Matilde: te le metterei volentieri...a sapere come fare!
Ci provo, se mai cancello..
Altare con girasoli:

Oh che mito! Ci riesco!!! Ora ne metto qualcun'altra...
Composizione balaustra girasoli:

Composizione ai piedi della croce:

Retrosposi:


Monia72: che palle quando uno parte contento di una gita e si ritrova in balia di certe malaorganizzazioni! Gergo da Oxford.. però è sempre un pò un dispiacere...gli intoppi poi del bagno, sono un classico dei figli!...La cosa buona, è che "ti toccherà" tornarci, avendo una buona ragione per farlo! Ma concordo che la preghiera possa essere fatta anche in camera...

Lorenza: molto bella la parabola del buddista, complimenti!

Vado a prendere i fiori all'ortomercato, poi recupero gli alberi..Giornata piena..
Nel frattempo mi ha chiamata la sorella del Don che ha visto ieri sera una trasmissione che parlava della SAT TERAPIA, una cura che sarebbe da affiancare alle terapie oncologiche. Qualcuno ne sa qualcosa? Grazie, un abbraccio a tutti. Isa

Per Isa la mia oncologa mi ha dato il suo numero di cellulare, ma ovviamente, non ho ritenuto che il mio problema fosse un'emergenza, per cui non ho chiamato. E' già molto disponibile, quindi non voglio esagerare e urlare "al lupo, al lupo" quando non è strettamente necessario.
Per Monia, mi dispiace per la tua disavventura, ma secondo un mio modesto parere, non credo sia necessario andare a Medjugorje per sentirsi vicini alla Madonna. Anzi ritengo che questi eventi sia più commerciali che religiosi. Sono sempre stata contraria a queste manifestazioni, basate su statue, veggenti, Madonne che piangono, ecc. Si avvicinano tanto agli idoli pagani che, ai tempi, venivano usati per intimorire il popolo, questi fanno businnes.
Dio non ha bisogno di essere rappresentato con simboli, è dentro di noi e ci indica, se sappiamo interpretare il suo messaggio, la strada giusta.
buona giornata
Adriana

Isa, ti suggerirei, per i prossimi matrimoni, di chiedere un congruo acconto ed il saldo....... dopo il "viaggio di cozze"!

Cara Matilde, per il momento niente ferie. Non quelle che intendi tu almeno. Passo un leggero momento DOWN. Non mi hanno, per ora, rinnovato il contratto. Hanno detto che se ne parla a settembre, la crisi, bla-bla-bla. Dalle mie giornate frenetiche sono passata a talmente tanto tempo a disposizione da non saper che fare (mi ritrovo sempre a cucinare, pulire, decupare e, ultimamente, a fare borse in feltro per la prima volta): della serie il tempo non passa mai. Unica cosa positiva è che sono sempre a disposizione per qualsiasi necessità Mariella abbia. Non c'è mai la giusta via di mezzo! Ma non voglio parlare di questo visto che ci sono cose più serie nella vita.
Mariella non ha ancora ripreso il Sutent (doveva ricominciare venerdì scorso) perchè dall'ultimo emocromo risulta che ha i globuli bianchi molto bassi e l'ocologo vuole aspettare un seppur minimo rialzo prima di ricominciare. Speriamo bene.
Manu facci sapere presto della tac del tuo papà.
Nanni, hai finito con questa benedetta radio?
Un bacio ed un abbraccio a TUTTI

CaroGian ,
l'azione che ti hanno descritto nel rugby si chiama "palla-uomo".
per i "ringraziamenti" all'autore del passaggio solitamente pensano i compagni di squadra una volta rientrati negli spogliatoi.
Cari Tommaso,Isa e Laura,
oggi sono al n°21.me ne mancano ancora 6.
Cara Lorenza,
...la parabola buddista...fortunatamente non era allergico alle fragole.
Cara Giulietta,
dopo il Sutent c'è Everolimus.
ora,nel mio caso,vedremo cosa provare...
un caro saluto a tutti.nanni.

