Il consiglio è comunque "evitare la birra di troppo".
Le leggende metropolitane sono tante ma con poche prove a loro disposizione.
Una sola cosa è certa e sicura: non tutti rispondiamo all'assunzione di sostanze alcoliche allo stesso modo!
Quindi è sempre difficile dare dei limiti, anche se ci sono tabelle che si regolano su una media in base alla costituzione della persona ( peso/altezza ), facilmente reperibili in internet come il link di scuola e rilasciate anche dal ministero.
Quindi uno può aiutarsi per capire il proprio limite e sapere quando è fuori da quest'ultimo in questo modo volendo :
1 - Controllo medio in base alle tabelle della costituzione rilasciate dal ministero ;
2 - Conoscenza personale dell'essere bevitore abituale , astemio o alcolizzato ;
3 - Valutare l'ingerimento di sostanze solide in accompagnamento all'utilizzo della bevanda alcolica ( a stomaco vuoto l'alcool si sente di più ) ;
Fatto ciò uno sa anche mediamente quanto può bere per evitare di superare il limite e l'unico modo sicuro per non farsi portare via la patente è proprio non eccedere . Una volta che uno ha esagerato , anche se per poco , se la può cavare solo con la fortuna.
C'e' chi fuma 5 sigarette , chi mangia un pacchetto di cewingum , chi ingerisce zucchero o cioccolato , ma sono solo semplici rimedi di fortuna , come detto sopra non tutti reagiscono allo stesso modo , quindi metodi ortodossi e non testati non sempre hanno esito positivo ...
Un consiglio da parte mia può essere questo :
1 - Non bere a stomaco vuoto ;
2 - Assumere sostanze alcoliche a distanza tra di loro ( il corpo ci mette tempo a digerirle e smaltirle ) , non 3 birre medie in 10 minuti ;
3 - Evitare l'ultimo drink prima di mettersi alla guida ( troppe volte si dice "beh beviamo l'ultima e andiamo" e molte volte dire bevo l'ultima vuol dire un clap veloce di qualcosa con grado elevato da finire alle svelte ), quello rimane lì, fresco fresco ;
4 - Non esagerare MAI , il divertimento non lo da la bevanda alcolica , se ci si riduce a bere per trovare il divertimento allora c'è un grosso problema di fondo ;
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