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Il tritarifiuti lo ha installato mio cognato un mesetto fa, sento dire che il risultato non era malaccio all'inizio e addirittura che al Comune si faceva una pratica per uno sconto sulla t.a.r.s.u. (no, la suocera non c'e' finita dentro)
Però, da quello che poi mi hanno riferito, non solo al Comune hanno risposto picche, ma il lavello e' otturato. Risultato = aggeggio smontato e soldi buttati (mi sa intorno ai 280 eurini!!!) |
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Gli scarichi dei lavandini si intasano anche solo per la risciacquatura dei piatti.
Mi sa che ci vorrebbe un tubo di scarico progettato apposta se deve trasportare oltre all'acqua anche una notevole quantità di particelle organiche in sospensione. Poi c'è la questione della fossa biologica dove si deposita la parte solida dello scarico. Usando il tritarifiuti toccherebbe di sicuro farla svuotare più spesso. |
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Tritarifiuti o tritaidee ?
Sono anni che continuo a chiedermi perchè sia tanto difficile non farsi sviare dalle pubblicità o dai partiti presi, in particolare presi da quel simpatico gruppo di persone animalistecologistverdeggiantsalutistechipiùnehanemetta !
Cercavo notizie su come montare un dissipatore per rifiuti alimentari e sono capitato qui, in piena kermesse emozionalmotivazionale. Ho letto gli interventi con attenzione, poi ho cercato di eliminare i nosensi. Il dissipatore sminuzza i rifiuti umidi è il primo concetto superstite. Praticamente l'unico. Leggi, digesti e pandette sono relative alle immissioni nella rete fognante cittadina ed alle sue caratteristche. Questo è la parte legale. Ci vuole una certa pendenza e un impianto adeguato: ma va! Si spreca energia, acqua, pensiero, fatica eccetera. Va bene, poi facciamo i conti. Se si collega alla rete fognaria, spreca materiale prezioso per l'agricoltura e il giardinaggio, mischiandolo con lo spic&span (ma davvero esiste ancora !), vero. Quesito: ma qui si parla di filosofia trascendentale o di tritarifiuti ? L'unico tavolo di discussione è sulla conseguenza dell'immissione nella detta rete fognante cittadina, con pro e contro dettati da scuole di pensiero pù che di azione. Ma chi ha scolpto nella pietra che la funzione del tritarifiuti sia quella di intasare le fogne (anche se mi permetterete di pensare che tutti i bei ragionamenti sullo spic&span si possano applicare anche al trattamento di quanto abitualmente viene raccolto dal WC, già ma a quello non ci si pensa perchè.....non lo so ditelo voi !) Con un piccolo sforzo di pensiero, almeno per chi abita fuori città o in una villetta o...., insomma per tutti coloro che non abitano l'Empire State building, è tanto difficile pensare che non è obbligatorio allacciarsi alle acque nere ?, ci vuole tanto a fare un piccolo scarico indipendente e raccogliere il frullato risultante in un bidone per il compostaggio !!!! Si otterrebbe un eccellente prodotto, già sminuzzato, mescolato aerato e inumidito ! Cosa che altrimenti richiede altri interventi. E magari usare l'acqua di risulta per innaffiare i gerani ? Ed anche per chi dovesse progettare l'Empire II, quale insormontabile difficoltà dovrebbe costituire il realizzare una rete di raccolta ecologica ? Invece del bidoncino da ritirare una volta alla settimana, appartamento per appartamento per raccogliere i rifiuti contenuti in economici (altrochè) sacchetti biodegradabili (provare per credere) e riportare il vuoto, (quante ore lavoro?), potrebe passare l'autobotte a ritirare il prodotto già tritato e semcomposto, quasi pronto all'uso. Allora, parliamo della funzionalità del trituratore e non della impreparazione di chi ne fa un uso irrazionale o dell'inadeguatezza, (dopo ottant'anni) di chi, amministratore o responsabile, non si sforza di affrontare l'argomento in modo intelligente ! |
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A casa mia utilizziamo un tritarifiuti (ed essendo praticamente in mezzo a un bosco, siamo collegati ad una vasca Imhoff collegata a sua volta ad un pozzo a perdere) e devo dire che l'utilizzo è molto pratico ed evita di accumulare in cucina piccoli avanzi di cibo.
