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La politica tra Luca e Giovanni, due amici del liceo..
La politica tra Luca e Giovanni, due amici del liceo..
La politica tra Luca e Giovanni, due amici del liceo.. che ne pensate???
Luca ha scritto: “Democrazia: prima voti e poi prendi ordini, Dittatura: non perdi tempo a votare…” Giovanni scrive: togli quella frase che è una cazzata Luca scrive: xkè? Giovanni scrive: perchè non ha senso Luca scrive: è la pura verità Giovanni scrive: ma non è vero Giovanni scrive: da quando il presidente del consiglio ti impone degli ordini Luca scrive: beh.. fino a prova contraria le leggi non le decido io Giovanni scrive: Luca, c'è una sostanziale differenza tra dittatura e la nostra democrazia Giovanni scrive: informati Luca scrive: non so se hai afferrato, ma è ironica Luca scrive: è una provocazione Giovanni scrive: lo so Giovanni scrive: però..... Luca scrive: è per dire che tanto chi è al governo fa solo i suoi interessi Luca scrive: e non gliene sbatte una minchia dei miei Luca scrive: quindi è dittatura Luca scrive: dittatura un po' più saggia Luca scrive: perchè mascherata Giovanni scrive: no Luca ti sbagli Luca scrive: in modo che tutti credano di poter scegliere Luca scrive: e non scelgono un cazzo Luca scrive: così la gente è contenta Luca scrive: perchè è lei che ha scelto Luca scrive: nessuno glilo ha imposto Luca scrive: se domani berlusca decide di andare in guerra Luca scrive: e tu non vuoi, che famo? Giovanni scrive: infatti è proprio qst. siamo noi che scegliamo chi debba andare al govern Giovanni scrive: non ci viene imposto Luca scrive: diranno forse: "c'è Giovanni che non vuole, allora stiamocene a casina nostra..." Giovanni scrive: poi ci sono i vari referendum Giovanni scrive: ma cosa c'entra Giovanni scrive: per cambiare hai bisogno di una forte maggioranza Giovanni scrive: devono essere in tanti d'accordo con te Luca scrive: bene Luca scrive: ed è anche vero allora che la maggioranza è più intelligente della minoranza? Giovanni scrive: no, sì può anche sbagliare Luca scrive: ah Luca scrive: e se la minoranza diceva di no come la mettiamo? Luca scrive: si fa il bene del paese con la minoranza? Giovanni scrive: ma dai Luca non sei coerente Giovanni scrive: non sforare Luca scrive: io sono coerentissimo Giovanni scrive: stiamo parlando delle differenze Luca scrive: provoco provoco provoco Giovanni scrive: ma non non sei coerente Luca scrive: perchè la gente non ragiona Giovanni scrive: se lo dici tu Giovanni scrive: tutti possono sbaqgliare Luca scrive: è libertà scegliere tra il cappio e la ghigliottina? Luca scrive: tutti possono sbagliare, ma su questioni importanti devono scegliere coloro che sono più colti e intelligenti Luca scrive: o anche solo più informati Luca scrive: che cazzo ne sappiamo noi di come si governa un paese? Luca scrive: come possiamo decidere di andare in guerra o no senza conoscere le nostre forze? Luca scrive: la vita è guerra Luca scrive: e chi vive nell'ignoranza è un perdente Luca scrive: e noi siamo tutti ignoranti Luca scrive: perchè nessuno ha interesse alla nostra cultura Giovanni scrive: non condivido per niente quello che tu dici Luca scrive: siamo bambolotti Luca scrive: tu hai la libertà di delegare a un altro la tua libertà Luca scrive: tutto qui Giovanni scrive: bah Luca scrive: ma non solo in Italia Luca scrive: ovunque Luca scrive: perchè per i poveri e i deboli c'è solo il regno dei cieli Luca scrive: quaggiù niente di niente Giovanni scrive: alè con il pessimismo! Luca scrive: non è pessimismo Giovanni scrive: sì che lo è Luca scrive: ma no Luca scrive: è la realtà Luca scrive: siamo nelle mani degli altri Giovanni scrive: no secondo me no Giovanni scrive: ma è ovvio Giovanni scrive: come cazzo fai a regnare Giovanni scrive: tu sovrano Luca scrive: non voglio regnare io Luca scrive: è che i buoni non esistono Luca scrive: non vedi come ci attacchiamo noi per un interrogazione ??? Luca scrive: lì ci sono milioni in gioco Luca scrive: cosa credi, che facciano i buonisti? Giovanni scrive: ma è ovvio Luca scrive: bene Giovanni scrive: quindi dico io: tutti a casa Luca scrive: e allora è una merda Giovanni scrive: siamo noi che