Ciao
Rosanna. Il trapianto di cellule ematopoietiche da donatore adulto (mini allotrapianto) kl’ho fatto presso l’UTMO (unità trapianto midollo osseo) del S.Raffaele di Milano. All’epoca (2002) era diretto dal dott. Bregni che ora è diventato primario del reparto di oncologia del S.Giuseppe sempre di Milano. Al S.Raffaele puoi rivolgerti con completa fiducia al dott. Jacopo Peccatori (era il vice di Bregni). C’è un però molto importante: per poter fare il trapianto bisogna attingere ad un donatore che sia HLA molto, molto molto compatibile se non identico (io ho la fortuna di avere due fratelli identici a me). Tutto il resto è faticoso ma fattibile tanto è vero che, se non dovesse funzionare il sutent, sono pronto ad un altro trapianto. Per quanto riguarda la presenza di metastasi, queste non sono incompatibili col trapianto, io ne avevo 8 sparse tra i due polmoni quando l’ho fatto. Tieni presente però che non devi alcun veicolo di infezioni (carie, tonsilliti in corso ecc.) perché il trapianto consiste prima di tutto nell’azzerare il tuo sistema immunitario (che non aggredisce più le cellule malate in quanto non le riconosce più come tali) per poi farti generare il sistema immunitario del donatore che, oltre alle tue cellule malate, potrebbe anche aggredire cellule del tuo organismo che non riconosce. I pericoli quindi ci sono, non è una passeggiata ma come ultima chance è tutta da giocare se si è compatibili e si dispone di un donatore. In bocca al lupo. Ciao da Franco