Per chiudere, ho trovato questo altro articolo, sempre di Altroconsumo che ribadisce la bontà e sanità dell'acqua del rubinetto.
Il passaggio più utile e interessante a mio avviso, è questo:
Quote:
Spesso l’acqua del rubinetto non è bevuta perché è considerata di gusto cattivo. Il problema in effetti è frequente, secondo un nostro recente sondaggio tra i soci, soprattutto in alcune zone di Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Puglia. La colpa è principalmente del cloro, che dà un cattivo sapore e odore all’acqua. Il cloro è un disinfettante aggiunto dagli acquedotti per scongiurare il rischio di contaminazione da batteri. Sgradevole, ma non dannoso, il cloro è volatile. Per migliorare l’odore e il sapore è utile lasciar decantare l’acqua di rubinetto anche solo pochi minuti prima di consumarla, oppure conservarla in frigo in una bottiglia ben chiusa, meglio se di vetro.
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Morale: ho comperato 3 bottiglie di vetro con tappo meccanico e sono ormai 3 settimane che bevo solo l'acqua del rubinetto. Due sono in frigo e una bottiglia la tengo di scorta nel caso uno si rompa. Quando finisco di berne una la riempio e la metto in frigo, tirando fuori l'altra. Così facendo ogni bottiglia rimane in frigo circa un giorno prima di cominciare ad essere bevuta e vi garantisco che non vi è differenza fra quell'acqua e quella di alta montagna.
Però risparmiate tempo (che perdereste per andare al supermercato), fatica (per trasportarla fino a casa), denaro (per comperarla, visto che con quella del rubinetto spenderete circa 1€ all'anno per dissetarvi invece che 150€) e per ultimo ma non per importanza, risparmiate l'ambiente (il trasporto delle bottiglie con i camion, la produzione delle stesse e il loro smaltimento).
Detto questo, non rimane che augurarvi: "Buona bevuta a tutti!".