Ciao a tutti amici del forum,
sono Silvia, figlia di Alberto e vi scrivo per suo conto. Mi permetto di chiamarvi amici perché ormai è come se vi conoscessi un po’ anch’io visto che lui mi parla sempre di voi con grande affetto. Vi scrivo per mandarvi i saluti e un abbraccio virtuale da parte di mio papà, che vi pensa ogni giorno anche se adesso non può scrivervi perché è ricoverato in ospedale a Pavia.
Purtroppo infatti, nonostante sembrasse che ci fosse stato un lieve miglioramento dopo la cura antibiotica per la presunta polmonite, questa settimana ha subito un pesante tracollo, ed è arrivato in ospedale piuttosto sfinito e privo di forze per la mancanza di respiro unita a tutto il resto. Gli hanno detto che il fegato è piuttosto malconcio, probabilmente anche perché il
Nexavar che ha assunto di recente gli ha causato una pesante tossicità epatica. Per il resto, gli esami diagnostici hanno confermato l’esito infausto dell’ultima tac. Comunque, sta assumendo ingenti cocktails di farmaci che per il momento l’hanno lievemente risollevato. Però temo che il recupero sarà molto lento, anche se fortunatamente i medici gli hanno prospettato che c’è margine per un miglioramento da questa condizione che definirei invalidante. Scusate se vi ho angosciati un po’ con queste notizie, mi rendo conto che anche voi ne avrete già abbastanza di angoscia per voi stessi ed i vostri cari, ma ci tenevo (e soprattutto Alberto ci tiene!) a tenervi aggiornati.
Grazie per l’ascolto,
un caro saluto a tutti da Silvia e Alberto e a risentirci presto.