Isa, lo so che è dura, ma sai anche che non è giusto che soffra, ti abbraccio, sei una grande donna. il don comunque percepira il tuo affetto, il mio papa dava segno di riconscermi anche se era sedato, che tristezza soni

Grazie a tutti e tre. Davvero. L'unica cosa che mi consola, è che stasera tra le tante cose, ad un certo punto ha insisto nel dire che voleva tornare a casa. Mi guardava e diceva "ma io quando torno a casa?" e io allora gli dicevo "adesso sei nella tua casa di Lodi, mangiamo una bella pizza e poi se ti va andiamo a casa!" e lui allora "va bene, però poi torniamo a casa". Poi ogni tanto tornava lucido, allora mi diceva "ma perché ho detto che volevo tornare a casa? questa è casa mia!" e sorrideva dicendo "sono un pò fuori mi sa..." e io "eh si, a volte capita di essere un pò fuori!". Però mi consolo dicendomi che....torna pian piano a Casa. Aveva ragione lui. Anche stavolta!

Se il Signore ha deciso di chiamare Angelo alla Sua casa, facendolo diventare Angelo anche di fatto, lo faccia e presto! Non è giusto che debba soffrire o passare questi ultimi giorni completamente assente, anche se nonostante tutto non ha completamente perso la sua verve. Non è giusto che se ne vada così, non è giusto.......
Un abbraccio Isa e ti prego abbraccialo anche per me, forte forte...

Per Manuela,in momenti tristi come questo tutte le parole scivolano addosso cerca di risollevarti al più presto...ciao Manuela! ISA-son addolarata per le tristi notizie che leggo,anche il Don pian piano si sta incamminando come dici tu verso la casa del Signore,vi penso tanto e ti son vicina come non mai...sei una donna forte ,da tempo il pilastro di quella casa,rimani tale l'avversità non ti hanno mai risparmiata ma tu di pari forza anche a rischio di schiattare, non mollare. Per ERN, Ern pure tu non ti sei mai tirata indietro,sempre al fianco del tuo papà affrontando le varie vicessitudini ,sei una figlia ammirevole! ROSANNA-non ci son parole,in ogni circostanza hai fronteggiato tutto con la tua carica positiva,hai sempre superato ogni ostacolo. Coraggio -A tutti ,ma dico tutti dal- NORD- SUD- EST- OVEST-Queste pagine non si dimenticano,non si dimenticheranno mai!!!! vi stringo in un immenso abbraccio,vi voglio,impavidi,arditi,spavaldi vi penso.....Matilde

Purtroppo tutti dobbiamo lasciare questa terra, prima o poi, l'importante è andarsene avendo il supporto e l'affetto di amici e parenti. Il Don ha tutto questo e anche se sono lontana è come se fossi al suo capezzale. Accompagniamo in silenzio questo grande uomo verso la luce.
Un abbraccio
Adriana

Cara Isa io e Paola vorremmo tanto che tu portassi un sorriso al caro Don Angel, seppur mai incontrato di persona, uomo di invidiabile spessore. Condivido quanto detto dal mio amico Franco, non è giusto che finisca così.......
E' da qualche giorno che volevo dirlo....ora non riesco più a tenerlo per me.
Settimana scorsa al figlio di un mio caro collega hanno riscontrato una massa
di 9 cm nell'addome....è un bambino che compirà TRE ANNI a luglio...se stiamo ancora a domandarci il perchè, chi risponde per lui???
Ora è ricoverato all'istituto Tumori di Milano, oggi dovrebbero avergli fatto la biopsia per capire qualcosa in più...è probabile che abbia già interessato il fegato ed un surrene....
Un abbraccio da Edo

Non è giusto che finisca così
Non è giusto che la vita vada così

Caro Edo, nel caso del figlio del tuo collega, tutte le supposizioni possibili non hanno più senso. Il cancro non guarda nessuno, è spietato come niente lo può essere. Rimane sono la speranza che chi è stato risparmiato per ora, lo rimanga per sempre.
Un abbraccio
Adriana

Caro Edo, il Don si sarebbe arrabbiato con il suo Grande Capo per il figlio del tuo collega, quando gli capitava di sentirne, diceva "noi dovremo dare spiegazioni del nostro agire al Signore, però anche Lui ne dovrà dare a noi!"

