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Ecco i sintomi per diagnosticare la depressione maggiore
Ecco i sintomi per diagnosticare la depressione maggiore
Vuoi fare diagnosi di DEPRESSIONE MAGGIORE?
5 o più dei seguenti sintomi devono essere presenti durante 1 periodo di almeno 2 settimane, devono caratterizzare la maggior parte della giornata ed esser presenti quasi quotidianamente: 1. Umore depresso; 2. Diminuizione di piacere o interesse per tutte le attività; 3. Perdita di peso (5% peso corporeo), diminuizione appetito; 4. Insonnia o ipersonnia; 5. Agitazione o rallentamento psicomotorio; 6. Facile affaticabilità; 7. Autosvalutazione o sentimenti eccessivi di colpa; 8. Ridotta capacità di pensare o concentrarsi, indecisione; 9. Ricorrenti pensieri di morte;
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http://www.schizophrenos.blogspot.com/ |
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Ciao ciao |
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Questa purtroppo è la malattia del nuovo millennio.. Chi dovesse incontrarla , non deve prenderla sottogamba!! ma si deve rivolgere ad'un centro(CPS) per la cura di questa malattia.non deve aspettare che sia poi troppo tardi ,non ci si deve vergognare di rivolgersi ad'un sicoterapeuta ,perchè si viene considerati dei malati di mente ,da gente ignorante in materia !! Ciao a tutti !!
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Maurizio_Kart64 |
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A me questi punti (tutti assieme e con peso diverso, escluso l'ultimo) sono capitati...
Il periodo è stato sempre relativo... da qualche giorno.. a qualche settimana... ma ogni volta c'è stato un motivo ben preciso... quindi penso che sia normale |
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oddio,ho quasi tutti i sintomi!!!
Leggendo il messaggio sulla depressione ,mi sono accorta che la maggior parte dei sintomi descritti appartengono alla mia situazione attuale.Dunque sono depressa.Ho chiaramente dei motivi per esserlo ,ma quando penso di aver visto piu' di una volta la depressione negli altri e aver fatto di tutto per aiutarli dicendo loro che sarebbe passata presto,mi rendo conto che le mie parole probabilmente nn servivano a niente visto che ora che ci sono dentro io,quello che mi viene detto mi scivola addosso come il vento.E' la prima volta che scrivo e spero di nn fare una brutta impressione a chi mi leggerà,ma se ci fosse chi è in grado di aiutarmi,nn sarebbe stato vano il mio registrarmi a questo forum.Grazie.Un bacio a tutti.
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Beh... che dirti oltre al fatto che passerà!
Io mi ci sono ritrovato per vicende amorose... A seconda di quello che ti accade... certamente non puoi essere felice.. quindi un pò è normale! Poi piano piano ci si riprende... l'importante è non rimanere impantanati a lungo! Frequenta gente, esci, sforzati di fare qualcosa e se i primi due-tre giorni, non ti va proprio di fare nulla.. beh, incassa il colpo! Ma dopo reagisci! Un pò di forza di volontà, un pò di ostinazione... e pensa sempre che nel mondo le persone stanno peggio di te per cause anche molto più fisiche e vivono di niente... Goditi quello che hai |
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Vorrei poterti aiutare.. ma anche io sono qui per lo stesso motivo. premetto che non mi sono mai definita depressa, e probabilmente cerco di negarlo a me stessa anche in questo momento. non so il perchè, non so quando, non so come.. mi sembra di stare così da tutta la vita, probabilmente è stata una cosa graduale. Anche io mi riconosco nella maggior parte dei punti, e ultimamente mi sento ancora peggio del solito; se prima pensavo si che stavo male, ma che dovevo fare le cose se non per me almeno per gli altri, per le persone che mi stanno accanto, per non deluderle.. perchè già io mi sento uno schifo, son delusa da me stessa, non posso permettere che anche gli altri lo siano. Ora però le cose si stanno facendo più complicate, anche le persone che mi stanno attorno se ne sono accorte, ma non