FAQ |
Lista utenti |
Gruppi sociali |
Calendario |
Cerca |
Messaggi odierni |
|
|
LinkBack | Strumenti della discussione | Modalità di visualizzazione |
|
|||
Come aiutare una persona depressa quando rifiuta ogni aiuto
Come aiutare una persona depressa quando rifiuta ogni aiuto
Salve,
vi scrivo sperando di trovare qualche consiglio per aiutare una mia zia che da anni soffre di depressione. Quando era giovane lavorava e stava bene, poi è diventata casalinga per tenere a dietro ai figli e lì è cominciata la discesa. Ora i figli sono già tutti fuori casa con le famiglie e lei, probabilmente perchè si sente inutile, ha l'umore perennemente in calo soprattutto nel periodo invernale. Quest'anno la situazione è ulteriormente peggiorata in quanto lei si rifiuta di andare dallo psicologo o dallo psichiatra e non assume più i farmaci antidepressivi da lui prescritti. La signora in questione ha quasi sessant'anni e sono circa 15 anni che soffre di questa malattia, peggiorata nel corso degli ultimi anni in cui ha cambiato e provato vari psicologi e terapie antidepressive. Al momento, non esce di casa da diversi mesi, rifiuta visite e se la prende con tutti compreso il marito e i figli; dorme tanto, fa poco per la casa che infatti è tutta a soqquadro e dice sempre che vuole morire. In passato era incappata in un ricovero ospedaliero per altri motivi non riguardanti la depressione, ma lo stare al contatto con gli altri pazienti (e lontano dalla sua casa-prigione) le aveva portato il morale alle stelle: inutile dire che appena dimessa, tempo qualche settimana e poi tutto come prima. Come si può cercare di risolvere o almeno migliorare la situazione prima che accada il peggio? E’ possibile in un qualche modo forzare un ricovero? (come soluzione temporanea, ovvio) E nel lungo periodo, per uscirne definitivamente? (se mai possibile...) Grazie per qualunque consiglio. |
|
|||
Salve,
il primo (fondamentale) passo per uscire da una situazione di disagio è che la persona voglia iniziare un percorso terapeutico. Nel caso di sua zia, è probabile che ancora il tempo non sia "maturo", e va rispettata come scelta. E' corretto allora aspettare che arrivi il momento nel quale la signora acquisisca maggiore consapevolezza della propria situazione, anche con equilibrati inviti da parte delle persone che le sono vicine. Dalla depressione se ne esce ed è per questo che, mi permetta, le sconsiglio trattamenti obbligatori. Buona giornata |
|
|||
Quote:
Il mio consiglio è di insistere per la psicoterapia e di aiutarsi con tecniche palliative per farla uscire di casa e frequentare luoghi di incontro come la parrocchia, le sale da ballo ecc. Puoi trovare inoltre un'articolo molto interessante su ilmiopsicologo.it, scritto dalla Dottoressa Anna Zanon, di cui ti cito un pezzetto: Quote:
|
|
|||
Oltre a quanto già detto, un modo pratico per ottenere piccoli risultati ma immediati è di chiederle aiuto: fallo nei campi in cui lei sia in grado di dartelo e paradossalmente questo risveglierà la sua forza e la renderà contenta di essere utile.
Se riuscirai a fare questo, magari portandola fuori di casa e a contatto con altre persone, le aprirai vari spiragli verso la risoluzione del problema. |
|
|||
Depressione
..........vi scrivo sperando di trovare qualche consiglio per aiutare una mia zia che da anni soffre di depressione...........Come si può cercare di risolvere o almeno migliorare la situazione prima che accada il peggio?
---------------------------- La tua lettera mi ha particolarmente colpito, perchè ho perso due persone care (entrambe molto giovani) a causa di questo "mal di vivere"... la depressione ha come sintomo principale una modificazione dell'umore, il quale si manifesta sempre con la stessa malinconia, sempre con la stessa tristezza.... Tu parli di ospedalizzare questa donna....per metterti la coscienza a posto? Per fare qualcosa prima che "accada il peggio" (come hai detto tu)? Si legge spesso di tragiche notizie di cronaca in cui una persona inspiegabilmente si uccide o uccide i famigliari; e in questi casi magari emerge che la persona era affetta da depressione. In questi casi la depressione, forse, non era stata adeguatamente valutata e non si era considerato attentamente che tipo di personalità ci fosse alla base. Questa donna ha mollato tutto per crescere i propri figli: forse vive un contrasto interno tra i propri desideri e la possibilità di metterli in atto. Il malessere, in questo caso, è scaturito da un evento esterno, che ha prodotto un sentimento di vuoto: c'è una causa reale che permette così di elaborare meglio i vissuti interni! Io penso che sarebbe meglio far comprendere a questa signora la propria condizione di sofferenza, farle percepire le sue cause attraverso gli strumenti culturali e scientifici che esistono. In bocca al lupo Violetta |
|
|||
Bisognerebbe tenerla occupata e fuori di casa, attiva, in compagnia e con l'affetto. Fare della psicoterapia e aiutarsi con qualche medicinale.
__________________
seo e motori ricerca |
|
|
Discussioni simili | ||||
Discussione | Forum | |||
calcare (calcio e magnesio); durezza dipendente dalla temperatura | Chimica | |||
Come distinguere essere e avere in terza persona singolare | Inglese | |||
Disabilitare l'ABS in auto per aiutare la frenata sulla neve | Auto, Moto, Motori | |||
Consigli per aiutare un bambino ad incrementare l'autostima | Sociologia |