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Qualcuno sta studiando all'università per diventare medico?
Qualcuno sta studiando all'università per diventare medico?
ciao a tutti!!!!!! sono uno studente di un liceo classico!! quest'anno è l'ultimo per me in questa scuola e entro luglio devo dare una pre-iscrizione ad una facoltà universitaria!!! sono ancora molto indeciso ma mi piacerebbe fare medicina!!!!!!! qualcuno sta studiando per diventare medico????? potreste descrivermi un po' questa vita!?????????????
grazie a tutti!!!!!!!!!!! |
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Grande! Tornassi indietro, anche a me sarebbe piuaciuto farlo...
Sicuramente un lavoro di grandi responsabilità e sacrifici... ma anche di soddisfazione. Non di sicuro economica, almeno che non diventi primario... In bocca al lupo! Ciao |
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Spero che tu abbia le spalle coperte perchè per i primi anni, gran stipendi non si vedono... come poi in tutti i posti dovo sono richieste delle grandi specializzazioni.
Più studi, e più tardi porti a casa la pagnotta... che meritocrazia!! E' anche per questo che le famiglie povere fanno fatica a far studiare i propri figli: come se non bastassero le spese per i libri e 5-6 anni di stipendi mancati.... si aggiungono anche altri anni di stipendi da fame dopo aver superato il traguardo della laurea!! Ed è poi per questo che i bravi studendi medici, avvocati ecc. vanno a lavorare nei call center o a fare i segretari in qualche ufficio, e negli ospedali e nei tribunali si trovano spesso degli incompetenti... ma che ci vuoi fà!! |
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Scusate se mi intrometto, in quanto dante in causa come paziente di decine di specialisti.
Socrate, mi rivolgo a te in quanto hai aperto questa discussione, quello che ti voglio dire è questo, anche a me sarebbe piaciuto fare il medico per il prestigio che ne conseguiva all’epoca, ma non me lo sentivo dentro, mi appassionava la figura del medico, provavo ammirazione e nello stesso tempo soggezione, ci potevo provare, ma niente da fare, non era proprio il mio mestiere e per fortuna che sia andata così, se no chissà quanti ne avrei fatti fuori. Ora, vorrei far capire a tutti coloro che intendono intraprendere questa carriera di guardarsi dentro, scrutarsi, andare a cercare in qualche angolino remoto della propria coscienza qual è l’estro che detta questa aspirazione, se si trova, bene che sia giusto fare il medico, se invece non vi è la giusta ispirazione, ma solo razionalità calcolata, giusto per fare qualcosa nella vita, allora sarebbe bene non intraprendere neanche gli studi in medicina, si verrebbe fuori dei pessimi medici così come ne abbiamo in grande abbondanza e non si raggiungerebbe lo scopo della vita di fare effettivamente quello per cui uno è dotato. Ad ogni buon fine, in bocca al lupo per tutti i nostri (soltanto bravi) Medici, ciao a tutti, Alberto. |
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Studio medicina e chirurgia, sono quasi al V anno.... allora:
@Socrate: La laurea di base consta di 6 anni, con diverse modalità di accesso agli anni successivi (blocchi, propedeuticità, crediti degli esami, medie ponderate o aritmetiche, ecc - che variano da ateneo ad ateneo). Terminati i 6 anni devi sostenere un tirocinio di 3 mesi (uno da un medico di base, uno in una specialità clinica ed uno in una specialità chirurgica), e quindi sostenere l'esame di abilitazione all'esercizio della professione medica. Successivamente devi sostenere dei test d'ingresso per una scuola di specializzazione: in media le scuole cliniche durano 4 anni, le chirurgiche 5 (i posti sono comunque pochi, in genere). Durante la specializzazione sei stipendiato, 1300 Eur al mese netti, se non ricordo male. Terminata la specializzazione, beh... devi fare un concorso pubblico o lavorare per