Quote:
Originariamente inviata da roberto
Pavarotti arrivava al Fa sovracuto e per quanto ne so (ma non sono certo) solo un altro tenore al mondo Gedda era in grado di eseguire il Fa sovracuto tra l’altro contenuto nella partitura dei Puritani di Bellini.
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... nell'aria "Credeasi, misera" dell'ultimo atto
E' un fa sovracuto che cantano in pochi (Kraus non ci arriva? Io ricordo di si ma forse mi sbaglio), tuttavia non è fatto (ovviamente) in voce piena ma in falsettone in pieno stile "bel canto".
Molto più impressionante, secondo me, il re bemolle sovracuto che c'è nel primo atto ("A te, o cara"). Pavarotti è uno dei pochi che raggiunge sempre in re in "possente amor mi chiama" del Rigoletto (ancora, insieme a Kraus che però ha una voce molto più sottile).
I grandi tenori amano piazzare acuti anche non in partitura, e Luciano era certo uno di questi (mai ascoltata la Norma con Pavarotti?).
Grande voce, metallica ma possente. Il mio unico cruccio è che sono troppo giovane per averlo visto cantare dal vivo...
Ma torniamo in Topic: una visita a teatro e uno spettacolo magari di quelli "facili" (che so, Tosca, Boheme, trilogia verdiana) vi farà capire se fa per voi. Meglio andare con qualcuno che ci capisce e vi possa spiegare la trama, per apprezzare in pieno la tecnica di canto invece avrete bisogno di paragonare le varie esecuzioni. Purtroppo le registrazioni sono eseguite da interpreti che difficilmente vedrete on stage, e soprattutto in condizioni controllate, quindi non aspettatevi il medesimo livello. Tuttavia non è poi difficile trovare un buon cast di medio livello con alcune gemme al suo interno, e apprezzare immensamente lo spettacolo. Certo, a volte l'esecuzione fa un po' pena, ma se frequentate un buon teatro (la Scala, ad esempio, e l'Arena per chi vive al nord) avrete certo occasione di passare momenti indimenticabili.
Ah, se poi spendete i soldi che avete da parte per il 50/1.2 in CD d'opera non lamentatevi con me.