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  #31 (permalink)  
Vecchio 08-01-2007, 12:09 PM
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La diversità è una cosa intrinseca all'uomo fin dalla propria nascita,
quello che lo spinge ad essere razzista è l'egocentrismo, che porta a rendere quella differrenza "minoritaria" un pretesto per sentirsi superiori.

"Minoritaria" in quanto se è "Massimale" diventa il nuovo standard canone da seguire il resto è diverso in senso dispregiativo.

In definitiva nulla di reale di cui vantarsi, considerando anche il fatto non indifferente, e la storia dell'evoluzione lo dimostra ampiamente, che nel diverso ci sono quasi sempre i geni della rinascita.
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  #32 (permalink)  
Vecchio 08-01-2007, 05:15 PM
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Ognuno ha il diritto ad esprimere la propria sessualità come meglio crede, nel rispetto degli altri e nell'ambito della propria privacy, ed é pur vero che fra gli animali ci sono gay, ma da lì a dire che rappresenti la normalità, secondo me ce ne corre.

Finché si parla di gusti sessuali tutto é lecito, diverso il discorso degli uguali diritti delle coppie gay, riferito ad esempio a situazioni delicate come le adozioni.

Vorrei anche dire che spesso mi capita di assistere anche a un'altra forma di razzismo che é quella di voler relegare gli omosessuali in una "categoria"di persone particolarmente gentili, buone, intelligenti ecc...!
Secondo me si tratta solo di "persone" che, come tutti noi, possono essere buone, cattive ecc..., indipendentemente dai gusti sessuali.

Ciao
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  #33 (permalink)  
Vecchio 08-02-2007, 06:44 PM
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Salve a tutti, mi intrometto anche io nella discussione. Purtroppo non ne so molto di filosofia o di psicanalisi, quindi porterò un apporto scientifico o al massimo razionale. Intanto ci tenevo a precisare che ho letto tutta la mail di Carcapippo (che forse non credeva che qualcuno reggesse fino in fondo). Intanto è difficile stabilire la differenza tra omosessualità umana ed animale perché non siamo in grado di capire cosa provano emotivamente gli animali. Se non ricordo male in campo animale si tratta solo di uno sfogo sessuale in condizioni di stress come ad esempio poche femmine nel branco, oppure si tratta di casi di sottomissione al più forte (sia maschio che femmina), ma anche in questo caso rientriamo in condizioni di stress, ma comunque gli individui non hanno problemi successivi a “ritornare tra i ranghi”. Magari se riuscissero a farsi una “pippa” eviterebbero (commento personale). Mentre in campo umano la cosa è un tantinello più complicata perché si tratta di vera e propria attrazione verso membri del proprio sesso, fino ad arrivare a vere e proprie relazioni. Non riesco quindi a dare un giudizio, anche perché il punto di vista della comunità verso i gay è cambiato nel tempo, basti pensare ai greci dove era pratica normalissima, quindi anche il nostro punto di vista è irrimediabilmente “corrotto” dal pensare della collettività. Tuttavia sfido il Signor Kinsey a dimostrare che ho un lato omosessuale latente! No! sono cose che nascono dalla genetica, gay non si diventa ma ci si nasce. Credo che sia una mutazione che si ripete e che ha l’unico vantaggio di ridurre il numero di competitori per le conquiste sessuali. Non vorrei passare per razzista, ritengo un gay pari a me. Lui è gay ed io sono grasso! Due problemi genetici!
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  #34 (permalink)  
Vecchio 08-05-2007, 12:51 AM
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Originariamente inviata da andreas Visualizza il messaggio
Salve a tutti, mi intrometto anche io nella discussione. Purtroppo non ne so molto di filosofia o di psicanalisi, quindi porterò un apporto scientifico o al massimo razionale. Intanto ci tenevo a precisare che ho letto tutta la mail di Carcapippo (che forse non credeva che qualcuno reggesse fino in fondo). Intanto è difficile stabilire la differenza tra omosessualità umana ed animale perché non siamo in grado di capire cosa provano emotivamente gli animali. Se non ricordo male in campo animale si tratta solo di uno sfogo sessuale in condizioni di stress come ad esempio poche femmine nel branco, oppure si tratta di casi di sottomissione al più forte (sia maschio che femmina), ma anche in questo caso rientriamo in condizioni di stress, ma comunque gli individui non hanno problemi successivi a “ritornare tra i ranghi”. Magari se riuscissero a farsi una “pippa” eviterebbero (commento personale). Mentre in campo umano la cosa è un tantinello più complicata perché si tratta di vera e propria attrazione verso membri del proprio sesso, fino ad arrivare a vere e proprie relazioni. Non riesco quindi a dare un giudizio, anche perché il punto di vista della comunità verso i gay è cambiato nel tempo, basti pensare ai greci dove era pratica normalissima, quindi anche il nostro punto di vista è irrimediabilmente “corrotto” dal pensare della collettività. Tuttavia sfido il Signor Kinsey a dimostrare che ho un lato omosessuale latente! No! sono cose che nascono dalla genetica, gay non si diventa ma ci si nasce. Credo che sia una mutazione che si ripete e che ha l’unico vantaggio di ridurre il numero di competitori per le conquiste sessuali. Non vorrei passare per razzista, ritengo un gay pari a me. Lui è gay ed io sono grasso! Due problemi genetici!
Pensa che io sono anche pelato con gli occhiali, però non gay!
Tornando al discorso del topic, se si discrimina un omosessuale si può incorrere in razzismo? Forse no ma sicuramente di poca umanità si. Ricordiamoci che siamo esseri umani e facciamo parte della stessa specie, anche se uno è diverso finchè la sua diversità non lede uno dei miei diritti è libero di essere diverso. Ma se la sua diversità lo comporta a commettere reati (E in alcuni stati l'omosessualità è un reato) o a violare la mia individualità, beh allora è giusto che venga punito a seconda delle leggi dello stato dove viene commesso il reato/violazione. Per il resto la vita è sua ed è giusto che la spenda come crede.

