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Originariamente inviata da marco
contavo di tenere l'aggeggio sul balcone. Si può?
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Certo che si può fare sul terrazzo. In realtà se fosse in giardino potrebbero parteciparvi anche gli altri ... e per l'ambiente sarebbe un affare. I prodotti enzimatici, che si dovrebbero trovare nelle comunissime agrarie, sono quasi indispensabili per i contenitori in plastica. Solo l'esperienza però potrà darti un compost eccezionale. Infatti con il tempo troverai i giusti equilibri tra rimasugli umidi e secchi. L'importante è che non si compatti troppo altrimenti non passa aria. Deve sempre esserci ossigeno perchè si decomponga in modo ottimale. Altro sostanza utile è il litotamnio, polvere di alghe del Mar del Nord, che se spolverato di tanto in tanto, oltre ad aggiungere microelementi utili, scoraggia i moscerini ed abbatte gli odori (che sono comunque limitati). In alcuni modelli di biocomposter in plastica, diventa indispensabili provvedere, tramite comunissimo trapano con punta da 10 circa, a fare dei fori sparsi, per favorire il passaggio dell'aria.
In giardino invece si possono autocostruire o con della rete fitta metallica chiusa in cerchio come un bidone, o con del legno (io uso i comuni bancali con cui faccio dei parallelepipedi). Ottimo sarebbe che siano esposti al sole d'inverso e ombreggiati d'estate, tipo sotto alberi caducifoglie. Esiste un buon libro esaustivo sull'argomento della Demetra, se mi ricordo e lo trovo ve ne dico titolo ed autore. Sperando di essere stato utile ... saluto.