Logopedia
Gentile Violetta,
il problema di tuo figlio non può essere discusso in maniera seria senza disporre di dati specifici. Io mi chiamo Gabriele e sono un logopedista. Attualmente purtroppo non risiedo in Italia, dal momento che sto effettuando un tirocinio in Spagna (e tra i casi di cui mi occupo c'è anche un ragazzo dislessico di 11 anni).
Prima di tutto comunque, sappi che la dislessia generalmente non viene diagnosticata mai prima dei 7 anni. Quindi, chi ha diagnosticato tuo figlio come dislessico? Dopodiché, tu parli di evidenti problemi di scrittura, piuttosto che di lettura, di conseguenza sarebbe più corretto parlare di disortografia. Ad ogni modo, non ha troppa importanza il nome che venga dato alle cose, quanto piuttosto riuscire a incontrare la persona adatta a risolvere il problema di tuo figlio. Ribadisco comunque che, fino a che non si sa chi ha diagnosticato tuo figlio dislessico, con quali prove e in base a quali risultati, questa discussione rimane alquanto sterile e priva di effettiva utilità. Infatti, se realmente tuo figlio è dislessico, che grado di dislessia ha? In che modo si manifesta tale dislessia?
La risposta a tutte queste domande è una sola: logopedia.
Se non sei già stata da un logopedista, ti consiglio vivamente di farlo. Ma attenzione: qualsiasi logopedista non va bene, cerca qualcuno che abbia esperienza consolidata in questo campo, dato che la logopedia spazia da neonati a pazienti in età geriatrica, coprendo una miriade di patologie accomunate semplicemente dalla dicitura: "problema inerente il linguaggio e la comunicazione" (quindi problemi di voce, balbuzie, disturbi specifici di linguaggio, problemi di linguaggio secondari a patologie cerebrali, dislessia e molti altri ancora legati all'età adulta).
Inoltre, tu parli di problemi di memorizzazione da parte ti tuo figlio (nomi dei compagni, ecc.). I bambìni dislessici e, in generale, i bambini con disturbo specifico di linguaggio (quello che una volta veniva chiamato "ritardo di linguaggio, diagnosticabile fra i 3-7 anni) sono molto spesso soggetti a problemi di attenzione e di memoria. In particolare, i problemi di memoria coinvolgono spesso quelle che vengono chiamate "serie automatiche" (quindi, alfabeto, numeri, colori, giorni della settimana, nomi dei mesi, nomi delle stagioni), ovvero tutte quelle serie mnemoniche che, "normalmente", sappiamo evocare in maniera rapida e automatica. Spesso, tali problemi di memoria hanno delle ricadute sul linguaggio in generale (ad esempio, difficoltà a livello semantico-lessicale, ovvero povertà di vocabolario) e, soprattutto difficoltà relative alla lettura (dislessia), scrittura (disortografia) e calcolo (discalculia, non è il caso di tuo figlio,se dici che va bene in matematica), nonché ricadute sull'attenzione (tutto ciò che richiede più fatica ci annoia prima, di conseguenza è del tutto comprensibile come questi bambini, facendo più fatica a memorizzare, si stanchino prima della media in certe attività fondate per lo più sulla capacità di memorizzazione di serie automatiche, quali la lettura e la scrittura nelle prime fasi d'acquisizione).
Di conseguenza, sarebbe importante capire quanto confinato sia il problema di tuo figlio, dal momento che se fosse il risultato di un pregresso problema di linguaggio, sarebbe opportuno intervenire in maniera ordinata, dal problema più generale a quello più particolare.
Spero di esserti stato utile, buona giornata!
Gabriele
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