Per carità un partito, i partiti non riescono più a presentare (anzi a rappresentar) le istanze popolari, il potere, o meglio la gestione del potere deve tornare al popolo, e la cittadinanza deve far in modo di fare la sua parte e di agire la non violenza come risorsa culturale per cementificare la solidarietà tra le/gli une/i e le altre/i, io esco fuori dalla logica dei partiti anche se per anni ho militato (anzi ho agito) in uno di questi, l'indipendenza mentale esula dall'essere un iscritt* ad un partito o meno, se si accettano le regole imposte dall'alto anche se non si è iscritt* a partiti si è comunque "bisognos*" di leader, mentre se non si accettano imposizioni si può benissimo "amalgamarsi" e rendersi migliori, risposte certe non ve ne sono, specie in questo periodo storico.
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