Buone ferie.
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  #35 (permalink)  
Vecchio 08-05-2007, 03:55 PM
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L'OMS è chiara al riguardo dell'omosessualità, sul fatto dell'intolleranza per il diverso (di pelle, cultura o orientamento sessuale) è una vecchia questione sulla paura e sulla proiezione verso chi non si conosce di istinti propri, di solito il razzista proietta sulla vittima le parti di sé che non sopporta e così facendo cerca di esorcizzare.

Che dire? E’ in parte umano, capita anche a me, e per paradosso, esser razzisti coi razzisti è una forma pur sempre di razzismo, forse perché proiettiamo la nostra naturale intolleranza in loro e a guardarci dentro ci vedremmo tanta poca tolleranza anche dentro di noi...

La via è riconoscere le proprie debolezze umane e mettersi sempre in gioco senza pretendersi troppo i "buoni".
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  #36 (permalink)  
Vecchio 08-05-2007, 08:42 PM
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In natura c'è un pescetto molto comune nel nostri mari dal nome Donzella che nella vita di ogni individuo compie tre stati di sessualità, prima maschio, poi ermafrodita e poi femmina.
Certo, non è paragonabile all’omosessualità dell’uomo, perchè in tutti i tre stati ogni individuo di quella specie di pesce riesce a riprodursi, dove riproduzione in natura significa difesa della specie e proseguimento della stessa, cosa assai diversa nell'uomo che invece non ha più nulla da cui difendersi: addirittura la riproduzione diventa sfida nei confronti degli individui della sua stessa specie per imporsi con il proprio casato e quello del proprio albero genealogico.
Quindi, qualora una persona, a prescindere dal suo orientamento sessuale, si tira dietro le spalle la porta di casa sua e dentro casa ci fa quello che gli pare non vedo perchè debba dar conto al resto del mondo.
Ovviamente quel "fare ciò che gli pare" è riferito esclusivamente a persone mature e consenzienti. Al resto del mondo occorre invece coltivare l'idea di una società che accolga ogni diversità che poi sia di tipo medico sanitario, culturale, religioso o di sessualità poco importa.
Ognuno di noi non è mai eguale ad un altro anche quando si è una diabetica etero buddista di matrice politica democristiana, che tromba con un costituzionalmente sano etero pastore valdese di orientamento politico leghista.
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  #37 (permalink)  
Vecchio 08-06-2007, 06:37 PM
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Originariamente inviata da Urbano Visualizza il messaggio
Ognuno di noi non è mai eguale ad un altro anche quando si è una diabetica etero buddista di matrice politica democristiana, che tromba con un costituzionalmente sano etero pastore valdese di orientamento politico leghista.

S P E T T A C O L O ! ! !

Hai riassunto perfettamente il mio pensiero.

Grazie
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  #38 (permalink)  
Vecchio 08-14-2007, 03:53 AM
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Invia un messaggio tremite Skype a forse
predefinito punto di vista estremo.

