Rimpatriati 95 mld di Euro con lo scudo fiscale: un parere?

la manovra del governo del cosidetto scudo fiscale ha fatto tornare nelle tasche dello stato 95 mld di euro , di cui 3 e qualcosa già impegnati nell'ultima finanziaria. Un successo, una boccata d'aria per l'economia italiana secondo alcuni, una deplorevole operazione di riciclaggio nazionale secondo altri...E secondo voi? Personalmente la ragion di stato e le cifre mi spingono ad applaudire la gestione dello scudo fiscale ( ), nonostante solo immaginare da cosa quei soldi provengano mi faccia titubare. Onestamente propendo verso il definirlo un successo visto il momento di crisi e appellandomi, come già detto, alla ragion di stato. Mi interessa comunque un vostro parere per poter discutere un po di più dell'argomento.
Andrea

Io la penso esattamente come te.
Credo però che non ci sia molto da discutere, perché ciò significherebbe addentrarsi nella politica "partitica" dove ognuno ha una sua opinione e ragiona (anzi diciamo non ragiona) per partito preso.
E in questo modo,pensando di essere portatori della verità rivelata si portano avanti delle posizioni ideologiche, che niente hanno a che fare con l'interesse della nazione e il benessere dei cittadini ma solo con il raggiungimento del consenso e del "potere".

Giovanni

Anche io penso che in politica non esista una verità per tutti: dipende sempre dai punti di vista.
In questo caso secondo me è stata una manovra sbagliata perchè anche se in questo momento quei soldi fanno comodo, è stato un cattivo esempio che nel futuro porterà dei problemi maggiori.
Stessa cosa si può dire per i condoni o gli indulti: sono tutte soluzioni temporanee per favorire la situazione di quel momento, ma visto che lo stato non è destinato a durare solo una legislatura bisognerebbe pensare a soluzioni a lungo termine.
Anche il fatto di andare sempre via decreto non è una buona soluzione, che le hanno fatte a fare due camere allora?
C'è di bello che così una riforma viene fatta subito, ma per la fretta probabilmente non sarà una riforma perfetta e quindi nei prossimi anni dovrà essere ulteriormente modificata con ulteriore perdita di tempo.
Per chiudere, la fretta nella stato (come nella vita) non è una buona consigliera!