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Qualche consiglio sul compostatore o composter da scegliere
Qualche consiglio sul compostatore o composter da scegliere
Ciao,
alla fine mi sono convinto che la soluzione migliore e più ecologica per eliminare i rifiuti organici casalinghi è avere un composter. (Alternativa al cane Dobermann nel giardino , alla raccolta dell'umido da parte del comune, al tritarifiuti sotto il lavello e per ultimo il buttare l'umido nella comune spazzatura). Solo che prima dell'acquisto volevo sentire consigli e opinioni da chi già lo usa. A casa mia ho il giardino, ma essendo in comune con un'altra famiglia, contavo di tenere l'aggeggio sul balcone. Si può? Ho visto dei modelli che sono sospesi da terra e rotanti fatti apposta per questo scopo (a detta dei produttori). Attendo suggerimenti. Grazie |
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Per un buon uso del composter, senza bisogno di utilizzare attivatori e lieviti, è meglio se lo sistemi in giardino, sulla terra, ai piedi di una pianta con foglie caduche (che perde le foglie in inverno), così d'estate non prende il sole diretto nelle ore più calde e d'inverno non c'è l'ombra a ostacolare il sole tiepido.
Il miglior metodo per compostare i rifiuti organici è il cumulo, ma richiede alcune accortezze che non tutti riescono ad avere, quindi si ripiega sul composter. Vi sono delle regole per ottenere rapidamente un buon compost, che comunque richiede minimo 6 mesi. In teoria dovresti controllare l'umidità e l'acidità della massa, ma in pratica un buon mix come quello proveniente dagli scarti alimentari di una famiglia è già abbastanza completo, che raramente richiede delle integrazioni. Ci vuole una certa accortezza anche nell'inserire gli sfalci del giardino e non sarebbe male dotarsi anche di un biotrituratore per i tralci di potatura. |
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Anche questo sito è interessante.
La Natura Viva Con appena 11 o 18 euro, porti a casa un kit completo da giardino. Ho allegato il pdf informativo che si può comunque scaricare dal sito. |
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Ciao, sono ormai alcuni anni che utilizzo i composter. Il mio comune tre anni fa ha lanciato l'iniziativa, fornendoli gratuitamente ai cittadini che ne facevano richiesta.
Avendo a disposizione un giardino ho fatto richiesta di due composter e visto che inizialmente le richieste erano state poche, sono stato accontentato e mi sono stati forniti due composter di circa 1/2 metro cubo. Inizialmente ho avuto qualche difficoltà nella gestione (la puzza era notevole), poi mi sono informato e ho capito che bisognava alternare ai rifiuti domestici, materiali che permettevano l'arieggiamento; quindi ho cominciato ad alternare rifiuti domestici, con erba, rami sminuzzati con un trituratore, se non avevo rami o erba da tagliare aggiungevo della segatura grossolana reperita da una falegnameria. Ora riesco a gestire abbastanza facilmente il composter, che mi permette di avere un concime ottimo per le mie piante. |
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Io ho provato con un "sacco" compostatore. Il risultato non è stato brillante come con il cumulo (per il fatto che non c'è il contatto con la terra e l'acqua tende a ristagnare). Però si può certamente fare meglio di me.
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Non abbiamo un pozzetto dove buttiamo via tutti i rifiuti di verdure e frutta e bucce ecc.; è lontano dalla casa, ovviamente, e vi buttiamo anche il terriccio vecchio di qualche vaso, qualche residuo dell'orto quando si espianta. In questo modo ci impiega circa quattro anni a riempirsi. A quel punto si fa riposare qualche mese e, grazie anche ai moltissimi lombrichi che lavorano instancabilmente, la terra che ne ricaviamo, che è ricchissima, finisce nell'orto ed il cerchio si chiude.
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Non so se in commercio ci sono composter con vaschetta di raccolta dell'acqua di scolo che tra l'altro essendo non esattamente limpida costituirebbe comunque un problema quando non la si può lasciar filtrare nel terreno. Per eliminare gli odori e assorbire parte dell'eccesso di umidità (i vegetali hanno elevate percentuali d'acqua) ho trovato che la miglior cosa è la cenere di legna. Essa serve anche a ridurre l'acidità di alcuni scarti come quelli di agrumi e pomodori e di utilizzare perciò i lombrichi che non amano l'acido. Quando gli si offrono le giuste condizioni di temperatura, umidità e PH, questi semplicissimi animaletti sono meglio di qualunque complicato aggeggio.