so proprio con chi parlarne. Con loro non potrei, non posso parlarne, non ce la faccio. Ho paura di espormi, perchè tanto non mi saprò spiegare, non mi capirebbero, sottovaluterebbero quello che provo e come mi sento.. e allora non vale neanche la pena espormi, perchè se mi espongo divento fragile, vulnerabile, e se in quel momento non mi dovessero capire o iniziassero con frasi ottimiste e superficiali non lo sopporterei. Gli altri non sanno come sono veramente, anche perchè io non ne ho mai dato a nessuno la possibilità. Mi sento perseguitata dai miei pensieri, mi perdo nel mio mondo che non ha niente di piacevole, tranne il fatto che almeno lì sono una persona più forte, e mi sento perseguitata dalle cose "cattive" che ho fatto, anche di piccolezze.. penso di sbagliare in tutto, non riesco a mettermi in gioco, a prendere una decisione, a scegliere la mia strada.. spesso non so neanche quello che voglio. anzi questo lo so, non voglio niente. é questo il problema, non ho un sogno da realizzare, un scopo da raggiungere, se non quello di non far pesare la mia situazione agli altri, soprattutto ai miei genitori. Allora sono andata avanti facendo finta di niente, scuola superiore scelta a caso, diploma (che non mi ha dato alcuna soddisfazione, anzi) poi università.. la mia mancanza di sogni, di preferenze di interessi.. mi ha portata a sciegliere a caso anche l'università e ora.. non riesco ad andare avanti, mi sembra difficilissimo, non mi piace, e il il solo fatto di non creare dispiacere e delusione nei miei genitori non mi basta più.. vorrei mollare tutto, ma penso che anche a quel punto potrei non trovare una soluzione ai miei problemi.
Ora la smetto di scrivere, altrimenti non la finisco più, anche se dubito che qualcuno sia arrivato a leggere fin qui. E questo è a grosse linee quello che penso, quello che sento. Un vostro parere è gradito, ma solo il fatto di aver fatto uscire queste cose dalla mia testa mi basta. Scusate se vi ho annoiato e se vi ho fatto perdere tempo con questa lettura. grazie in anticipo. un saluto a tutti..! Ps. per Kalos: è difficile uscire, vedere altre persone cercando di essere se stessi.. per me è proprio il fatto che a volte penso di non sapere più neanche io chi sono e come sono veramente, perchè la maschera che mi son costruita per proteggermi dagli altri ormai si è attaccata così saldamente e da così tanto tempo alla mia VERA "faccia" che non so più distinguerle.. sono veramente confusa. La forza di volontà, l'ostinazione, col tempo si perdono, come si perde l'energia, la voglia di fare le cose, la fiducia in se stessi; è tremendamente difficile fare qualsiasi cosa. io vedo gli altri che prendono tutto così tranquillamente, così.. spontaneamente e semplicemente.. che provo invidia verso di loro e odio verso di me, perchè non riesco a essere come loro, non riesco a essere me stessa, non riesco a essere spontanea, non riesco a essere felice. Reagire diventa impossibile (a livello di testa e di volontà appunto) e ogni colpo che si incassa.. beh pensi che potrebbe ucciderti. Poi.. si, molte persone stanno peggio e vivono di niente.. la cosa mi rattrista, e invidio e STIMO anche loro, perchè nonostante tutto riescono ad andare avanti, magari anche col sorriso sulle labbra, mentre io.. a me non è mai mancato niente, i miei si son sempre fatti in 4 per dare ai figli il meglio che si potessero permettere, eppure non riesco ad essere felice. non riesco ad avere un rapporto sincero con un'altra persona, non riesco neanche a dire ti voglio bene alle persone cui tengo veramente tanto, e che voglio bene sul serio. Un giorno mi pentirò di questo, e spero non sia troppo tardi per porvi rimedio, ma non ce la faccio. So di avere dei problemi. So che uno di questi è il non riuscire ad affrontarli. Ultima modifica di Dnove; 02-19-2009 a 01:29 AM |
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Qualche consiglio, per quel che può valere (non sono uno psicologo, ma tornassi indietro forse lo sarei):
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Innanzitutto... grazie Marco per i consigli!