Molto utile anche per la prima sciacquatura dei piatti prima di inserirli nella lavastoviglie che utilizziamo per ottimizzare i consumi di acqua e detergente. Per contro, andrà evidentemente a riempire prima la nostra vasca, ma facendola comunque vuotare più spesso (per aumentarne la durata), in realtà il problema non si pone. Bisogna anche tener conto che dal momento dell'installazione, l'acqua andrà via non molto bene dallo scarico e per farla uscire bene senza riempire il lavandino, sarà spesso necessario azionare il tritarifiuti con conseguente consumo elettrico e fastidio dato dal rumore. A lungo andare può dare cattivo odore, appena succede, consiglio di buttare nello scarico qualche pezzo di limone e tritarlo, magari insieme a un po’ di bicarbonato, senza far scorrere troppa acqua come si fa di solito... Il profumo tornerà a regnare. Altra nota negativa è l'eccessivo consumo di acqua, la cui apertura si rende spesso necessaria più del normale sia per il tempo, che per la quantità richiesta... ma qui da noi, utilizzando l'acqua sorgiva (a parte un paio di mesi in cui va limitato l'uso) il problema proprio non si pone... Tutto sommato, i vantaggi ci sembrano decisamente a favore dell'utilizzo di tale apparecchiature (non so all'interno di una rete cittadina se e quali problemi possa creare, ma qui da noi è veramente utile e pratico). |
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Ho sentito il mio idraulico di fiducia (Mio padre). Dal punto di vista tecnico l'unica nota che ha sollevato è l'ingombro sotto il lavello che è insufficiente. Dal punto di vista degli scarichi dice che nel mio quartiere non esiste il problema. Ma comunque secondo lui non è una cosa da montare perchè non produco una mole di rifiuti tale da giustificare l'utilizzo.
Premetto che nel mio quartiere non c'è la raccolta differenziata dell'umido, quindi va tutto a finire all'inceneritore. Il compostaggio è una soluzione al 100% ecologica ma io dei rifiuti trattati cosa ne faccio? Non ho l'orto ne tantomeno il giardino. In balcone non posso tenere il famoso bidoncino dato che d'estate ci picchia il sole e l'odore diventerebbe nauseabondo. Penso che alla fine non lo comprerò a meno che non decida di comprare casa. |
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Io stavo guardando una soluzione del genere, ma devo ancora approfondire: Recyclix Trattano una compostiera rotante adatta a compostare i rifiuti di una famiglia media. |
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Quando stavo a Novara, ero obbligato a fare la raccolta differenziata in maniera molto precisa, l'umido andava in sacchetti trasparenti e veniva ritirato ogni 3 giorni, preciso che per strada a Novara non ci sono i cassonetti quindi sei obbligato a tenere in casa il tutto fino al giorno del ritiro (ora i condomini possono avere, se c'è spazio nell'area condominiale, i vari cassonetti) avevo anche comprato un mobiletto specifico per separare il tutto in vari contenitori con i suoi sacchetti trasparenti, ma vi garantisco che d'estate tra cattivi odori, mosche e vermi la cosa era veramente allucinante. I miei bisnonni erano dei contadini con le varie bestie da stalla, li l'umido lo davano ai maiali...magari si potrebbe smaltirlo in questo modo, lo si porta alle varie porcilaie e via! Chi ha già cani di grossa taglia può sfruttarli benissimo, basta poi che le feci non le lasci in giro per il quartiere quando fa i suoi bisogni. |
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Tutto quel ben di dio nello scarico... Il consiglio migliore, come già detto, è di certo quello di installare un compostatore sul terrazzo o in giardino. Così risolverai il problema della puzza ed umido in cucina ed in più avrai ottimo terriccio per le piante. Nel caso del giardino è possibile in alcune regioni avere anche sconti sulla bolletta dei rifiuti.
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http://scuo.la/consumo-critico/83-co...-consigli.html Tanto qui ormai, abbiamo capito che il tritarifiuti è bocciato! |
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La raccolta dell'umido è un bello sport da non fare assolutamente sotto il sole ferragostano se si abita in condominio e hai i terrazzi sotto il sole.
La fossa asettica sta sotto terra, rimescola e rimescola tutto e con la sua bella flora anaerobica disgrega e smaltisce tutto che al più finisce per diventare, appunto, concime. Questione di praticità alla fin fine e di spazio disponibile. Se abitassi in campagna avrei una fossa nel giardino che una volta riempita verrebbe coperta e riaperta altrove... ma sul cemento del solaio questa cosa non vi è proprio verso di poterla fare... senza contare gli sguardi del dirimpettaio se disgraziatamente dovessero prodursi cattivi odori! |
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Buon giorno, volevo portare la mia esperienza a proposito del tritarifiuti.
