troppo piccoli (14 e 8 anni) ma purtroppo l’ho dovuto fare pochi mesi dopo, quando a causa dell’interleuchina+interferone ho festeggiato il compleanno del piccolo a letto, che ovviamente ha mangiato la foglia.
Erminio, sto contando non più i giorni ma le ore!! Non ne posso più, mi manca l’aria aperta, la bicicletta, il ballo ecc. non vedo l’ora di rifarmi: guarda rinuncerei anche al mangiare!!!
A tutti voi una dolce notte ed una serena domenica. Franco
Lorenza ho visto all’ultimo il tuo post. Non fare scherzi, concediti il meritato riposo del guerriero. Cristiano starà bene. Per quanto riguarda la De Filippi, io non la guardo per cui non so di cosa stiano parlando. Notte