Per quanto riguarda il "non è giusto" di Franco e di altri, tenete presente che gli viene dato il Serenase, via intramuscolo, uno al mattino e uno la sera. E' sopito ma si risveglia ogni tanto. E' sereno, tranquillo, anche perché il rotweiler di casa ha transennato l'area, quindi la porta resta chiusa e gli amici che vorrebbe vicino, tutti avvisati, entrano dal portino. Ieri sera mi ha detto "Ti penso tanto dal mare!", allora gli ho chiesto se era bello, lui ha risposto "Bellissimo!". Era su una barca, con un bellissimo mare e un bellissimo sole. Forse qualcuno preferirebbe essere lucido e consapevole fino all'ultimo, e lo capisco. Però conosco il Don e sò per certo che lui, invece, si è sempre spaventato molto della realtà che lo riguardava, tant'è che preferiva non sapere nulla inizialmente e che fossi io a tirare le fila. A me piace pensare che lui stia vedendo un bel mare, piuttosto che il suo letto d'ospedale con la flebo....Poi chiaramente, mi piace che dal suo mare pensi a me, eh! Non ha dolore fisico, mangia e beve poco ma lo fa, continua a dirmi "se sei qui, è meglio". Ed io resto qui. Non vi dico che voglia ho di fare un matrimonio a Pioltello sabato mattina in compenso....questo sì che mi rompe proprio tanto!

Carissima Isa quando ieri non hai risposto al mio messaggio mi sono subito preoccupata ed oggi appena sono tornata sono venuta a vedere cosa era successo. Mi dispiace davvero tanto. Pensa che sono passata milioni di volte a Lodi per andare a Milano e solo ieri ho notato quel campanile ed ho sentito il bisogno di chiamarti, mai poi temendo di disturbare, ha mandato un msm. Ho parlato a mia madre di voi e le ho detto che mi sarebbe piaciuto tanto, una volta che non si va di corsa, fermarmi da voi per un saluto. In questi altri viaggi non ho mai fatto caso a Lodi!!!!
Sul discorso del farmaco, vorrei esprimermi: io che voglio e cerco sempre di avere tutto sotto controllo, devo sempre gestire tutto, nonostante le forze calano sempre di più, al pensiero di dovermi rendere conto che non c'è più niente da fare, che manca poco alla mia ora e soprattutto che devo lasciare la mia cucciola, credo che sia una cosa a cui il cuore non può reggere e quindi dico SI a questi farmaci. Credo che così sia come addormantarsi per un'anestesia: si riposa beatamente e si fanno dei bei sogni.
Manuelati sono vicina e non ho parole in questo momento; sicuramente ricordare i momenti belli, l'ultima immagine "sana" di tuo padre ed il fatto di saperlo finalmente libero dalla malattia siano le uniche cose che ti possano dare conforto.

Ciao Isa, in punta di piedi per un saluto ed un incoraggiamento per questa dura ma lasciami aggiungere anche Santa battaglia, nonostante i dolori, gli sforzi ed il fisico allo stremo delle forze continuate con grande dignità e serenità questo duro cammino!
Siete dei grandi, ci state offrendo una grande lezione di vita.
Grazie, grazie ed ancora grazie. Un forte abbraccio ad entrambi !

Edo, mi spiace di cuore per il piccolino del tuo collega, sono ammutolito, non ho parole per incoraggiare i genitori, auguro loro che INT facciano il massimo per venirne fuori !
Un abbraccio anche a loro da parte mia.

Certo, verrebbe da urlare all’ingiustizia Divina, parallelamente e, mi associo a Franco, quanti disastri ambientali l’uomo crea e nasconde, stiamo a vedere rottami di amianto sparsi in giro per le periferie, residui radioattivi mal custoditi, imprese chimiche o di lavorazione metalli a rischio a ridosso dei centri abitati, il denaro che la fa da padrone nelle produzioni e distribuzioni alimentari, si vedono a volte servizi raccapriccianti sul recupero di prodotti avariati (formaggi, salse/pomodori, uova, ecc,) che, trattati chimicamente, vengono rimessi in commercio; animali e quindi carni, trattati/e in mille modi tranne che al naturale ( Franca vorrei avere il tuo negozio a portata di mano!) ecc. ecc. ecc. la lista si allungherebbe a dismisura e, non ho nessuna intenzione di stancarvi in questo triste periodo con le mie prediche.
Certo, ci saranno anche altre dannate cause non ancora individuate a causare i tumori, però, quando saltano fuori statistiche del tipo, in oriente, in alcune specifiche zone, dopo alcuni insediamenti industriali, si sono impennate le morti per tumore, dovrà pur centrare l’inquinamento !!!!

Franco, forza ! Ormai la malefica quarta settimana sta finendo !

Mi congedo, abbraccio forte forte chi sta soffrendo, un abbraccio normale a chi sta solo “tribulando”, una pacca sulle spalle a tutti gli altri di questa nostra, nonostante tutto, magica e splendida famiglia allargata.


P.S. Coi post privati continuo a capirci una beata ma...., l’altro giorno ho spedito un post privato ad uno dei nostri sarà pervenuto ?!?!?!? Boh !!!

