Cara
Veronica, benvenuta in questo paesaggio surreale.
Non mi giunge chiaro il fatto che a tuo padre gli abbiano sospeso la terapia, per quale motivo dunque gliel’hanno data se non vi era nulla da fare, e poi per quanto tempo l’ha assunta? Non ti preoccupare, qui puoi raccontare tutto quello che vuoi, ovviamente più che un conforto morale altro non possiamo fare. Come vedi, anche noi cerchiamo in qualche modo di venirne fuori da questo girone dantesco ma, al momento, ci accontentiamo di combattere con le armi che ci hanno distribuito, cioè il sutent. Questo medicinale purtroppo non a tutti va bene e non va bene per tutti i tipi di cellule da carcinoma renale, al momento la cellula chiara e cromofoba è quella che regredisce con più facilità, per il resto abbiamo visto numerosi fallimenti da sutent e riprese con
nexavar e viceversa. Quindi, per farla in breve avrai capito che questa medicina non è assolutamente risolutiva in termini di guarigione, ma che prolunga la sopravvivenza per tempi diversi, secondo la risposta che da l’organismo anche in termini di condizioni ottimali, cioè di potere reggere al meglio il farmaco nonostante i suoi stramaledettissimi effetti collaterali. Speriamo bene per tuo papà ed a risentirti presto.
Befana Ern, vedo che finalmente sei tornata al lavoro.
Severino ha ripreso il nex oppure si rifiuta ancora? Io, a parte il sanguinamento anale che stamattina, dopo sei giorni di tregua ha ripreso, mi sento abbastanza bene, ormai sono condannato a mangiare solo ed esclusivamente in bianco. Auguri anche a voi per il nuovo anno ed in bocca al lupo.