Sarebbe una pazzia attribuire un peso al voto del cittadino in base ad un quiz?

Ciao.
Dovrebbe essere l'essenza della democrazia il fatto che siamo tutti conteggiati allo stesso modo quando andiamo a votare.
Ma è veramente il sistema più corretto?
Oggi riflettevo su cosa succederebbe se dessimo una valutazione al votante prima del seggio, magari facendogli 2-3 domande semplici e veloci su persone, programmi e fatti politico-culturali importanti, ed in base al risultato attribuire un certo peso al suo voto.
Io credo che il cittadino sarebbe obbligato a prepararsi meglio prima del voto e quelli che votano di qua o di la solo perchè hanno visto o letto una pubblicità, avrebbero meno importanza sul destino del paese.
Inoltre, non esisterebbero più queste inutili campagne elettorali pubblicitarie dove l'importante è convincere il cittadino: quello che poi verrà realizzato sul serio ha poca importanza.
In fondo sarebbe un po’ come per guidare la macchina, che prima di farlo si prende la patente superando dei quiz. Lo svantaggio della patente è che una volta presa, uno poi non si aggiorna più e con il tempo diventa un pericolo ed intralcio al traffico (pensiamo alle rotonde, al guidare sulla corsia di destra in autostrada, al tasso alcolico ecc.). Facendo invece i quiz prima del seggio, uno si studia un po’ tutto ogni volta che si vota.
Ovvio che i particolari sono tutti da definire, ma secondo voi questa idea potrebbe avere un futuro?
Grazie
Ciao

Di fatto questo sistema metterebbe in svantaggio anche chi lavora e tiene famiglia, visto che il tempo libero è veramente poco e uno lo investirebbe più volentieri in tante altre cose più che a studiare politica.
Bisogna anche considerare che siamo in Italia, e molti non andrebbero a votare sapendo di essere interrogati!
Ciao

Un esempio di quiz, che però ha lo scopo di capire a quale schieramento politico appartieni, lo puoi trovare qui:
http://temi.repubblica.it/elezioni20...l-politometro/
A me dice che sono sulla strada dei prograssisti, ma non troppo...

Tornando al tema del topic, io penso che in una democrazia un voto va ad una testa, punto.
Per risolvere il problema invece, si dovrebbe tornare alla scuola (il nome di questo forum, hihih) nel senso che ci dovrebbe essere una materia come l'educazione civica ma chiamata anche in un altro modo, che avvicini lo studente al mondo della politica in modo che poi se ne interessi per tutta la vita.
Come si diceva, sarebbe inutile insegnarlo a scuola e basta perchè poi una volta passato l'esame, tanti saluti
Però fare in modo che diventi interessante per il futuro corso della vita, questo si!
Far entrare bene in testa che è una cosa importante, che può cambiare veramente il corso delle cose (che a mio avviso non è poi sempre vero, purtroppo... ma questo è un'altro discorso).

C'è poi da dire un fatto: sia che voti di qua o di la... non cambia niente!
Infatti i due programmi dei due più grossi schieramenti, si vocifera che sono scopiazzati l'uno dall'altro.
E allora?
Purtoppo fin che vanno così le cose, la persona istruita serve a poco.
Tanto vale che spenda il suo tempo in altro...

Non è comunque sempre stato così:

Fonta Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Suffrag...sale#In_Italia

Scusa, ma già fanno casino per come sono state stampate le schede con il rischio di rinviare le elezioni, figurati se ci fossero le domande.
Sarebbero contestate prima queste e poi il metro di giudizio delle risposte, con il rischio di non arrivarne mai a capo, secondo me!

Io invece conoscevo questo:
http://www.voisietequi.it/index.html