privati!! Tieni presente che la situazione varia molto da scuola a scuola: in alcune nelle branche chirurgiche ti fanno lavorare, in altre la mattina stai a fare il passacarte ed il pomeriggio (se hai trovato qualche collega caritatevole) vai a dare una mano in sala operatoria e magari inizi a mettere un pò mano. Indispensabile, secondo me, un master a fine percorso di studi, per perfezionarsi in un campo (ti parlo della chirurgia)... Se vuoi sapere altro, e posso esserti d'aiuto, chiedi!! :) @Primaria: mi permetto di dissentire: un chirurgo, in ospedale, guadagna poco più di 3000 eur al mese, che non penso siano uno straccio di stipendio. Se poi a questi aggiungi eventuali compensi di studio/centro privato che dirigono quasi sempre i medici, arrivi tranquillamente a 5/6000 eur al mese. Per non parlare dei massimalisti che guadagnano 8500 Eur/mese. Comunque, ritengo che il soldo sia il criterio peggiore per scegliere questa facoltà... anche perchè con tutti i sacrifici e gli sforzi richiesti per andare avanti, si farebbe prima ad andare al grande fratello a fare l'imbecille, e si finirebbe (dopo) con il guadagnare dieci volte tanto con sforzo zero! @Officio: Vero, verissimo: la laurea di base non è ovviamente stipendiata. Poi come ho già detto, qualche soldino lo inizi a vedere... I libri sono costosissimi, si parla di 50 eur per un libro stupido agli oltre 100 per libri più importanti (medicina interna, patologia generale e anatomia patologica, ecc), ma è anche vero che spesso si trovano libri usati (o fotocopiati, inutile fare i perbenisti), e che la biblioteca degli atenei mette non di rado i testi necessari a sostenere gli esami a disposizione degli studenti. E' comunque vero che medicina richiede grossi sacrifici da parte di chi non sta bene economicamente, inutile far finta che non sia così. @match: Già con i test d'ingresso si scatena il putiferio. Secondo me sono giusti, anzi giustissimi: un minimo di meritocrazia! Io non sono affatto un genio, nè mi sono ucciso di studio al liceo... studiavo, ma da teenager con la maturità tipica di quell'età. Ho fatto anche io il classico, come Socrate, e non ho trovato grosse difficoltà ai test nemmeno in chimica e biologia... Sono stato 1 mese a studiare, solo il mese di agosto, e sono entrato piazzandomi molto bene... e stavo anche entrando al campus biomedico a roma, ma lasciamo stare là è un altro discorso... Io sono d'accordo con ciò che dici, a patto che non siano fatti in maniera pedestre (come quasi sicuramente faremmo noi italiani). Tieni presente che nessun test potrà farti scoprire la tua attitudine, quella devi capirla da solo facendoti un esame di coscienza. Per medicina, poi, dove sei responsabile della vita o salute altrui, il quid da ricercare deve essere frutto non di una riflessione, ma di un qualcosa che ti nasce dallo stomaco quando vedi una persona in difficoltà, una spinta a voler migliorare la vita altrui senza chiedere nulla in cambio, una spinta a voler dare significato alla propria vita, migliorando quella altrui piuttosto che esclusivamente quella di sè stessi. Questo, per fortuna - o purtroppo - non potrà MAI dartelo nessun test attitudinale... ;) Scusate se sono stato prolisso! Ad maiora! :D |
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consiglio spassionato...
..Ti prego, spiegami come si fa a riconoscere la propria attitudine...sono anni che attendo di scoprirlo...ho voglia di sentire quella certezza e stupenda sensazione dentro di me..di fare la cosa giusta...grazie...credo di ammalarmi davvero se non lo scopro...
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[QUOTE=meducation;29049]
Ciao ho letto solo oggi i messaggi e forse non sarai più iscritto a questo blog ma qualora lo fossi avrei una domanda da porti: Ormai dovresti esserti laureato, vorrei sapere cosa stai studiando o facendo ora. Grazie |
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