Cara ISA,noi non siamo di Milano,siamo in cura all'Humanitas di Rozzano ma abitiamo in Toscana,a metà strada fra Siena e Grosseto.
NANNI,lo so che dopo c'è l'Everolimus,il fatto è che dentro di me speravo che il Sutent potesse dare i suoi frutti almeno fino alla fine del 2009 per andare avanti ancora un po',invece è durato più o meno come il Sorafenib,poco più di un anno e ti spiego il motivo.Gli oncologi non cambiano il farmaco al primo campanello,infatti il Sutent all'istituto dei tumori di Milano non vollero proprio darglielo nonostante oltre al peggioramento delle metastasi esistenti,era comparsa anche quella al polmone e si decise di rivolgersi ad altro ospedale.Anche qui pero' ci dissero subito che non usano cambiare farmaco alla prima avvisaglia,certo è che se nella prossima tac (come prevedo!)ci sarà ulteriore peggioramento,se si rifiutano di darci alternative,ci rivolgeremo altrove,spero sempre che nel frattempo escano altre alternative proprio per andare avanti il più possibile,io Marcolino lo voglio con me!!! Baci a tutti e vi ringrazio tutti tutti infinitamente

Nanni: il tuo sottile umorismo è insuperabile!!
Cara Laura non voglio dirti banali frasi fatte che servono solo ad innervosire chi di nervoso è gia di suo per la perdita del lavoro e una vita da riorganizzare (e non parlo per sentito dire...) comunque .... fai delle borsette di feltro? che ci possa mai uscire un business? faccene vedere qualcuna.

Giuly mi spiace tanto, ma calma e gesso....

baci

Roooooooosaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Nanni, o Nanni...banane, palle... occhio che inneschi una nuova reazione a catena sulle protuberanze ferite...
e non mi demolire il mio incauto monaco buddista... mangiamocela, 'sta fragola!


In preparazione alla tac il nostro medico ha suggerito una preparazione con Fluimicil e.v. per rendere più tollerabile il contrasto ai reni, e TAD 600 per il fegato... qualcuno recentemente qua in piazza ha parlato di creatinina alta, non ricordo chi.
Ho cercato ed ecco ciò che ho scoperto:


È possibile contrastare l’insufficienza renale acuta da mezzo di contrasto ?

Alcune domande sull’effetto nefro-protettore della N-Acetilcisteina ( NAC )

Il commento del Nefrologo

Nonostante l’introduzione dei nuovi mezzi di contrasto a ridotta osmolarità (che comunque restano iperosmolari rispetto al plasma), l’insufficienza renale acuta resta una temibile complicazione delle indagini radiologiche con mezzo di contrasto, in particolare nei pazienti affetti da insufficienza renale e/o diabete mellito (1).
Il miglior modo di prevenire la nefropatia da mezzo di contrasto è evitare, se possibile, il mezzo di contrasto, soprattutto nei pazienti ad alto rischio. A tal fine è fondamentale discutere con il radiologo se siano percorribili indagini alternative (ecografia, risonanza magnetica nucleare, scintigrafia). Se si accerta che l’esposizione al mezzo di contrasto è necessaria è possibile prevenire o ridurre la gravità del danno renale da mezzo di contrasto nelle popolazioni a rischio. La raccomandazione principale è l’esecuzione di un’idratazione adeguata nelle ore precedenti, durante e dopo la procedura radiologica (2,3). Sembra che sia preferibile infondere fluidi isotonici (soluzione fisiologica) rispetto a fluidi ipotonici (4). È inoltre consigliabile sospendere prima della procedura radiologica sostanze che inibiscono le prostaglandine renali (in particolare i FANS) e distanziare di almeno 72 ore la ripetizione di un esame con mezzo di contrasto. Dato che la dose di contrasto è un fattore di rischio, essa andrà mantenuta al minimo indispensabile. Taliercio e coll (5) ha segnalato un aumento dell’incidenza di nefropatia da mezzo di contrasto con dosi superiori a 125 ml.
Un importante studio di Solomon e coll (6) ha chiaramente stabilito che rispetto alla semplice infusione di fluidi l’uso della furosemide o di mannitolo non solo non offre vantaggi clinici ma può indurre peggioramento della funzione renale, come già segnalato da Weinstein e coll (7).
Per migliorare la prevenzione e il trattamento della nefropatia da mezzo di contrasto, sono stati condotti studi con diversi farmaci ( calcio antagonisti , teofillina , dopamina, fattore natriuretico atriale ), ma senza risultati di rilievo.
Tuttavia, la letteratura più recente ha creato un notevole interesse sugli effetti nefro-protettori della N-Acetilcisteina ( NAC, Fluimucil ) (8).
Nel 2000 Tepel e coll (9) hanno somministrato a scopo profilattico NAC o placebo a pazienti con insufficienza renale cronica sottoposti ad indagini radiografiche con mezzo di contrasto. Il farmaco è stato somministrato per via orale alla dose di 600 mg X 2 il giorno precedente ed il giorno successivo l’esame radiografico ( dosaggio totale 2400 mg ). Dopo 48 ore dalla somministrazione del mezzo di contrasto nel gruppo trattato con NAC solo 1 su 41 pazienti (2%) mostrava un aumento dei livelli di creatinina di almeno 0,5 mg/dl, mentre nel gruppo placebo il fenomeno si osservava in 9/42 pazienti (21%) (p = 0.01).
Più recentemente questi risultati sono stati confermati da uno studio condotto su pazienti con funzione renale meno compromessa, ma cardiopatici e sottoposti a procedure radiologiche con dose più elevata di mezzo di contrasto (10). Infatti il cateterismo cardiaco impone l’impiego di grandi volumi di mezzi di contrasto, in pazienti in condizioni emodinamiche instabili, con conseguente grave rischio di indurre insufficienza renale acuta. Due gruppi di pazienti (25 vs 29), sono stati sottoposti a cateterismo cardiaco, previa somministrazione di dosi terapeutiche (1200 mg/die) di NAC o di placebo. La prima dose (600 mg) è stata somministrata prima del cateterismo mentre le altre tre sono state somministrate successivamente. Tutti i pazienti hanno ricevuto, per via endovenosa, 1ml/kg/ora di una soluzione salina allo 0.45% per 2-12 ore prima e per 12 ore dopo il cateterismo. Dopo cateterismo il 45% dei pazienti del gruppo trattato con placebo rispetto all’8% dei pazienti del gruppo trattato con NAC ha evidenziato un incremento dei livelli plasmatici di creatinina ³ 0.5 mg/dl (p < 0.001). Sulla base di questi dati gli Autori del lavoro concludono che la NAC riduce il rischio di nefropatia dopo cateterismo cardiaco nei pazienti con insufficienza renale cronica e ridotta frazione di eiezione e che pertanto la NAC dovrebbe essere impiegata di routine nella profilassi nei pazienti con insufficienza renale cronica che si sottopongono a cateterismo cardiaco.

