Premetto: Io non amo l'opera (forse avrei dovuto, avendo studiato musica classica). Ho una repulsione per la recitazione cantata (compresi i musicals).
Comunque l'opera appunto è una recitazione teatrale cantata. Diciamo che va apprezzata (per chi ama il genere) per la musica, la scenografia ecc., ma che la voce dell'interprete (anzi, degli interpreti) è di fondamentale importanza. Onestamente non trovo che Pavarotti fosse UNICO nel suo genere, almeno per MIO GUSTO (preferivo Placido Domingo ad esempio tra i 3 del famoso terzetto) e credo anche che, a prescindere dalla tecnicità, vada molto a gusto. Ci sono cantanti più espressivi, cantanti invece che hanno una potenza e un'estensione vocale incredibile, poi credo incida molto anche la "pulizia" del linguaggio (ovvero la dizione). Le voci (e questo lo so per aver fatto pianoforte e canto) sono suddivise in contralto, tenore, baritono, basso, soprano e mezzo soprano.
Diciamo che le voci femminili sono i contralti, i mezzosoprani e i soprani. Le altre sono quelle maschili (Luciano era un tenore).
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