Sapete perchè Dio non giudica il proprio operato? Semplicemente perchè non ha termini di paragone.
Ciao io sono nuovo in questo forum, e vi ho trovati su google dopo una discussione sull'omosessualità fatta in famiglia: " E' l'omosessualità di natura genetica o ambientale?". Da qui ho visto che anche voi ne avete discusso abbastanza e vorrei condividere con voi il mio pensiero.
Il problema che si cerca sempre di scomporre l'uomo in genetica o ambiente, potrebbe essere superato con un diverso punto di vista, ma se è vero che l'ambiente e in senso più generale l'universo ha generato il prodotto genetico che siamo, non è forse che discutiamo di due aspetti apparentemente diversi, ma che sono solo due proiezioni differenti della stessa cosa.
Mi spiego meglio, l'evoluzione biologica non credo stia percorrendo una via parallela confrontandosi e interagendo continuamente con l'universo, ma credo che questa sia semplicemente un'estensione continua di quest'ultimo, noi come tutte le forme viventi siamo un aspetto dell'organizzazione energetica dell'universo il cui disegno non ci è assolutamente chiaro sempre che ce ne sia uno (personalmente sono convito di si, ma non ne discuto ora).
Ho espresso questo pensiero per dimostrare che l'omosessualità, come tante altre questioni, non può essere più fatta rimbalzare tra due punti di vista differenti, in quanto non c'è più dualità, la partita è giocata da un solo membro:" l'universo", e noi etero, omo, bisex, atei agnostici buddisti siamo solo aspetti di questo eterno e angosciante divenire che è il decadimento energetico entropico che chiamiamo esistenza. Trovo quindi inutile discutere di ciò che è giusto o sbagliato, di prendere posizioni troppo rigide, dedichiamoci prima come umanità a scoprire quale sia il vero motivo della nostra esistenza e forse fra 2.000.000 di anni torneremo sull'argomento per dividere ciò che è giusto da ciò che non lo è. Scusate l'atteggiamento un po' estremo dal punto di vista filosofico, ma io sono appassionato di astronomia, e visti da Giove vi assicuro che siamo molto insignificanti.

