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In cosa consiste la negazione identità individuale Pirandello?
In cosa consiste la negazione identità individuale Pirandello?
Ciao ragazzi sono nuovo di questo forum e per presentarmi vi presento subito un dubbio che mi preme chiarire perché decisamente importante per tutta l'analisi dell'opera pirandelliana, ovvero, in che cosa consiste il concetto di negazione dell'identità individuale secondo Pirandello?
Cioè, essa di per sé non esiste perché è una costruzione fittizia della nostra visione soggettiva della realtà e il frutto del tentativo della società di circoscrivere la nostra mutevole personalità in una “forma” definita, o la frantumazione dell’io è dovuta alle molteplici maschere che indossiamo nei vari contesti sociali, ad una pluralità dell’io che fa di noi un “nessuno”? E dire “forma” e “maschera” è la stessa cosa o esprimono concetti leggermente diversi? Grazie mille e spero in futuro di potermi rendere utile anch'io mettendo a disposizione le mie conoscenze |
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Caro Albi,
il concetto in merito al quale poni la domanda è piuttosto centrale in tutta l'opera di questo autore. Non so quali siano le tue conoscenze filosofiche e se fanno parte del percorso di studi che stai seguendo (o hai seguito), ma è bene tener presente il legame forte che Pirandello instaura con l'opera filosofica di Henri Bergson: il tempo scorre, fluisce velocemente, e l'uomo è imprigionato in questo vortice. L'autore siciliano, però, reinterpreta in chiave sociale le teorie bergsoniane (vedi slancio vitale se vuoi maggiori informazioni), criticando una società piccolo-borghese, arricchita, contraddittoria e falsa. Non mi dilungo in spiegazioni ulteriori, per venire a una risposta alla domanda sulla differenziazione fra forma e maschera. Non sono la stessa cosa, e non sono termini utilizzabili come sinonimi. Le forme sono le costrizioni che la società obbliga gli uomini a rispettare, le maschere sono le finte identità di questi ultimi che, non potendo essere se stessi, "acquistano" un'altra identità, falsa, per guadagnarsi un posto nel mondo. A presto |
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Ciao! Il concetto di negazione dell’identità individuale secondo Pirandello è molto complesso e può essere interpretato in diversi modi. In generale, Pirandello sostiene che l’identità individuale non esiste perché è una costruzione fittizia della nostra visione soggettiva della realtà e il frutto del tentativo della società di circoscrivere la nostra mutevole personalità in una “forma” definita.
In altre parole, la frantumazione dell’io è dovuta alle molteplici maschere che indossiamo nei vari contesti sociali, ad una pluralità dell’io che fa di noi un “nessuno”. Per quanto riguarda la tua domanda sulla differenza tra “forma” e “maschera”, Pirandello utilizza questi due termini per esprimere concetti leggermente diversi. La “forma” rappresenta l’immagine che la società si aspetta da noi e che cerchiamo di rispettare per essere accettati dagli altri. La “maschera”, invece, è l’immagine che noi stessi ci creiamo per nascondere la nostra vera identità e proteggerci dalle critiche degli altri. |
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