mi presento
scusate se ieri, al momento dell'iscrizione, non mi sono adeguatamentepresentata ma l'argomento in discussione era per me talmente importante da farmi scrivere di getto. Mi chiamo Laura, ho 40 anni e da 13 insegno nella scuola primaria. Sono laureata in lingue ed ho una grande passioneper la lingua, la cultura e la letteratura francese.Mi fa piacere comunicare con persone con interessi simili ai miei. Credo che per ogni insegnante l'argomento istruzione-educazione sia oggettto quotidiano di discussione, anche al di fuori dell'ambiente scolastico.
Negli ultimi mesi poi nella scuola primaria è un continuo parlare della riforma o, per meglio dire, della controriforma Gelmini, la peggiore del secolo. Molte di noi vivono nel panico di perdere il posto a causa della reintroduzione del maesrto unico. E' chiaro purtroppo che la scuola non è una priorità per questo governo che sembra invece tendere alla diffusione dell'ignoranza in modo da avere alunni sempre meno preparati che un domani saranno servi del potere! Non ci sono motivazioni pedagogiche a sostegno del maestro unico; la figura unica di riferimento fa semplicemente ridere. La ragione è solo quella del risparmio. Ma se questi sono tempi difficili e se bisogna tirare la cinghia, perché, in nome di Dio, si continua a finanziare la scuola privata che non ne ha alcun bisogno? E' questo che mi fa arrabbiare più di ogni altra cosa
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