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Originariamente inviata da Gian
Buongiorno a tutti, io arrivo sempre in ritardo perche’ sono di 6 ore dietro a voi comunque meglio tardi che mai.
Allora ecco la mia storia recente, nel 53mo anno scoperto tumore al rene per caso nel febbraio 2006 per via del mal di schiena (dopo aver letto su internet che il mal di schiena per gli uomini e' uno dei 7 sintomi a cui bisogna prestare seria attenzione).
Prima opinione: troppo tardi, troppo avanzato (fino al ventricolo) poi per fortuna ho trovato una brava oncologa che mi ha indirizzato a due centri che potevano tentare l'operazione, Cornell e Cleveland Clinic. Scelto Cornell e operato Aprile 2006 (11 ore per via dell'apertura del torace per accedere al cuore oltre all'asportazione del rene dx). Lento recupero e decisione di non iniziare nessuna terapia anche se l'oncologa era una delle disegnatrici dello studio sui “targeted therapy”.
Autunno 2007 con problemi vari e scoperta di ricrescita del tumore nella vena cava, ancora in contatto con il cuore. Di nuovo apertura del tutto per ripulire e recupero velocissimo, con decisione ancora di non fare terapia. Luglio 2008 MRI con scoperta di ricrescita nella vena cava e due linfonodi nella vuota cava renale. Da qui partenza della terapia in settembre 4 settimane si e 2 no a 50 mg come da voi. Ora ho finito la seconda sequenza senza effetti collaterali troppo severi, con riduzione delle masse rilevate da MRI la settimana scorsa, quindi si procede con altre due sequenze e ri-controllo a fine Febbraio.
Come vedete anche qui c'e' indecisione sulle procedure da seguire, l'unica cosa che e' indubbiamente un vantaggio e' l'accesso quasi immediato a tutti gli scans, come se fossero fotografie di famiglia. Per gli ospedali, quelli locali non sono un gran che, quando c'e' qualcosa di serio e' meglio andare nei grandi centri dove medici e chirurghi sono proprio eccellenti. La dottoressa mi ha detto che il fatto di aver trovato questo forum prima dell’inizio della terapia e’ stato un grande aiuto, un grazie anche da lei a tutti voi.
Scusate se ci sono degli errori ma ormai l’inglese da tempo ha preso il sopravvento sulla lingua madre.
Buona settimana.
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Caro Giancarlo,
ho letto il tuo post.
Anche per me l'unico sintomo è stato il mal di schiena.
L'interessamento della vena cava è fonte di "preoccupazione"per gli anestesisti dal momento che,quando il chirurgo la pinza,la pressione cala bruscamente.
Ho iniziato con il sutent a maggio 2005(allora sperimentale con rigido protocollo:1 cpr.da 50mg per 28 giorni,2 settimane di sospensione,esami completi del sangue , funzionalità tiroidea e urine a fine ciclo ed inizio ciclo successivo)ed ho continuato fino ad agosto 2008 con interruzione di 1 mese in concomitanza ad intervento chirurgico.
Come albonf anch'io non capisco perchè non ti sia stata fornita terapia subito dopo il primo intervento.
Il sutent negli usa era in sperimentazione(linea 1)dal 2001.
Scorrendo il forum vedraiquanti,quali e quanto diversi siano gli effetti secondari del farmaco.
Ciascuno ha reazioni diverse,più o meno fastidiose.
Personalmente l'ho sopportato abbastanza bene.
Colorito giallastro,lieve desquamazione a piedi e mani,nausea a volte.
Dall'11/09/08 sono passato ad
EVEROLIMUS poichè i benefici di sutent si erano ridotti,con progressione di malattia.
Ma in tutto questo periodo,dal 2005 al 2008,non si sono presentate altre metastasi(tocco ferro e qualcosaltro...)
Anche perchè da ieri mi si è gonfiata la caviglia dx(una piccola tromboflebite?).
Giovedì ho una tac con mdc. al cranio,collo e torace.
Prendo aspirina ed eparina.
Auguri cari.NANNI