RAEEporter 2.0: foto su rifiuti d'apparecchiature elettriche

Vorrei segnalare un'iniziativa che mi sembra molto interessante.
Si chiama "RAEEporter 2.0", ed è una campagna di Ecodom e Legambiente nata per sensibilizzare i cittadini italiani, per mezzo degli scatti fotografici e delle riprese video, sul tema del corretto trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

I RAEE sono tutti quei prodotti che, per funzionare, utilizzano corrente elettrica o campi elettromagnetici. Si va dai piccoli e grandi elettrodomestici in generale, ai televisori, personal computer, telefoni cellulari, prodotti di elettronica di consumo, giocattoli e lampadine al neon. Tutti oggetti di uso quotidiano che quando non funzionano più diventano rifiuti, in molti casi dannosi per l’ambiente.

Tuttavia, se vengono correttamente trattati presso i Centri di Raccolta, da un lato può essere ridotto il loro impatto inquinante, dall'altro possono essere recuperate le materie prime riutilizzabili nel ciclo produttivo. E' questo l'obiettivo della campagna "RAEEporter 2.0".

Chiunque può segnalare i RAEE abbandonati, fotografandoli e inviando le immagini al sito della campagna, così che Ecodom li segnali agli Enti di competenza, per la rimozione e il trattamento finale.
Si possono anche inviare dei video con cui mostrare i RAEE che si "nascondono" in casa propria: un esercizio davvero utile per capire quanto siano potenzialmente dannose per l'ambiente le attività che svolgiamo quotidianamente.
Inoltre, grazie all'applicazione gratuita per iPhone (scaricabile dall'App Store di iTunes), è possibile inviare le segnalazioni senza usare il computer: il che comporta, oltre a una comodità per l'utente, un ulteriore vantaggio per l'ambiente (sotto forma di un risparmio di energia).

Che cosa ne pensate? Non è un'iniziativa davvero apprezzabile?

Certo, una iniziativa interessantissima come qualunque iniziativa per sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti è degna di apprezzamento.
Fra l'altro sentivo ieri al TG che in un posto d'italia di cui non ricordo il nome, hanno cominciato ad aprire i sacchetti dei rifiuti gettati nell'indifferenziato e ove vi trovavano oggetti che potevano invece venir riciclati, andavano a cercare degli indizi per risalire al proprietario così da multarlo.
Purtroppo si sottovaluta spesso l'importanza di creare meno rifiuti e di riciclarli il più possibile, ma chi ne pagherà le conseguenze non saremo noi (i napoletani forse si già ora) ma i nostri figli e i nostri nipoti, quindi è ancora più importante assumere degli atteggiamenti responsabili perchè come disse qualcuno, non viviamo in un pianeta lasciato dai nostri nonni ma preso in prestito dai nostri nipoti.

Ottima iniziativa, chissa' pero' se e' ancora valida..