I dati di questi studi ci spingono quindi ad utilizzare questa terapia nei pazienti con insufficienza renale anche lieve ( il livello medio di creatinina nei pazienti dello studio di Diaz-Sandoval era di 1,6 mg/dl ) e possono essere di stimolo per innescare una discussione sui meccanismi d’azione sottostanti l’attività di nefro-protezione e sulle prospettive future di utilizzo del farmaco.

Qual è il livello di clearance della creatinina al di sotto del quale è indicato eseguire l’idratazione e.v. e la somministrazione di NAC ? La creatininemia, soprattutto negli anziani, può far sottovalutare l’entità dell’insufficienza renale e pertanto sarebbe forse opportuno calcolare la clearance della creatinina secondo la formula di Cockroft (11) prima di sottoporre i pazienti ad esami radiologici con mezzo di contrasto. Nello studio di Diaz-Sandoval sono stati inclusi pazienti con clearance inferiore a 50 ml/min (10).
Dato che molte procedure radiologiche sono eseguite in ambulatorio o in regime di Day Hospital spesso non è possibile eseguire un’idratazione e.v. adeguata; in questi pazienti è utile il ricovero, se è presente insufficienza renale?
L’idratazione per os associata all’N-Acetilcisteina potrebbe essere un’alternativa?

L’effetto protettivo della NAC è verosimilmente dovuto ad una duplice azione del farmaco sul rene:

miglioramento dell’emodinamica (12)

prevenzione dei danni causati dalle sostanze ossidanti sul tessuto renale (effetto scavenger sui radicali liberi prodotti dal rene) (13)

Queste affermazioni sono in accordo con il fatto che l’azione nefrotossica dei mezzi di contrasto radiologici è conseguente alla massiccia produzione di specie reattive dell’ossigeno che queste sostanze inducono a livello renale (14,15). Inoltre i mezzi contrasto provocano nel rene ischemia midollare da vasocostrizione e citotossicità diretta sulle cellule glomerulari (16).
È possibile distinguere questi due meccanismi e stabilire quale dei due conferisce alla NAC in modo preponderante le proprietà nefro-protettive? Conosciamo adeguatamente i meccanismi dello stress ossidativo esercitato dal mezzo di contrasto sulle cellule renali ? Studi ulteriori potrebbero consentirci un approccio terapeutico più razionale?
Nei due studi clinici citati (9,10) è di particolare importanza l’osservazione che la NAC è stata somministrata al dosaggio di 1200 mg/die, che rappresenta pertanto il punto di partenza per sfruttare al meglio le sue proprietà antiossidanti. La lieve differenza nelle modalità di somministrazione (due dosi da 600 mg prima e due dosi dopo il mezzo di contrasto nello studio di Tepel e coll rispetto a una dose prima e tre dosi dopo nello studio di Diaz-Sandoval e coll) pone il problema di quale sia lo schema posologico ideale. Dosi più elevate saranno più efficaci di quelle testate fino ad ora? Qual è la distribuzione migliore delle dose prima e dopo l’esame radiologico?

