Cara Arianna, io personalmente sono al 15° ciclo, fatto a dose ridotta sin dall'inizio (escluso le prime due settimane iniziali che ho fatto a dose piena ma che ho dovuto abbandonare per le troippe ferite aperte sulla pelle). Il ciclo consta in 4 settimane di assunzione e due di pausa. Ogni tre cicli circa si fa la tac di rivalutazione. Ogni inizio e fine del ciclo si fanno gli esami del sangue e delle urine (molto importanti l'emocromo, piastrine e funzionalità della tiroide = tsh, t3 e t4). Non è molto importante la quantità della dose quanto la continuità nell'assunzione per cui, se la dose piena è troppo dannosa è giusto e non limitativo, ripiegare sulla dose a 37,5. Ovviamente ogni organismo reagisce in maniera differente al farmaco: a qualcuno ha prodotto la regressione delle metastasi in modo consistente, ad altri in modo significativo, ad altri ha bloccato l'avanzare del male per anni mentre ad altri non ha prodotto alcun beneficio, sia sin dall'inizio oppure dopo alcuni anni o mesi di assunzione.
Comunque ci sono amici che sono arrivati al 25° ciclo ed oltre e continuano ad assumerlo, altri sono giunti al 23-24 ciclo ed hanno dovuto interrompere perchè il sutent aveva smesso di "funzionare" e la malattia aveva ripreso ad avanzare. Come vedi sapere a che ciclo si è arrivati non è molto importante. E' importante invece come si affronta la malattia, con quale spirito e forza si combatte e con quale forza e spirito si resiste o si sopportano gli effetti collaterali del sutent, che in alcuni casi sono peggiori della malattia stessa per come ti riducono la qualità della vita. Ovviamente anche qui dipende dall'organismo, dalla forza di volontà, dal limite di sopportazione e, in definitiva, dalla voglia di vivere.
Ti faccio i miei migliori auguri per questo nuovo anno, spero che ti porti tanta forza e che ti aiuti ad andare avanti per tanto tempo ancora. Ciao da Franco