però vedi.. dico che questo periodo è peggio del solito perchè è da quando mi son diplomata che non ho un pò di pausa, che c'è sempre qualcosa di cui preoccuparsi, e cercare di vivere tranquillamente richiede un sacco di energia, che ora sto utilizzando solo per l'università (lunedì ho il mio primo esame! aiutoo!!) e quindi sto trascurando un pò me stessa.. però adesso ho anche difficoltà a concentrarmi e studiare sta diventando sempre più difficile; quando realizzo che l'esame si avvicina la mia reazione anzichè essere mettermi a studiare seriamente e il più possibile è che il mio umore e la mia autostima arrivano fin sotto le scarpe e posso leggere anche una pagina intera e alla fine non so neanche di cosa stia parlando! Quando mi dovevo iscrivere all'università avevo un sacco di speranze, vita nuova, ambiente nuovo, gente nuova... invece tutto è andato per il verso storto. Stessa cosa quando mi sono trasferita pensavo "la città che bello! Sicuramente sarà diverso dal paese, sicuramente mi farò degli amici, uscirò, cambierò aria.. cambierò io!" e invece.. son passati quasi due anni e ancora passo i sabato sera in camera mia. Per questo ho anche poco tempo e poca voglia di fare attività con gli altri; per questo ho mollato le poche attività che facevo. Per esempio prima suonavo, suonavo per modo di dire perchè son sempre riuscita solo nella parte tecnica.. e suonare significa anche improvvisare, mentre io se tutto non è studiato , organizzato alla perfezione non riesco a fare molto. Ho avuto anche varie proposte per suonare in alcuni gruppi, inutile dire che son state tutte rifiutate. Ho pensato tante volte di fare qualcosa di utile, il volontariato soprattutto.. però non ne ho la possibilità, se voglio andare avanti con l'università non posso permettermi di perdere tempo.. forse dovrei veramente mollare l'università...? mah! Mia madre ha capito come sto.. lei ci tiene che io mi faccia una cultura, mi prenda una laurea, e mi sistemi.. e nonostante questo mi ha detto che poso scegliere, che se non me la sento posso fare altro, prendere del tempo. Questa per me sarebbe l'ennesima sconfitta. Da un pò ho provato a utilizzare la tecnica di vedere tutto come una sfida con me stessa.. questo però ha il suo lato negativo perchè spesso non ce la faccio e le sfide o si vincono o si perdono. Che faccio? è possibile impegnarmi in entrambi i fronti contemporaneamente? (ahah sembra che sto parlando di una guerra!) Lei vorrebbe anche che mi rivolgessi a uno specialista.. ma io non me la sento.. |
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Non sottovaluttare questa malattia, non prenderla sottogamba perchè è una brutta bestia. Fatti coraggio, vai da uno specialista, ci fai due chiacchiere lui/lei ti daranno semplicemente qualche dritta per migliorare il tuo stile di vita, e vedrai che tutto si aggiusta e torni a gorderti la vita Ad ogni modo, tienici aggiornati. |
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Ma si..... in fin dei conti tanto vale tentare! Anche se penso che non mi sentirò molto a mio agio.. da una parte sento il bisogno di parlarne, dall'altra questo mi infastidisce.. Poi faccia a faccia e tutta un'altra cosa..
