Nell'ordinamento giudiziario italiano non esiste una pena chiamata "fine pena mai", ma questa parola compare sul timbro delle cartelle biografiche dei soggetti condannati all'ergastolo.
In passato erano probabilmente equivalenti (ergastolo e fine pena mai) ma dal 1987, con la riforma dell'ordinamento, ai condannati alla pena dell'ergastolo è consentito di accedere ai permessi premio dopo 10 anni di espiazione della pena; dopo 20 anni si può accedere alla semilibertà e dopo 26 alla libertà condizionale.
Questo avviene perchè lo scopo principale della pena è quello di rieducare il condannato (oltre ovviamente a rendere più sicura la società).
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Wikipedia.