Infine dobbiamo chiederci se l’effetto nefroprotettivo dimostrato dalla NAC nella nefropatia da mezzo di contrasto possa estendersi ad altre patologie renali, come sembrerebbe da alcune segnalazioni della letteratura nella sindrome epato-renale (17), nella nefropatia ischemica (12), nella nefropatia da cisplatino (18). Ulteriori studi controllati e randomizzati potranno darci una risposta su queste ed altre patologie renali.

Nel frattempo è bene ricordare che l’uso della NAC nei pazienti che debbono essere sottoposti ad indagini diagnostiche radiografiche invasive nei pazienti a rischio di peggioramento della funzione renale ( in particolare i pazienti già affetti da insufficienza renale, soprattutto se diabetici, cardiopatici, con vasculopatia periferica ) può evitare o ridurre l’entità del danno parenchimale renale.


Maurizio Gallieni

Nefrologia , Ospedale San Paolo , Milano



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Per Lorenza effettivamente , avendo la creatinina a 1,54 ho anche io fatto una preparazione con il fluimucil e prima e dopo la tac mi hanno idratata con flebo. Non sono a conoscenza del contenuto, credo comunque fosse una soluzione fisiologica. Dopo 5 giorni ho ripetuto l'esame della creatinina ed era tutto nella norma.
Purtroppo il mezzo di contrasto può creare dei problemi, infatti nel mio ospedale prima di effettuare una tac, richiedono degli esami specifici e fanno firmare il consenso.

Come avviene la preparazione con Fluimucil? Grazie

riappaio dopo 2 cicli di sutent (x la mamma), non scrivo ma leggo. non scrivo perchè putroppo l'esperienza me la sto facendo adesso e allora leggo e imparo. aspetto l'esito della 1 tac dopo 2 cicli. nel frattempo se qualcuno ha un rimedio anche minimo per alleviare i problemi di perdita dei sapori, acqua salata, masticazione difficoltosa ne sarei grato. mangia poco e se mangia poco si indebolisce e la cura diventa più difficoltosa. è una catena. Grazie.

Isa sei una vera MAGA dei fiori o meglio una fata.
Lorenza ero io che avevo fatto presente il problema della creatinina e relativa insufficienza renale, perciò ti ringrazio di tutte queste informazioni, domani vado dal mio oncologo e gliele faccio leggere.
Monia credo proprio che la MADONNINA voglia farti tornare da Lei, ma non pensare che non ti abbia ascoltata.
Cara LAURA ti auguro di trovare presto un'altro lavoro.
NANNI sei un grande.
Un grande abbraccio a tutti, tutti, tutti. cioao FRANCA

