Grazie
Alberto per la tua risposta. Vuoi sapere poi cos'è successo stamattina? Non appena l'
oncologo mi ha nominato il toradol sono andata a leggermi in internet cosa fosse e quali fossero gli effetti collaterali, e sinceramente non mi piacevano niente soprattutto in quanto non è il massimo per chi ha insufficienze renali e epatiche...
Stamattina poi mio papà è stato dal medico di base per fargli vedere gli esami fatti venerdì e per chiedergli appunto il toradol, il dotrtore si è rifiutato, a quel punto tornato a casa me l'ha detto ed io che sono un pò una scazzapalle ho subito chiamato il dottore per capire come mai non gli avesse dato la ricetta per il toradol.
Parole testuali " Sig.a mi dispiace ma questa volta non sono d'accordo con l'oncologo, sicuramente loro conoscono meglio la patologia di suo padre ma in quanto a terapia del dolore sono anch'io abituato a somministrare questi farmaci, e personalmente non vedo il nesso tra 6 pastiglie di coefferalgane e 40 gocce di toradol. Preferisco che mantenga la cura usata finora e che piuttosto aumenti la dose di contramal, può prenderla fino a 8 volte al giorno, per ora è sufficiente invece di tre volte con 15 gocce, provare con 4 per 20 gocce più le sei pastiglie di coefferalgan" A quel punto ovviamente l'ho ringraziato più che altro per non essere solo un esecutore...
Ora io mi chiedo ma è possibile una roba del genere, saremo solo all'inizio, visto che ha appena terminato il secondo ciclo con l'obiettivo di arrivare al quarto per poi rivalutare l'intervento, ma a volte mi sembra proprio di non venirne fuori....
Va bè cmq alla fine proveremo per un pò di giorni ad aumentare il contramal sperando che passi...Cmq il dolore è proprio all'altezza del rene e stanotte non gli ha permesso di dormire...Poi diciamo che anche mio padre continua a pensarci e quindi la cosa sicuramente non lo aiuta...Grazie intanto per il tuo parere, sempre veloce e preciso.