Ho avuto modo di trattare la vendita diretta di questo oggetto, in contemporanea alla vendita, ho avuto modo di provarlo in casa mia per rendermi conto di cosa proponevo. Al momento sembrava un elettrodomestico "utile" ma usandolo, mi sono resa conto che non è molto pratico per i seguenti motivi: 1) è difficile dissipare bucce filamentose (carciofi, Banane ecc..) queste fanno intasare sia lo scarico, sia l'apparecchio. 2) quando si inseriscono le ossa (pollo, costine ecc..) fa un baccano infernale (quindi non potevo accenderlo la sera dopo cena). 3) per l'umido di una famiglia di 5 persone è sottodimensionato. 4) per il cattivo odore, non è sufficiente buttar dentro un limone e via. In 2 mesi di utilizzo, ho dovuto smontare la parte inferiore, per ripulirlo dalle scorie che erano rimaste attaccate alle pareti interne e che l'acqua non era riuscita a portar via. In conclusione, personalmente penso che se le nostre tubature di casa hanno queste difficoltà a smaltire i rifiuti, ancor di più la rete fognaria non è strutturata per questa modalità di smaltimento. Probabilmente bisognerebbe creare un impianto ad hoc e prevedere, tubature di diametro più grande ed un apparecchio molto più "serio" !!! |
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dissiaptore
è una bella invenzione io l'ho preso anni fa sul sito della idro dissipatoreidro.it e mi sono trovato molto bene. ci sono 2 o 3 modelli, e accessori. non so più cosa sia la spazzatura umida. metto tutto nel tritarifiuti e via.
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Desidero anch'io portare la mia esperienza nel marasma che si crea parlando di questo elettrodomestico.
Premettendo che in Italia fino a qualche anno fa non si sapeva nemmeno che esistesse, io lo conoscevo perchè ho vissuto per un certo perioro negli States e la è di default in ogni casa, come la lavatrice! Non vorrei azzardare ma penso che sia pure obbligatorio in certe zone!!! I miei ce l'hanno da 6/7 anni, io mi sono sposato 2 anni fa e l'ho acquistato assieme a tutti gli elettrodomestici essendo secondo me ormai indispensabile in cucina. Non intasa le tubazioni perchè viene tutto ridotto in poltiglia, diluito in acqua e spinto nella fogna. I residui del risciaquo dei piatti (ovviamente se non triturati) vi intasano il lavello proprio perchè non sono triturati! Trituro solo ciò che si può facilmente triturare, il resto (ossa, verdure o bucce filamentose) vanno comunque nel cassonetto. Però si produce meno del 10% dell'umido e soprattutto si abbatte drasticamente l'odore nell'armadietto sotto il lavello! In alcuni comuni vi è anche un importante riduzione della TARSU (mi sembra circa 40%) se si ha il tritarifiuti ammortizzando così il costo in tempi brevissimi; in altri è "illegale" perchè la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è un business immenso generando un grossissimo giro di soldi e tanti preferiscono quelli che un pianeta pulito! Comunque vi garantisco che è comodissimo, anche mia moglie che era scettica (da brava italiana, non ne conosceva nemmeno l'esistenza e quindi il funzionamento) subito non lo voleva ma da quando l'ha provato non ne fa piu a meno! |
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Qui da me fanno fa la raccolta dell'umido e quindi ho il bidoncino in casa con sacchetto biodegradabile che prendiamo gratis al supermercato. Tutto l'umido lo buttiamo li dentro e lo svuotiamo anche dopo diverse settimane. Nessun problema di odore ne insetti o bestie che girano per casa: l'unico odoraccio è quando vai a svuotarlo, poi gli dai una sciacquata (io a volte non gliela do neanche) infilo il sacchettino nuovo e poi lo riporto in casa pronto per essere ri-riempito. Minima spesa, massima resa, molto comodo ed ecologico.
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avrei 3 domande per essere sicuro prima di comprare il tritarifiuti x la cucina:
1- nessuna possibilità di tagliarsi anche inserendo la mano dentro il tritarifiuti per accompagnare il cibo nel buco?? 2- possibilità di coprire il buco con un tappo in modo che quando non si usa il tritarifiuti posso cmq utilizzare normalmente la vasca e riempirla d'acqua?? 3- con le fognature e tubazioni di Roma è possibile installarlo?? ho sentito dire che si potrebbe otturare tutto facendo danni all'appartamento o addirittura al palazzo!! grazie |
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