Senza farlo apposta sto leggendo un libro dal titolo eloquente “Ecocidio: ascesa e caduta della cultura della carne” scritto da Jeremy Rifkin. Non ho ancora finito di leggerlo ma si vede bene dove vuole andare a parare. Partendo dal presupposto che la presenza di più di 1 miliardo di bovini sul pianeta dal peso approssimativo complessivo superiore a quello della popolazione umana (6 miliardi e rotti) è inequivocabile lo stretto legame che unisce la nostra specie con quella delle vacche. “L’altra storia”, come potremmo chiamarla, che esula dalle guerre (anche se non del tutto), dalle vicissitudini politiche e dagli intrighi di palazzo è quella che porta l’evoluzione della nostra civiltà dalle popolazioni di cacciatori/ raccoglitori e nomadi alle popolazioni stanziali e dedite all’agricoltura e all’allevamento del bovino. Il bovino è entrato prepotentemente nella vita umana, venerato come un Dio dagli antichi egizi, addomesticato e poi allevato, come mezzo di lavoro ed in fine come bistecca.
Molte conquiste di territori e stermini di popolazioni sono state attuate per sottrarre terre da adibire all’allevamento del bestiame (la popolazione dei bisonti d’America è stata sterminata apposta per introdurre su quei pascoli i bovini d’allevamento annientando per inedia anche gli indiani americani). Anche oggi distruggiamo le foreste per ricavarne pascoli. Sottraiamo cibo alle popolazioni più deboli per sfamare i bovini. Le grandi lobbie della bistecca hanno da sempre fatto e continuano a fare il bello ed il cattivo tempo. Anche la qualità della carne è peggiorata perché non si è più certi di cosa gli allevatori danno da mangiare a queste bestie (leggendo il libro sono inorridito soprattutto pensando agli allevatori americani); vi ricordate della BSE, detta anche “mucca pazza” come pensate che sia saltata fuori? Tutto è nato perché allevatori inglesi davano da mangiare alle vacche (vegetariane) farine derivanti dalla triturazione di pecore anche infette o decedute per malattie simili alla BSE dette scrapie. Ma il brutto di questa vicenda è che nonostante ripetuti allarmi mandati da fondazioni locali ed internazionali i governi per parecchi anni non hanno fatto nulla. Non ho risposte da dare e non so come potrebbe essere possibile ridimensionare le modalità dell’allevamento dopo tutto è anche una fonte di lavoro per tanta gente (tutta la catena della bistecca), mangio anche volentieri ogni tanto un po’ di carne eppure………