Buona notte a tutti
Giuseppe

Ciao a tutti carissimi!
Aspetto che le mie bimbe si vestano per portarle ai campi estivi e ho 5 minuti per potervi leggere e salutarvi. Cara Isa,mi dispiace molto per il tuo Angelo e sono convinto anche io che sia molto meglio essere sconnessi con la realta' e fare bei sogni anziche' avere la lucidita' che ci faccia capire che non ci resta piu' tanto tempo......Un salutino anche da parte mia.
Auguro una buona giornata a tutti!

cara Isa ti - vi sono vicino per quel che puo valere, ogni giorno vi penso e prego per voi,
non ci sono molte parole, e credo che siano gia state dette, non resta che un abbraccio.
Edo inutile dire, quanto mi addolora il caso del piccolino del tuo collega, ne ho visti troppi negli anni della mia malattia, niente puo essere pegggio della malattia di un figlio, non voglio continuare, oggi sono giù e rischio di dire troppe cose tristi, vi abbbraccio tutti soni

Grazie ancora amici per l'affetto e le belle parole.....

Isa cara, ci sono appena passata e la sedazione è indispensabile purtroppo.
L'angoscia della fine è devastante per loro, e' come se non trovassero più la loro collocazione, e sono appunti smaniosi e angosciati. Per questo è necessario dargli questo tipo di farmaci per affrontare il tutto serenamente.
Anche noi ci eravamo chiesti se papà fosse stato sedato troppo presto, ma nei momenti lucidi capivamo l'importanza di questi farmaci. Lui quando si risvegliava voleva alzarsi per andare in bagno (aveva il catetere) e voleva stare seduto ma ormai le gambe non lo reggevano più.
Guarda non sai come ti capisco, vorrei che nessun altro passasse quello che abbiamo passato noi......
Anche quando era sedato io gli parlavo e penso che lui mi sentisse......almeno lo spero!

Poi gli utlimi giorni è proprio andato in coma, ma è stata la malattia a portarcelo non la sedazione.

L'ultima sera era molto sofferente e angosciato e così abbiamo chiamato il medico che gli fece altra sedazione e così se ne è andato con il volto pacifico e sereno, nel sonno, senza soffire più......

Scusate se mi sono dilungata ma purtroppo è per farvi capire che questi farmaci servono anche se io e mamma ci sentivamo in colpa quando gli facevamo le punture di midazolam (forte sedativo) .......

Vorre dimenticare i suoi ultimi 10 gg ma ancora è presto......spero di farlo un giorno e ricordarmelo accanta alla mia bimba che adorava infinitamente......

vi abbraccio e scusate se ho raccontato particolari troppo forti........

manuela

Cara Isa, sei una donna forte per affrontare ogni cosa che la vita ti propone, visto che sono appena passata da un'esperienza simile, mi sento di dirti alcune cose. Quando mi sono resa conto che il tempo stava sfuggendo, ho fatto alcune telefonate per comunicare ai parenti la cosa: risultato mi sono trovata con la casa piena di gente che sparava enormi cazzate, oltretutto senza nemmeno passare dalla sua camera per un saluto. Quindi regolati.
Mia madre ha voluto rimanere a casa, ho trasformato la casa in un ospedale, ho chiamato i "miei angeli" e loro sono accorsi, infermieri e la mia dottoressa.
Penso di aver fatto quello che potevo per consentirle di andarsene senza dolori. Ho dovuto insistere con il medico per arrivare alla morfina in vena, in quanto quella sottocute non la voleva più, urlava quando ci avvicinavamo con la siringa. Quindi finalmente la flebo, con antivomito (Motilex e protettore per lo stomaco Ranidil) nelle ultime ore un sedativo, in quanto l'edema polmonare la stava soffocando.
Quando le parlavo ha sempre lasciato intendere di comprendere ciò che le dicevo, è stata collaborativa nei movimenti fino a poche ore prima di andarsene.
Io e mio padre siamo stati d'accordo sul da farsi, la sua richiesta è sempre stata quella di non farla soffrire.
Quando abbiamo chiamato il prete per l'estrema unzione ha percepito la cosa, mi ha chiesto il suo rosario e mi ha regalato il suo ultimo sorriso ... meraviglioso.
Ero molto spaventata all'idea che lei morisse, avevo paura di ciò che avrei potuto vedere, ma visto che mio padre aveva il mio stesso timore, ho dovuto farmi forza e lasciare perdere i sentimenti, dovevo solo agire per far fronte alla situazione.
Il Signore Vi sarà vicino e ti aiuterà a fare la cosa giusta.

Voglio mandare un saluto speciale anche ad Ern, carissima forza e animo.

Abbraccio tutti, forza guerrieri, il cammino è arduo ma la vita è preziosa e va goduta.

Daniela