Quanti messaggi in questi giorni.....
Per quanto riguarda la pressione alta, mi stupisce che l'
oncologo non abbia avvisato il papà di Manu71 del rischio. A me è stata la prima cosa che è stata detta. Ho avuto anche io dei problemi e non ho esitato a contattare la mia oncologa che mi ha consigliato di assumere il farmaco per abbassarla e nel secondo ciclo ho dovuto potenziarlo con un diuretico perchè la pressione, già alle prime somministrazioni, aveva avuto dei rialzi. Ieri, siccome non mi aveva più sentito, mi ha chiamato lei, per sapere se la pressione si era stabilizzata. Dove lo trovate un oncologo che si prende la briga di chiamare il paziente? Io ho questa fortuna.
Per l'altra discussione, il Sutent che non viene esentato se non è in protocollo, dobbiamo tener comunque conto che siamo l'unico paese in cui non dobbiamo pagare farmaci così costosi. Fossimo anche i più ricchi d'Italia, ci verrebbe esentato. Purtroppo se un oncologo prescrive un farmaco che non rientra nel protocollo, questo non è possibile. Piuttosto io mi scandalizzerei sulle industrie farmaceutiche che forse non hanno interesse a trovare farmaci risolutivi, ma piuttosto quelli che sei costretto ad assumere per tutta la vita. Pensate che businness, mentre la nostra sanità paga.
Un abbraccio ai nuovi venuti.
Adriana