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![]() Ragazzo problematico
Sono un ragazzo 19enne con diversi problemi: non riesco a legare con gli altri e parlare in pubblico, sono un imbranato e incapace in tutte le cose che faccio e mi rifugio continuamente nella fantasia, infatti tutti mi dicono che dormo e che vivo in un mondo tutto mio. Ho provato ad essere più sicuro di me stesso, a non tornare mai indietro sulle mie decisioni: ciò mi ha aiutato a risollevarmi dalla depressione e dall'indecisione, ma gli altri problemi non riesco a eliminarli: per esempio non mi aiuta con le ragazze (non ho mai avuto una vera amica). Ora ho finito il liceo e devo scegliere in breve tempo ( una ventina di giorni) l'università. Il teorema della sicurezza a tutti i costi questa volta mi potrebbe rovinare la vita quindi ho deciso di pensarci bene prima di buttarmi. Però io sono un tipo che cambia umore continuamente e così per i miei interessi: ogni settimana ho in mente un sogno irrealizzabile diverso e non combino mai niente. Vi prego di aiutarmi al più presto a trovare il modo di uscire dall'insicurezza perchè se dovessi sbagliare questa scelta potrei pentirmene per il resto della mia vita
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![]() Quote:
Per l'università, vedi un po per cosa se portato e per che cosa sono stati portati i tuoi genitori così da avere la strada in discesa ed arrivare più facilmente a fare una professione che ti verrà semplice svolgere. Spero di esserti stato d'aiuto. Ciao Marco |
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Per quanto riguarda il campo nel quale sono portato forse ce ne sarebbe uno, però non dà reali possibilità di sbocco lavorativo, e sinceramente non mi servono altre illusioni o pezzi di carta inutili....
quanto al fatto di tenere conto delle capacità dei miei genitori, credi davvero che la genetica possa avere qualche conseguenza sulle proprie attitudini?? (P.S. non è una provocazione, è una domanda seria) |
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credo ke la tua strizzatina d'occhio sia decisamente fuori luogo....mio padre non ha fatto altro ke passare da un lavoretto ad un altro per tutta la sua vita senza combinare mai niente di concreto (nemmeno le cose ke probabilmente anke lui sognava da ragazzo)...in parte xò vorrei essere come lui: non interessarmi di niente e di nessuno se non del proprio effimero piacere personale di tutti i giorni...credo purtroppo di essere molto diverso da lui: lui non si sarebbe mai preoccupato al punto da scrivere su un forum di psicologia, anzi non se ne sarebbe fregato di nnt. Insomma o vorrei essere completamente come lui (irrealizzato e menefreghista) o completamente diverso (interessato e realizzato) ma questa indecisione mi uccide....
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Attenzione, che non è detto che uno che non abbia combinato niente di buono (come dici tu, anche se è molto relativo questo "buono") non sia comunque in gamba: dipende dalle situazioni che ti capitano!
Tornando a Valentino: secondo te è il più bravo al mondo? Sicuramente si, ma se tutti avessero avuto le sue possibilità probabilmente ce ne sarebbero tanti come lui, anche più bravi. E' che le occasioni ti possono capitare oppure no, ma questo non vuol dire che non sei in gamba. Prova a studiare un poco i tuoi genitori, vedere se sono portati per la matematica, se hanno molta memoria... oppure se sono bravi nella manualità, e vedrai che molti aspetti li ritroverai anche in te stesso, e dopo sarà più facile scegliere la strada da seguire! ![]() Ciao e buonanotte (vista l'ora...) |
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