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Anche perchè, se anche fosse a chiusura ermetica (ma non credo), anche solo aprendolo per buttarci la roba infesti tutto il balcone (e i balconi limitrofi...). Una soluzione più consona è secondo me la raccolta differenziata dell'umido: la si faceva dalle mie parti, con cassonetti piccoli e marroni, ma ultimamente l'hanno tolta, forse perchè insostenibile come costi, o forse perchè la maggior parte della gente la usava per buttarci dentro i rami delle potature. C’è una gran confusione secondo me perché in certi comuni fanno raccolta di vetro-carta-plastica, ma non umido, in altri le lattine di alluminio vanno insieme al vetro, in altri NO, alcuni carta e plastica insieme, altri separati..... poi ci sono le raccolte di rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici ecc.) ma non si sa mai dove e quando bisogna portare la roba. Se si mettessero un po' d'accordo in realtà tutti i tipi di rifiuto sarebbero riciclabili, o quanto meno "separabili"... Io fino all'anno scorso l'erba tagliata e le potature verdi (esclusi rami e legno), li raccoglievo in un angolo, dove cacciavo anche il terriccio scartato dai vasi. Dopo qualche mese ricavavo una specie di torba. Solo che il problema è dove metterla... una volta usata per riempire i buchi in giardino o pacciamare sotto la siepe, quella che resta non so più dove metterla, perciò ho smesso. Del resto, se anche i rami e l'erba finiscono in discarica, è pur sempre roba biodegradabile, che riduce il suo volume nel tempo... A parte questo, anche solo differenziando plastica, carta e vetro, mi rimane una quantità di pattume indifferenziato che è molto piccola (per dire: 2 borse di plastica alla settimana), il che è già qualcosa... finchè non è nata mia figlia, che produce altre 2 borse di pannolini usati...! |
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Da me c'è sacco nero, carta e sacco viola (plastica) con ritiro a domicilio.
Per il vetro, o si porta alla "campana verde" o in discarica. Le potature e l'erba tagliata vanno portate in discarica comunale, che fortunatamente è vicina e poco affollata. Riguardo alla carta forse è meglio non riciclarla proprio. Non avete idea di quali schifezze usano per sbiancarla. |
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Da me stanno facendo una politica sulla raccolta differenziata da paura !
Ti assegnano anche il composter se hai lo spazio per metterlo… comunque sia oltre al puzzo calcola pure il percolato, ovvero quel brodino che esce dal composter (dove lo mettiamo? ), inoltre per il compostaggio la materia da compostare deve avere sempre un certo grado di umidità, quindi bisogna bagnare ogni tanto e li il puzzo sale ! Di mio sono fortunato: per i resti da potatura ho la stufa, per i resti meno consistenti ho un composter aperto (artigianale), non odoreggia troppo (al massimo se ci sniffi sopra) in quanto butto solo roba vegetale . Dalle mie parti quando falci l'erba la siepe o altro puoi buttarla in un super composter del comune che dopo tot buttate ti regala un sacco di compost già maturo (non mi fiderei molto comunque) |
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Io non l'ho ma funziona così: lo posizioni in un punto del giardino ( no terrazzo ).
Fai un primo strato di legnetti secchi poi inizi a mettere dentro materia organica ( la moglie no..... I batteri non la digeriscono…), poi un poì legnetti secchi e poi ancora materia organica. E così via pian piano. Dopo un po’ inizia il lavoro dei batteri e cioè iniziano a mangiarsi e decomporre il tutto, surriscaldando la compostiera. Dopo 6 mesi circa si può iniziare a prelevare, dalla parte inferiore, il primo compost, rimpinguando sempre il pentolone dall'alto con meteria organica e stecchi. Non deve essere assolutamente chiusa, perchè i batteri vivono e prolificano meglio in presenza di ossigeno ( da qui lo strato di legnetti secchi). C'è chi consiglia pure di rimescolare ogni tanto e chi aggiunge un po’ di terra. |
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Non so quanto sia possibile tenerlo sul balcone.
Da me esiste il sacchetto dell'umido,che passano a ritirare 2 o 3 volte a settimana. Il sacco giallo con i rifiuti solidi urbani Il sacco viola la carta e la plastica Il vetro lo si porta nelle campane o in discarica e idem per gli scarti di potatura. I rifiuti ingombranti (frigoriferi & co.) passa un camion a ritirarli ogni mercoledì del mese su richiesta. |
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http://www.comune.sandanieledelfriul...mpostaggio.asp Da qui un paio di dubbi... si parla di compostiere con fondo per rifiuti domestici e compostiere senza fondo per rifiuti da giardino Nel tuo caso Luigi quali usi ? E cosa ci metti dentro? Anche scarti di cucina non vegetali ? Io per ora ho solo un angolo del giardino con un mucchio di erba , rami e scarti vegetali .ma senza contenitore ... pensavo di mettergli attorno un muretto di mattoni a secco giusto per delimitarlo .. Ciao |
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Dopo uno strato di rifiuti domestici bisogna obbligatoriamente aggiungere dei rami triturati, cartone, foglie e quant'altro che possa creare volume e lasciar circolare l'aria all'interno della massa, altrimenti si avvia una decomposizione con batteri anaerobici, che fanno imputridire il tutto, con lo sviluppo di un odore fetido. |
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