Vabbè in ogni caso ci proverò! |
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per Dnove
Conosco perfettamente il tuo stato e come ti senti, visto che ci sono passata anche io...Ti scrivo proprio per farti sapere che anche se in questo momento puo sembrarti remota l' idea che se ne possa uscire, ti assicuro che invece non è cosi e te lo posso dimostrare con la mia esperienza!!!So cosa significa non avere voglia di fare nulla nè tanto meno la fantasia di cambiare le cose..questa sorta di crisi esistenziale, di confusione, che ti risucchia in un mondo dove sembra impossibile provare gioia, poter ridere, avere energia, essere una risorsa e non "un peso"...Sembra essere in un limbo dove è tutto piatto, dove si perde la propria identità e non si sa piu cosa si vuole... Tutto questo fa parte di qualcosa che è una patologia...ossia una malattia...si lo so, è una brutta parola, ma ti fa capire che quello che provi non dipende da te ma è una disfunzione e non uno stato fisiologico, cioè un'attività normale...Non ti senti in grado di poter superare questa sfida come la definisci tu, avendo anche sensi di colpa ( altro sintomo tipico) per il semplice motivo che non puoi...La depressione richiede per superarla, d' essere seguita assolutamente da uno specialista...un medico esperto in materia. Io ne sono uscita percorrendo questa strada..che è l' unica veramente efficace...Che cosa comporta questo? Ti do un'altra notizia che lì per lì lo so che non ti piacerà..anche io mi rifiutavo all'inizio di considerare l 'idea...Comporterà l'assunzione di un medicinale in grado di restituirti quell' equilibrio psico-fisico necessario per essere in salute e quindi poter affrontare al meglio le cose...Grazie al cielo funzionano!!!Sono la prima mossa da fare e ti assicuro che nel giro di un mesetto ti sentirai meglio...Gli anti-depressivi di ultima generazione non danno effetti collaterati fastidiosi e sono ben tollerati. Si possono prendere tranquilamente...Io ho preso ad esempio il Sereupin a base di paroxetina. Si possono prendere per tutto il tempo che serve a recuperare uno stato di benessere, anche per lunghi periodi...Non serve prendere chissà quanti farmaci è in tutta sicurezza!!! Vedrai che fanno miracoli e non sono assolutamente droghe!!!Il meccanismo è quello di impedire che la serotonina, il neurotrasmettitore importantissimo per la regolazione dell'umore, diminuisca scatenando appunto la depressione...Impedisce quindi la distruzione della serotonina...o per usare il termine tecnico..la ricaptazione...L'effetto quindi che da è del tutto naturale... L'altro passo è quello di darti anche un sostegno psicologico...devi cercare la persona giusta con cui ti senti a tuo agio e che ti ispira stima è fiducia, è molto importante questo. Supera il senso di vergogna che non ha motivo di esserci assolutamente e affidati a persone esperte!!! Presto ti renderai conto che sei una persona normalissima in grado di godere della vita e anche più degli altri dopo questa esperienza credimi!!!Una volta per caso su una rivista ho letto appunto un aricolo in merito che era intitolato così :"Depressione, un'opportunità"...E' vero perchè chi si imbatte in questa condizione , che è di sofferenza e anche non indifferente, seguendo la strada giusta per vincerla, ne esce rinnnovato e arricchito... Sono convinta sia lo stesso per te...Ti mando un abbraccio e spero di avere tue notizie...
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Depressione
Ciao a tutti,
sono 3 mesi che la ragazza con cui stavo mi ha lasciato, da quel giorno li non sono più riuscito a riprendermi. Inizialmente l'ho cercata, sms, e-mail, fiori ecc. ecc., fino a quando lei mi ha chiesto di non cercarla più e di non farmi più vedere. Oltre a questo, la mia ragazza frequenta anche i miei vecchi amici (uomini e donne) e pertanto vengo sistematicamente escluso da uscite, cene, mostre, cinema, questo mi addolora tantissimo, inoltre mi sono messo in testa che un mio amico possa mettersi con lei, cosa che non riuscirei mai a sopportare. Ne ho parlato con lei e lei mi ha confermato che praticamente è impossibile, che lo considera un'amico. Premetto che sono in psicoterapia da ca. 1 mese, anche se 5 anni fà avevo fatto psicoterapia per 2-3 anni. Oltre a questo ho iniziato a prendere dei antidepressivi bio (iperico ). Ogni giorno da 3 mesi piango praticamente tutti i giorni, lei mi manca tantissimo, l'idea che mi abbia abbandonato mi fà stare malissimo e rivivo l'abbandono che ho avuto dai 2 ai 14 anni, i miei genitori c'erano ma lavoravano lontano da casa. Dal 2007 a oggi ho vissuto 3 volte questa situazione, sono stato lasciato nel 2007 da una donna che aveva convissuto con me per 6 anni, poi nel 2009 dopo una relazione breve con una giovane ragazza, ed ora dopo una relazione di circa 1 anno e 3 mesi. Vorrei tanto stare meglio ma come si fà a sopportare tutto questo dolore ???? |
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