non sappiamo dire di NO Luca scrive: ed è quello che sto dicendo io Luca scrive: così non si va da nessuna parte Luca scrive: i 60 che lavorano sono accusati di togliere posto ai giovani Luca scrive: e gli 80 in politica? non tolgono lavoro a nessuno? Luca scrive: sai perchè hanno brindato con champagne e mortadella caduto Prodi? Luca scrive: perchè è giusto! Luca scrive: chi non brinderebbe sapendo di avere la possibilità di guadagnare milioni a palate? Luca scrive: è l'uomo che è fatto male Giovanni scrive: lo so ma quella è anche questione di immagine Luca scrive: ma dell'immagine non gliene sbatte a nessuno Luca scrive: te ne fregherebbe se il nostro nuovo presidente girasse in perizoma per strada ma il paese andasse bene? Luca scrive: se le tasse fossero basse, gli stipendi alti, l'euro forte... Luca scrive: se fosse gay, si ubriacasse Luca scrive: ma tutto andasse bene Luca scrive: chissene Giovanni scrive: sì Luca per "la brava gente" l'immagine conta Giovanni scrive: soprattutto a quelli legati alle antiche istituzioni Giovanni scrive: moralisti Giovanni scrive: legati alla chiesa Giovanni scrive: ecc... Luca scrive: si Luca scrive: quelli che vivono di idee Luca scrive: non di realtà Luca scrive: preferisci un padre elegante, bello, ordinato ma che ti castagna, che non ti insegna a vivere??? che se ne frega di te? un ipocrita? Luca scrive: o preferisci un padre in canottiera e sandali, ma che ti voglia bene sul serio e faccia tutto per te? Luca scrive: che magari rutta Luca scrive: dopo pranzo Luca scrive: che ha le unghie lunghe Giovanni scrive: la seconda Giovanni scrive: ovvio Luca scrive: ecco perchè l'immagine non conta Luca scrive: è proprio vero che chi è brutto è cattivo? Giovanni scrive: non conta per me Giovanni scrive: ma agli altri a quelli legati alla tradizione sì che conta per loro Luca scrive: tu non sospetti forse di più di un tizio che ti vuole regalare qualcosa? o sospetti di più di uno che ti vuole vendere qualcosa, magari anche caro...? Luca scrive: se la pensi così sei troppo buono Luca scrive: devi forse capire che gli altri se ne fregano se tu sei legato alla tradizione Giovanni scrive: no Luca, ci sono i politici legati a quelle cose Luca scrive: certo, e che girano con il culo sul ferrari Giovanni scrive: il ferrari glielo manteniamo noi Giovanni scrive: coglioni Giovanni scrive: con le tasse Giovanni scrive: e anche il loro stipendio da 20 mila euro mesili Giovanni scrive: e tutti i privilegi Luca scrive: e allora vedi che ho ragione io Luca scrive: devi solo disincantarti Giovanni scrive: dobbiamo avere la forza di dire NO Giovanni scrive: di fare una rivoluzione Luca scrive: ma cosa vuoi rivoluzionare.. non hai visto le altre rivoluzioni, hanno portato sangue e poco più Luca scrive: hanno portato alla democrazia Luca scrive: e siamo allo stesso punto di 2000 anni fa Giovanni scrive: rivoluzione nel senso che nessuno vada a votare Giovanni scrive: per mandarli tutti a casa Luca scrive: a me lo dici, che non sono andato? Luca scrive: e che tutti mi avete riso in faccia, mi avete detto che gente è morta per darmi questo diritto? Giovanni scrive: sì qst è anche vero Luca scrive: e che ero scorretto.. Giovanni scrive: qst è pure vero Luca scrive: ma allora l'unico coerente forse non sono io? Giovanni scrive: è un nostro diritto Giovanni scrive: no Luca, direi di no Luca scrive: tu hai votato? Giovanni scrive: ìs che ho votato. ho votato perchè ho degli ideali Luca scrive: e non hai appena detto che non avremmo dovuto votare? Luca scrive: per la "rivoluzione"? Giovanni scrive: ma deve essere collettivo il disappunto Luca scrive: certo Luca scrive: aspettiamo di metterci tutti d'accordo Luca scrive: facciamo un collettivo Giovanni scrive: perchè sennò avrei regalato un voto alla destra Luca scrive: domani ci troviamo a casa mia e decidiamo di non votare Giovanni scrive: ... Luca scrive: dai Luca scrive: tu dici: bisogna votare, siamo liberi di votare, è bella la democrazia Luca scrive: poi dici che dovremmo mandarli tutti a casa Luca scrive: quindi non siamo liberi di scegliere cosa vogliamo veramente Luca scrive: ma solo il nome e i modi del nostro male Giovanni scrive: è ovvio Luca scrive: e