Cari amici eccomi qui… Oggi effettivamente non sono dell’accordatura giusta, tutta la giornata ha suonato un po’ stonata. La notte non è stata tranquilla come le precedenti, sia per la tosse sia per una sorta di insonnia che mi ha svegliato alle 6 e non mi ha fatto più dormire. Durante la giornata ho avuto la pressione alta, cosa che non succedeva da mesi ormai, con il classico mal di testa ecc.
Comunque come ho appena detto a mio fratello, si continua e si va avanti sempre!!
Caro
Alberto, sinceramente il tono degli ultimi post non mi è piaciuto tanto. Capisco il momento che stai attraversando ma la vena di rassegnazione mista a vittimismo non mi è proprio piaciuta. E’ vero che nel mondo scientifico le idee non sono tra le più chiare, è anche vero però che la ricerca va avanti e se dovrò attaccarmi a qualsiasi farmaco pur di dare tempo alla ricerca, lo farò senza tanti problemi (ovviamente finchè il fisico e la mente me lo concederanno). Nel 2001 sapevo benissimo, dopo il fallimento della terapia con interferone e interleuchina, che la vinblastina era acqua fresca… però all’epoca non c’era altro ed ho accettato una pompa ad infusione diretta, attaccata al petto tramite un port, che iniettava il farmaco 24 ore al giorno. Sono andato avanti fino all’aprile 2002 quando, grazie alla ricerca e sperimentazione, non hanno aperto anche alle metastasi del tumore renale il protocollo del trapianto allogenico di cellule ematopoietiche. Sapete bene come è andata!! Allora gente diamo tempo alla ricerca, diamo fiducia a quei pochi stupendi cervelli che abbiamo a disposizione e speriamo di resistere, lottando, arrampicandoci sugli specchi, mordendo la vita a denti stretti, fino al momento opportuno. Ovviamente sono ben conscio che, come tutte le guerre, ci saranno dei caduti; a loro andrà il nostro ricordo ed il rammarico ma purtroppo questa è la vita… pensate alla madre siciliana che portava in grembo due gemelli ed è morta investita! Chi siamo noi per voler ipotecare il futuro e di conseguenza la durata della nostra vita?? Carpe diem! E divertiamoci fintanto possiamo. La malattia e tanto meno la terapia non hanno tarpato le ali delle mie ambizioni, dei miei sogni.. Sono ancora io quello che vedo ogni mattina allo specchio. Si sono forse allungati i tempi di esecuzione, qualche sogno è stato momentaneamente riposto in un cassetto ma, almeno per il momento, non faccio una vita da disdegnare. Spesso mi guardo intorno e vedo le persone, i giovani decisamente sani, che conducono una vita vuota sprecandola in vizi e autodistruggendosi. Non posso minimamente paragonarmi a loro.
Questo predicozzo, scusatemi e passatemelo, per incitare tutti, nessuno escluso, ad andare avanti così come vi ho conosciuto in questi mesi di forum. Guardatevi indietro e vedrete, leggerete, messaggi carichi di speranza scritti da voi e non da estranei con frasi di circostanza… Siete gli stessi di 6 - 8 mesi fa.
Nanni, accontentiamoci della necrotizzazione sperando che anche le altre defungano per asfissia.
Laura lascia perdere .. non dare le ultime notizie a
Mariella, non servirebbe a nulla. D’altronde nessuno può ancora dire quanto può durare l’effetto del sutent, 2 – 3 – 5 anni chissà e allora perché farle perdere fiducia? Un abbraccio
A tutti un buona notte da Franco