Il maestro, secondo gli amici del suo papā, era inferiore a "potenza vocale"di quel suo papā.
Lui ebbe quella grande ereditā dal padre: una voce magnifica.
Era senz'altro un tenore lirico del genere romantico. Ma avere solo una voce potente non basta; ci sono quelle sfumature che si sentono, quando confronti brani d'opera cantati da diversi tenori.
Allora si sente che lui ci metteva qualcosa di suo, che non si impara al conservatorio: č una dote naturale!
|