Volevo suggerire a chi di voi possiede un pc portatile, un notebook per capirci (ma va bene anche un pc desktop) un sistema per renderlo più efficiente.
Il sistema consiste nell’utilizzare di tanto in tanto il classico aspirapolvere domestico per risucchiare la polvere che si deposita sul dissipatore di calore del processore: sul portatile, basta aspirare dalle fessure da cui esce l’aria della ventola interna (meglio se a pc spento) ed il gioco è fatto.
Io ho preso l’abitudine di farlo circa una volta alla settimana sul mio notebook e vi garantisco che ci si accorge subito della differenza: in pratica la ventola si accende molto meno, a parità di lavoro del processore la ventola gira più piano perché si raffredda meglio tutto, aumenta quindi la durata della batteria (o diminuisce il consumo di corrente, a seconda se si è o no collegati alla rete di alimentazione) e migliora la stabilità del pc (oltre a scongiurare spegnimenti improvvisi o danni hardware).
Ovvio che la frequenza di aspirazione dipende da quanto utilizzate il pc, dal tipo di pc e da quanto avete la casa polverose, ma fate delle prove e non ve ne pentirete.
Attenzione solo a non aspirare componenti del pc tipo i tasti della tastiera, ma mal che vada li recuperate dal sacco dell’aspirapolvere e li rimontate.
Sappiatemi dire.