FAQ |
Lista utenti |
Gruppi sociali |
Calendario |
Cerca |
Messaggi odierni |
|
|
LinkBack | Strumenti della discussione | Modalità di visualizzazione |
|
|||
Perchè non vengano segnalati i nomi dei registi degli spot
Perchè non vengano segnalati i nomi dei registi degli spot
Ciao, proprio oggi mi stavo chiedendo il perchè nelle pubblicità con cortometraggi non vengano segnati i nomi dei registi che le creano, mi sembra una cosa molto sbagliata sopratutto perchè ore e ore di lavoro da parte di queste persone non vengono rese note al pubblico..
Mi è venuto in mente questo perchè volevo sapere qual'era la produzione del regista che aveva fatto lo spot di Vodafone 100slkper100giorni, quello con Gattuso che gira per la città con tante automobili (credo che il concorso ne faccia vincere una al giorno)... Mi sembra veramente sbagliato non mettere il nome dei registi degli spot televisivi.. che bene o male hanno fatto la storia di chi come me ha assistito al boom pubblicitario degli anni 80 90.... O no!? Che ne dite?! |
|
|||
Eh, è un po come nei siti internet: ci sono quelli firmati dal creatore e altri invece no, dipende dalla committenza. E' giusto però pensare che quelli non firmati si fatto pagare di più perchè non possono usufruire della pubblicità data dalla loro creazione. E' un po come un quadro non firmato! Io infatti li ho sempre firmati e ritengo giusto che sia così, e così dovrebbe essere anche negli spot! Magari, navigando, si riesce comunque a sapere chi li ha prodotti...
Aspettiamo che magari qualcuno più informato di me dice la sua. Ciao |
|
|||
La pubblicità è, appunto, una pubblicità, non un prodotto artistico. Il protagonista non è il regista, bensì il prodotto pubblicizzato. Deve essere il più chiara possibile nella sua "esposizione" e questa chiarezza verrebbe meno con un aspetto più cinematografico, fatto cioè delle varie indicazioni tecniche: il nome del regista e, perché no, tutti gli altri nomi di chi ha collaborato. Se queste liste andassero a fine pubblicità non sarebbe possibile (questioni di tempi televisivi), se andassero durante la pubblicità il cliente ne sarebbe distratto (prova a pensare a quando, per una pubblicità molto simile ad un cortometraggio come dici tu, compare la scritta "pubblicità"... pensa a quanto quella piccola scritta, il più piccola e meno invasiva possibile, distrae. Vuoi per la ricchezza della fotografia vuoi per il formato scelto, si rischierebbe di confondere la pubblicità per un film).
Detto questo, è evidente che col tempo la pubblicità si è evoluta con un occhio all'aspetto "artistico", da intendersi, strettamente collegato agli studi del marketing, come più bello è, migliore figura farà il prodotto pubblicizzato. Oltre a questo il campo è stato utilizzato dagli esperti del lavoro per sperimentazioni e chi del settore è stato premiato in rassegne e festival specializzati (penso su tutti a Scott che poi è approdato al cinema). |
|
|||
Io penso che i titoli di coda non vengano messi solo per ragioni "pratiche" (necessità di non sprecare nemmeno un secondo). E comunque, sapendo quale sia il prodotto pubblicizzato, penso non sia troppo difficile risalire al regista.
|
|
|||
A proposito di spot pubblicitari degli anni '80, ve lo ricordate quello dei rigatoni di una nota marca di pasta italiana diretto da Zeffirelli? Quello diventò famoso, e non tanto per il prodotto che pubblicizzava, quanto per il regista che ne aveva firmato la regia.
Comunque, per tornare alla domanda, probabilmente un motivo c'è. Non credo che si tratti solo di una banale dimenticanza (anche perché, i registi di spot, si sarebbero già fatti sentire). Chissà, forse su qualche manuale di legislazione dello spettacolo si trova la risposta. In libreria ho visto un libro che, forse, ne potrebbe parlare. |
|
|||
Se lavori in pubblicità i nomi si sanno, visto che nel 99% dei casi un regista è legato ad un'agenzia pubblicitaria.
Inoltre, se proprio vogliamo dirla tutta, quando un regista pubblicitario al secondo spot di alto livello guadagna 15-20.000 euro al giorno pur essendo un cane, non credo che gliene freghi più di tanto se il nome compare oppure no. |
|
|||
Quote:
|
|
|||
Quote:
Spike Lee ad esempio ha girato un sacco di spot di macchine, Tarsem ha fatto quello dei 7 peccati di magnum e quello di Martini red passion, Lynch ne ha fatti tanti... e io queste cose le scopro solo leggendo in giro. Non è giusto! |
|
|||
Quote:
Semplice (come ormai si è capito): - perchè alla stragrande maggioranza della gente non importa un ficco secco di chi gira la pubblicità; - sono pur sempre pubblicità, cioè spot mirati a pubblicizzare il proprio prodotto, non la qualità registica (che è solo un mezzo). |
|
|||
Forse voi non avete ben presente il lavoro che c'è dietro alla creazione di una pubblicità... non esiste solo il regista: c'è uno stuolo di creativi che ha pensato la campagna e realizzato uno story board delle scene, una serie di copywriter che hanno pensato e scritto testi, slogan e tutto ciò che viene detto nelle pubblicità, e via così.
Se dovessero mettere il nome del regista, dovrebbero mettere anche tutti questi oltre ai vari "attori" e interpreti. Un po' come i titoli di coda dei film. Oppure firmare a nome dell'agenzia pubblicitaria che l'ha realizzata. E' davvero impensabile. Pensate che tante agenzie non firmano nemmeno le pagine pubblicitarie, figuratevi se "firmano" gli spot. |
|
|||
E' pubblicità.
Al produttore della merce non interessa, o gli interessa ben poco, chi sia il regista. Quello che conta è che la merce venga messa in risalto. Perché i registi non impongono il proprio nome negli spot? Ti potresti chiedere; perché se sono abbastanza intelligenti capiscono che quello che conta è la merce o la ditta che la produce. Se impongono il proprio nome nello spot, dimostrerebbero di non essere intelligenti e verrebbero prontamente e degnamente sostituiti. |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Forum | |||
Umberto Bossi usato come testimonial per uno spot Ryanair | Politica | |||
Nomi strani di file che non reindirizzano con l'htaccess | Informatica | |||
Elogio alla follia: uno degli spot più belli mai fatti! | Film, Libri, Musica |