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Svantaggi della alimentazione vegan rispetto alla onnivora
Svantaggi della alimentazione vegan rispetto alla onnivora
Salve,
dopo aver visto numerosi video con maltrattamenti d'animali, mi sono definitivamente stancato di contribuire a queste scempio e sto quindi gradualmente passando allo stile vegano, ovvero il vegetariano che però non mangia carne animale ne tanto meno i loro prodotti e derivati. La rete è piena di siti che spiegano e approfondiscono i grossi vantaggi nel passare a questo stile di vita contrapposti agli svantaggi derivanti dallo stile di vita classico nostro (maltrattamento animali, effetto serra, disboscamenti, spreco d’acqua potabile, fame nel mondo ecc.) ma quello che non mi riesce di trovare sono i lati negativi del diventare vegan. Qualcuno ne conosce, ammesso che ne esistano? Mi pare inspiegabile che non si adoperi quasi nessuno per cambiare stile di vita se non vi sono consistenti e reali svantaggi ma addirittura solo vantaggi per tutti. Grazie |
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Ho un amico che ci ha provato qualche tempo fa, ma ci ha mollato dopo qualche settimana perchè era troppo difficile rinunciare a tutto quanto era abituato a mangiare, come i salumi, le mozzarelle, i formaggi ecc.
Forse bisogna che le aziende che producono e vendono prodotti alimentari si muovano per creare prodotti sostitutivi decenti in modo da poter fare il passo senza provare rimpianti. La pizza per esempio, avete mai provato a mangiarla senza mozzarella? Bleah! Alla MIA di quest'anno però (Mostra Internazionale dell'Alimentazione) in programma a Rimini dal 14 al 17 febbraio, so che c'è una gara di pizza vegan: sarebbe interessante andarci per vedere se si riesce a fare una pizza finalmente decente senza usare la mozzarella. |
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Ciao Marco e ciao Christian,
lo svantaggio principale dello stile vegano come fa presente Christian è la rinuncia. Ovvero un sacrificio. Durante tutta la vita per ottenere dei benefici dobbiamo fare sacrifici. Ed è così che deve funzionare, altrimenti sarebbe troppo comodo! Sapete che bello che fosse se mangiando kebap, formaggi, spezzatini, fritture e quant'altro potessimo non solo non ammalarci ma addirittura migliorare la nostra salute? E addirittura se l'animale ammazzato al posto di soffrire provasse un lungo ed intenso orgasmo? Bé lo ucciderei di persona! Ma non funziona così. Per ottenere un beneficio, ci vuole un sacrificio. Se si vuole vivere meglio, più in salute, più evoluti spiritualmente, lo stile vegano è senz'altro di gran lunga migliore di quello onnivoro. Ormai è scientificamente provato, per tutti coloro che amano la parola "scientificamente". Due riflessioni però: 1) la difficoltà del sacrificio del gusto da cosa è dato? la risposta è semplice, è esattamente uguale alla difficoltà del sacrificio dell'alcool per l'alcolista, della cocaina per il tossicodipendente, del fumo per il fumatore, della macchinetta da gioco per il giocatore e così via. Sembrerà strano ma si tratta di una dipendenza. Non ne si parla semplicemente perché alla gente non piace sapere di avere dei problemi, se poi il problema è un problema che ha il 99% della popolazione mondiale bé allora semplicemente non è un problema. Non bisogna vergognarsi di ammettere di essere dipendenti da qualche cosa in quanto non esiste essere umano che non lo sia. Se esistesse sarebbe un Dio..... e quindi non sarebbe un essere umano. Attenzione quindi che se non si riesce a rinunciare a qualcosa di "gustoso" e non salutare (ovvero tutto, in quanto tutto ciò che è salutare non è gustoso, purtroppo!) significa che c'è un problema a monte, nella psiche. Se noi stiamo bene con noi stessi al 100% non c'è nessuna voglia al mondo che può distrarre la nostra attenzione. 2) attenzione al troppo uso di soia e di farinacei. Ho letto cose sulla soia non troppo belle, che mi hanno fatto pentire di averne consumata molta in un recente passato. Sembra sia tutto un business, e in oriente nemmeno la consideravano cibo una volta. I farinacei non fanno granché bene al nostro intestino e quindi al nostro intero organismo. Risultato: un vegano che non cura bene la propria alimentazione può ritrovarsi più intossicato di un onnivoro e quindi soggetto a gravi malattie. Ciao!
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Quando una persona è malata è molto importante non fare niente, ma questo niente bisogna saperlo fare molto, ma molto bene. (H.M.Shelton) Ultima modifica di hippocampus; 11-22-2009 a 11:20 PM Motivo: refuso e aggiuntina |
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Fare una dieta Vegana cos come viene propinata dalla cultura new age è da idioti.
Io sono completamente vegetariano e non mangio i formaggi fatti con caglio. Tipo il parmigiano reggiano e tanti altri, perchè il caglio viene fatto con le viscere dei vitelli. Purtroppo la gente prende ottime cose da altre culture le massimalizza senza capirle fino in fondo e le rende dannose. Come si fa a non bere latte o mangiare yogurt??? |
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Quote:
E tu perchè sei vegetariano? Se uno è vegetariano nel rispetto degli animali, è una fatica inutile perchè il latte che bevi viene prodotto da mucce maltrattate e imbottite di farmaci per aumentare la produzione di latte e a cui vengono sottratti i vitelli da piccoli per venire macellati... quindi vedi che di amore per gli animali ce n'è ben poco. |
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