Cari amici eccomi tra voi. Ieri è stata una giornata particolarmente intensa e faticosa che si è conclusa nel modo più triste che poteva. Dopo i festeggiamenti per il doppio compleanno (vi allega una foto dei festeggiati = io e mio suocero con rispettive mogli), nel pomeriggio ci siamo abbioccati sul divano sorgeggiando una tazza di te e cercando di digerire quanto ingurgitato a pranzo. Sapevo che non dovevo esagerare ma l'occasione era troppo ghiotta e non potevo, non ho potuto trattenermi. In compenso non ho cenato. Come dicevo purtroppo la serata si è conclusa male perchè dalla Svizzera mi è arrivata la notizia della morte del fratello di un mio carissimo amico. Il cancro al pancreas se l'è portato via in 4 mesi.
Passiamo alle belle notizie!
Lorenza e
Cristiano sono felicissimo per voi, la distanza e la virtualità del mezzo non consentono di esprimervi realmente e tangilmente la mia soddisfazione per i risultati della visita e cura. Continuate così.
Alberto aspetto tue notizie. Per quanto riguarda il medico di "fiducia", per me il rapporto, appunto, fiduciario con lui è fondamentale. Se non mi capisce, anche in caso di conclamate cure e necessità, non posso continuare ad affidarmi a lui anche se è un amico, una bravissima persona o mi ha in cura da una vita. Il mio medico di base, negli anni dal 1986 al 1999, non mi aveva mai visitato, quando avevo qualcosa si limitava a prescrivere medicine. Nel 1998 ebbi un episodio di macroematuria e mi curò solo con antibiotici senza farmi fare alcun esame diagnostico. Nel 1999 altro episodio di macroematuria ed altro giro di antibiotici. Nel 2000 cambio medico, quello attuale, altro episodio di macroematuria però questa volta la dott.ssa mi prescrive anche un'eco addominale e viene fuori il tumore al rene che, a detta degli urologi, era lì già da qualche anno. Secondo me ho fatto bene a cambiare medico, No???
Erminio ancora due pastiglie e poi pausa e ci godiamo S.Valentino in santa pace con le morose.
Attilio finalmente uno che la pensa esattamente come me!! Noi non siamo ammalati, stiamo combattendo una guerra che ha come campo di battaglia il nostro organismo, non dobbiamo mollare il terreno conquistato e se anche dovesse accadere, dobbiamo lottare ancora con più forza per riconquistarlo ed avanzare.
Volevo ricordare all'amica
Cristina (?) che tra gli altri effetti collaterali da non trascurare, che sicuramente prima o poi si presenteranno, vi è l'aumento repentino della pressione (oltre 140 la max e oltre 90 la min) e lo sballamento della tiroide. Procurati una macchinetta per la pressione e fai giornalmente il suo monitoraggio, ogni tanto fai eseguire a tuo padre gli esami per il funzionamento tiroideo TSH, FT3, FT4 (se non già fatto). Ciao a tutti ed a risentirci ptresto. Franco