Ciaooo a Tutti Il computer rifunziona!
Ho intenzione di "spillare" per molto tempo la pensione allo stato italiano, mi sembrerebbe poco gratificante fargli pagare solo gli 8000 euro al mese del Sutent e con il vostro aiuto ce la farò.
Ciao Grandine, domani vedrò cosa posso fare in un centro traumatologico qui vicino, se dovessi affidarmi al Rizzoli mi affiderò ai medici che mi hai indicato e forse ci conosceremo, magari con un gelato da Gromm.
Ciao Franca c'è chi viene e chi va. Io ho appena ripreso il Sutent ed ora tocca a te riposare e divertirti. Fallo anche per me.
Ciao Adriana, hai descritto magnificamente quello che è successo anche a me. Durante gli ultimi giorni di pausa Sutent ho avuto una fortissima ritenzione idrica: preoccupanti gli effetti sulle gambe che mi hanno reso quasi impossibile compiere i pochi passi necessari per un minimo di autonomia, oltretutto una frequente minzione mi ha costretto ad alzarmi ogni due ore dal letto...un disastro ..ed io che mi volevo godere quei giorni con mille attività! Altra analogia: ho sospeso la mezza pillola per la pressione perché era max 100 min. 70 e mi sentivo una pezza. Ho dato la colpa al cortisone , che sto lasciando, alla frutta di stagione, che è molto ricca di acqua...e sono aumentata di TRE Kg. Una settimana prima avevo fatto la Boby Tac, potrebbe essere una reazione al liquido di contrasto? anche tu hai fatto dei controllo radiologici? Informiamoci dai nostri medici e poi ci sentiamo: La cosa bellissima è che ieri sera, con le gambe sgonfie, ho fatto pochi passi senza dolore e senza aiuto. So che posso camminare.
Ciao Monia 72, invidio un po' chi ha una profonda fede cristiana, come te, o buddista, come mia figlia. Ho visto il cambiamento di Giorgia ed è una splendida donna. Sono però stata colpita negativamente da ragazza in una visita a Lourdes, un mercato all'aperto, sporco 8 notte in bianco per scarafaggi, disordinato, mentre tanti malati sfilavano in lunghissimi cortei. Allora ho ricordato le parole di un sacerdote a me caro: L'idolatria delle statue è peccato ed è solo un modo per fare soldi. Questo parroco avevo fondato un gruppo di giovani molto attivi, ma quando ha spostato la statua di S. Antonio è stato trasferito e... messo da parte.

Amici, sicuramente lo stato di rinco che sto attraversando mi ha portata a non essere particolarmente predisposta "ad ascoltare". Io ho avuto la fortuna di vivere per due volte l'esperienza di Lourdes essendo unitalsiana e vi assicuro che se ci si mette in ascolto si vivono delle esperienze uniche. Lourdes è molto più commerciale di Medjugorie, ma anche molto meno dispersivo, nel senso che il punto nevralgico è e resta solo la grotta e quando la sera, verso mezzanotte, stanca dalla giornata iniziata alle 5,30, con ritmi frenatici, tanto lavoro, tanto camminare, appena si finisce di aiutare i malati ad andare a dormire ci si reca davanti a quella grotta, c'è qualcosa di magico. La cosa pazzesca è che anche durante le celebrazioni del giorno, con milioni di persone raccolte lì davanti, c'è un silenzio assoluto, si sente solo il rumore dell'acqua del fiume che passa lì davanti. Vorrei tanto tornarci, ma proprio perchè è troppo commerciale, che oramai i prezzi sono incredibili. Pensare di fare una settimana con la famiglia in pellegrinaggio, ovviamente come accompagnatrice, costa come andare una settimana ai caraibi!!!! Però ne vale la pena.
Franco ti ringrazio per il tuo aiuto; seguirò il tuo suggerimento e questa volta mi farò seguire da un patronato. Grazie ancora.

ciao amici domani vado personalmente e da sola dal'oncologo e dovrei avere notizie sulla TAC , per ora posso dirvi che papà con il nuovo antidolorifico sta meglio , non bene al 100% , ma è talmente assuefatto che oggi eravamo preoccupatissimi perchè ha dormito tutto il giorno .... forse ne ha preso uno di troppo , davvero ! Grazie Fioraia, Matilde Laura 64 per gli auguri e grazie a Monia per le tue preghiere alla madonna . Io devo confessarti che non sono tanto credente , ma rispetto e apprezzo chi lo è più di me e mi fa tanto piacere sapere che qualcuno dice una preghierina anche per noi . Ti ringrazio tanto , fa molto piacere !!! Grazie Franco del consiglio farò come mi hai suggerito , ho già il n. del patronato della ns zona e domani allora chiamo loro e baipasso l'ASL ...se dici che si fa prima così mi fido di te. In effetti papà ha la testa "de coccio" come si dice a Roma ma alla fine ragiona per il verso giusto ... io sono uguale a lui quindi mi ci ritrovo benissimo nel suo modo di pensare e affrontare le cose e le varie situazioni . Giornata pesante in tutti i sensi ... vado a dormire , vi auguro una buona notte , domani vi aggiornerò sulla risposta TAC , speriamo bene ...
Bnotte

Ciao a tutti, nessuno ha mai sentito parlare di questa SAT TERAPIA, che dovrebbe aiutare, o ne ha mai avuto esperienza diretta? Grazie....

Qui per ora nessun effetto collaterale è ancora comparso, ovviamente si va di "incrocini" ma in realtà, siamo tutti in attesa delle solite piaghe alle mani e ai piedi. E' strano, questo "stato di attesa"...

Dolce notte a tutti, di tutto cuore.. Isa