Dove reperire una lista nera dei produttori giocattoli?

Si avvicina il natale, ...con alcune delle sue indecenti contraddizioni
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Domanda: qual'è il giocattolo più desiderato dal vostro bambino questo mese?... Chi lo commercializza per l'italia?... Chi lo fabbrica?
Il natale si avvicina a grandi passi, uso il minuscolo poichè da tempo ho perso il senso del significato religioso e del valore umano che questo evento ha rappresentato nella mia vita, in ottobre gli scaffali a passaggio obbligato dei centri commerciali inizieranno ad esibire lo stillicidio di giocherie che servono per comprare e distruggere l'anima dei nostri figli e per gli eretici come me il mondo si farà ancora più buio.
Questo forum forse è il posto giusto: esiste una lista nera dei produttori di giocattoli completa dei riferimenti relativi allo sfruttamento del lavoro minorile?
Ho cercato nel database e non ho trovato nulla, ma forse tra voi c'è chi mi può aiutare.
Grazie.

Non so se esiste una lista nera, ma controlla che ci sia sempre il simbolo CE in modo da evitare giocattoli pericolosi per i bambini. E ricorda che al di sotto dei 3 anni i bambini hanno bisogno di giocattoli dedicati a loro, senza parti che si staccano e che potrebbero accidentalmente ingerire.

Ti ringrazio per il consiglio,
ma l'intento della mia richiesta è un po' diverso: sto cercando informazioni per creare un dossier da consegnare alle scuole. Lo scopo è quello di far leva sulle famiglie e sugli insegnanti affinchè si impegnino a spiegare ai bambini quello che accade alle loro spalle e a far crescere un sentimento di avversione verso quei giochi che vengono prodotti da aziende che non rispettano i diritti dei lavoratori e dei bambini.
A me non basta il marchio CE, voglio che la confezione riporti il luogo di origine della produzione e il nome della fabbrica che ha costruito il giocattolo.
Voglio un marchio di garanzia che attesti l'estraneità delle aziende che partecipano alla filiera produttiva e commerciale dallo sfruttamento del lavoro.

Mi ricordo un vecchio numero di Altroconsumo, in cui era riportata una classifica delle violazioni nelle fabbriche asiatiche che producono i giocattoli per le ditte europee.
Quella che ne usciva meglio era la Lego.
Quella che ne usciva peggio, Disney.
In più, c'è stata la recente storiaccia dei giocattoli Mattel con le vernici tossiche.

P.S. probabilmente, sta risuccedendo in Asia quello che era successo in Europa quando hanno cominciato a sorgere le fabbriche.

Considerando che il 99.99% è prodotto in Cina o Taiwan si deve scegliere tra un inutile boicottaggio (tanto la stragrande maggioranza della gente se ne sbatte ed è impossibile cambiare la politica di gestione delle grandi catene di giocattoli) e un pupo che frigna a casa perchè vuole l'ultima action figure sul mercato…
orecchio non sente cuore non duole!

A giugno ho l'esame di maturità...
sto facendo ragioneria..
e come argomento volevo portare appunto lo sfruttamento minorile.. come faccio a sapere adesso dov'è ancora presente? nel senso.. che so che anche alla disney vengono sfruttati.. ma non trovo materiali..
mi interesserebbe.. xkè potrei collegarlo con l'economia aziendale.. e parlare delle imprese che sfruttano i bambini, che vengono sottopagati, ma a noi alla fine i prodotti costano 100 volte tanti...
grazie mille!
laura

Mi sa che se non esiste, potremmo farla noi, ma bisogna fare una lista dei produttori ed analizzarne gli aspetti uno alla volta (un topic per produttore).
Conto di fare qualcosa di simile prossimamente per la spesa alimentare, per analizzare ogni singolo prodotto...!

Caro amico, il problema che sollevi è decisamente spinoso.
Ad oggi non esiste almeno pubblicamente una lista nera.
In parte a causa dei processi in corso che richiedono il silenzio sugli atti d'ufficio, in parte perchè le grandi multinazionali tendono a far sparire eventuali tracce e dare la colpa alle fabbriche alle quali danno mandato.
Due esempi celebri sono la Mattel (citata anche nell'articolo postato) che ha subito pesanti sanzioni pecuniarie e si vocifera sia sul viale del tramonto e la Burago, celebre importatrice di modelli di auto che ha chiuso i battenti schiacciata da fabbriche che prediligevano un tipo di fabbricazione più "casalingo" ma che abbassava notevolmente le spese.
Un unico monito che mi sento di lanciare è questo:
Non potendo sapere con certezza quali siano i fabbricanti di giocattoli che appartengano a questa lista nera, non facciamo l'errore che vedo fare a molta gente di credere che tutti i prodotti provenienti da mercati asiatici siano soggetti allo sfruttamento del lavoro minorile.
Dico questo forse perchè sono ottimista e forse perchè non mi piace la gente che da pareri affrettati.
Certamente questo è un problema che andrà sicuramente discusso in maniera seria nei prossimi anni in ambienti idonei e speriamo in via definitiva.
Ciao

Purtroppo è una triste realtà che riguarda la produzione di qualunque cosa nel sud est asiatico.
Nessuno interviene per porre fine a questa vergogna in quanto nessuno ha interesse a farlo, a cominciare dagli USA.
Tutti chiudono gli occhi e fingono di non sapere che questi bambini sono sfruttati e il lavoro nelle fabbriche non è la situazione peggiore, basti pensare che molti lavorano nelle miniere o sono costretti a prostituirsi oppure sono venduti come schiavi.

Ti consiglio, se vuoi saperne di più, di acquistare "Il libro nero delle multinazionali americane" di Steve Proulx, Newton & Compton Editori.

Qui il link:
http://www.ztl.eu/?pag=iti&id=140

Ciao.
Potresti regalare a tuo figlio un giocattolo anni 70/80 acquistandolo su e-bay: un Big Jim, un MOTU o magari un bel robot: almeno avresti la certezza che non è il frutto dello sfruttamento odierno e saresti sicuro di non contribuire oggi al profitto di aziende che si comportano in modo non ortodosso.