mi basta Luca scrive: sei contradditorio Giovanni scrive: è per qst che occorre attuare qst rivoluzione Giovanni scrive: ma non è vero Luca sei tu che sei presuntuoso Luca scrive: nono Luca scrive: io non sono presuntuoso Luca scrive: ti faccio solo riflettere Giovanni scrive: se lo dici tu.... Luca scrive: se vuoi la rivoluzione è contro qualcosa che non ti piace Luca scrive: cosa non ti piace? Giovanni scrive: i nostri politici Giovanni scrive: mi sembra ovvio Luca scrive: e perchè abbiamo questi politici e non altri? Giovanni scrive: perchè non abbiamo la forza di dire sto cazzo di NO Luca scrive: voi non avete la forza.. io ho detto di no, e tu stesso mi hai detto che ho sbagliato, che avrei dovuto votare Luca scrive: alla fine cosa hai fatto, hai votato? Luca scrive: e non è quello che volevano i politici? Luca scrive: non hai fatto forse il loro interesse? Luca scrive: gli hai dato fiducia ancora una volta Luca scrive: e loro non ti chiedevano altro Giovanni scrive: come ti ho già detto, ho votato perchè ho degli ideali e per non fare salire al governo quella merda della destra Luca scrive: e vedi che hai fatto gli interessi di quelli di sinistra? Luca scrive: loro sanno di avere 50 e 50 Luca scrive: per quello sono lì Giovanni scrive: a costo di fare quelli della destra .... Luca scrive: ma a te è cambiato qualcosa da Berlusca a Prodi? non vedi che è uguale Luca scrive: la tua vita è migliorata con prodi? Giovanni scrive: no non è uguale Luca scrive: e cosa è cambiato? Giovanni scrive: e con berlusca peggiora molto di più Luca scrive: prima Luca scrive: non prevedere il futuro Luca scrive: prima c'era già berlusca Giovanni scrive: tutto agli industriali, banche, assicurazioni e compagnia bella Luca scrive: prodi è stato migliore? Giovanni scrive: diciamo che ha fatto meno schifo Luca scrive: a te cosa è venuto in tasca? Giovanni scrive: il deficit è calato Luca scrive: a te cosa è venuto in tasca? Giovanni scrive: ha tolto la tassa dei cellulari, meno tasse per l'attività sportiva Luca scrive: sei più ricco? Luca scrive: vivi una vita migliore? Giovanni scrive: no, ma sono meno povero Luca scrive: i problemi dell'itaòlia erano le tasse sui cellulari e l'attività sportiva? Luca scrive: fai comprare così il tuo voto? Giovanni scrive: mi fanno sempre risparmiare Giovanni scrive: vorresti tornare alla lira Luca scrive: ma non vedi che è il contentino che ti danno per mangiare? Giovanni scrive: la destra neanche quello Giovanni scrive: poi è tutto soggettivo Giovanni scrive: devo andare Giovanni scrive: grazie per la chiaccherata Luca scrive: niente... ma pensaci che giocano con te Giovanni scrive: lo so Luca scrive: è come le pubblicità, ti fanno credere che tu abbia bisogno di cose che non vorresti Giovanni scrive: ciao ciao |
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Quote:
La differenza sostanziale potrebbe essere nel fatto che il dittatore lo scegliamo noi, ma in pratica questo è vero fino ad un certo punto perchè la maggior parte degli elettori è maleinformata e spesso va a votare chi poi non fa i proprio interessi. Nella democrazia si spera poi che se un leader di governa comincia a fare veramente e spudoratamente solo i propri interessi e non quelli del paese, vi sia sempre la possibilità di detronarlo facendo cadere il governo... |
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Quote:
Frase molto sensata quella sopra citata, di grande effetto ed efficacia. Basta pensare ad i supermercati tradizionali in confronto con quelli che vendono prodotti non di marca: la qualità dei prodotti è la stessa, ma mentre quelli dei primi costano un botto... i loro supermercati sono sempre pieni! Potere della pubblicità (e della malainformazione generale...) |
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Non possiamo carpire queste informazioni per capire (e permetterci di giudicare) le idee e il carattere di questi 2 signori semplicemente da una conversazione. (che magari ignoravano sarebbe stata pubblicata) .
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« Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre » http://barcentrale.wordpress.com/ |
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