Ultima modifica di forse; 08-16-2007 a 02:54 AM Motivo: errore
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  #39 (permalink)  
Vecchio 08-14-2007, 02:19 PM
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Originariamente inviata da forse Visualizza il messaggio
Trovo quindi inutile discutere di ciò che è giusto o sbagliato, di prendere posizioni troppo rigide, dedichiamoci prima come umanità a scoprire quale sia il vero motivo della nostra esistenza e forse fra 2.000.000 di anni torneremo sull'argomento per dividere ciò che è giusto da ciò che non lo è.
Ciao "forse", presentati se hai voglia.
Trovo in parte corretto ciò che affermi, ma capisci che ci stiamo già dedicando a capire il motivo della nostra esistenza, insieme a tante altre cose che cerchiamo di capire e che forse non capiremo mai.
Non è che parlare di altro sottrae energie alle domande principali che sempre ci siamo posti: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo e perchè.
Purtroppo, a mio avviso non è detto che fra 2.000.000 avremo le risposte, anche perchè la tecnologia ci ha aiutato in molti aspetti, ma in altri non ci aiuterà mai, saranno sempre al di fuori della nostra portata (ma qui stiamo andando in Off Topic).
Ciao
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  #40 (permalink)  
Vecchio 08-22-2007, 10:53 PM
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Io ritengo che l'esaltazione dell'omosessualità sia un fenomeno sostanzialmente "mass-mediatico", un prodotto del "politicamente corretto". Credo che spesso gli omosessuali non lo "sbattano in piazza" e non abbian pretese di superiorità.
Penso che l'omofobia possa nasconder la paura di essere omosessuali ("bella scoperta!": mi direte) e sia da considerarsi un problema, al pari della misoginia e della misandria.
Son d'accordo con Carcapippo sulla sostanziale bisessualità umana, ma a mio avviso un conto è avere impulsi verso persone del proprio stesso sesso, un altro conto è quando questi impulsi diventano dominanti al posto da soverchiare quelli verso le persone dell'altro sesso.
Freud inseriva l'omosessualità nelle perversioni (al pari delle "parafilie"): ritengo normale che ci siano inclinazioni "devianti" (vedi l'esibizionismo, il "voyerismo" ecc.), ma credo anche che quando queste vanno non ad aggiungersi e a integrare, bensì a sostituirsi, al rapporto eterosessuale "canonico", sia il caso di ricercarne la causa…
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  #41 (permalink)  
Vecchio 08-28-2007, 04:34 PM
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Essere razzisti è un'idiozia di per se, detestare chi ha gusti sessuali diversi dai nostri è il massimo della demenza. Sarebbe come dire che io detesto coloro che mangiano lenticchie perchè a me non piacciono. Tra gli animali l'omosessualità viene praticata normalmente e nessuno si impiccia degli affari degli altri. Purtroppo noi siamo sotto la cappa del moralismo religioso che pretende di dettare legge anche nelle cose più intime. Invito tutti a liberarsi di questo giogo insopportabile e vivere la loro sessualità con gioia e innocenza. Erotismo e spiritualità non sono in antitesi, ma costituiscono un insieme armonioso. Per coloro che non riescono a conciliare le due cose rimando al mio sito www.elohim.it o invito a contattarmi personalmente, specialmente quelli che si sentono lacerati tra il bisogno insopprimibile della loro sessualità e i sensi di colpa che le chiese propinano alle loro coscienze. Siate felici.
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  #42 (permalink)  
Vecchio 08-30-2007, 12:30 PM
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Originariamente inviata da Gerolamo Visualizza il messaggio
Essere razzisti è un'idiozia di per se, detestare chi ha gusti sessuali diversi dai nostri è il massimo della demenza. Sarebbe come dire che io detesto coloro che mangiano lenticchie perchè a me non piacciono. Tra gli animali l'omosessualità viene praticata normalmente e nessuno si impiccia degli affari degli altri. Purtroppo noi siamo sotto la cappa del moralismo religioso che pretende di dettare legge anche nelle cose più intime. Invito tutti a liberarsi di questo giogo insopportabile e vivere la loro sessualità con gioia e innocenza. Erotismo e spiritualità non sono in antitesi, ma costituiscono un insieme armonioso. Per coloro che non riescono a conciliare le due cose rimando al mio sito www.elohim.it o invito a contattarmi personalmente, specialmente quelli che si sentono lacerati tra il bisogno insopprimibile della loro sessualità e i sensi di colpa che le chiese propinano alle loro coscienze. Siate felici.
Scusa ma il vangelo lo hai letto? Sodoma e gomorra hai presente che fine fanno? Bene. Quando il tuo cervello ritornerà allo stato normale visto che ora è una statua di sale, cerca un attimo di non generalizzare e di vedere quello che è la discussione di questo forum. La sessualità deve essere vissuta liberamente e serenamente ma senza valicare le libertà altrui. Se io non sopporto gli omosessuali (cosa per altro non vera) non vuol dire per forza che io sono razzista o addirittura omofobo (Cosa tra l'altro vera), ma il fatto che nella società moderna gli omosessuali e le lesbiche chiedano diritti parificati a quelli delle famiglie, beh sinceramente è troppo, continuando così senza delimitare un confine si arriverà come in olanda dove i pedofili hanno fondato un loro partito, e dire che anche loro dovrebbero vivere la loro sessualità liberamente...(Secondo me in questo ragionamento c'è qualcosa che tocca).
Se la mia sessualità mi porta a desiderare di avere rapporti sessuali con minorenni, pensi che la cosa sia giusta?
Sinceramente non ho la tua età ma ti posso garantire che in questo argomento a parte le mie idee posso vantare una conoscenza profonda del mondo religioso (cattolico e non) senza pregiudizi vari. Il moralismo non c'entra e non c'entra nemmeno il fatto che tu paragoni un omosessuale a uno che mangia lenticchie, QUI STIAMO PARLANDO DI PERSONE e dei rapporti che intercorrono tra loro che siano giusti o sbagliati. Dici che l'omosessualità nel mondo animale è tollerata e molto frequente, benissimo, ma se siamo diventati la specie dominante sul pianeta vuol dire che la nostra evoluzione biologica e sociale è stata superiore al mondo animale. Ti ricordo che nel mondo animale è tollerato e molto frequente anche il cannibalismo...
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  #43 (permalink)  
Vecchio 09-03-2007, 09:16 AM
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Esistono pareri, opinioni, punti di vista... una cosa non si discute: la scienza.
La medicina è una scienza e per la medicina l'omosessualità non è una malattia. Lo è la schiziofrenia, la depressione, il mal di gola, il diabete, ma l'omosessualità no. Ogni malattia per quanto incurabile ha un approccio farmacologico o chirurgico (anche se a volte palliativo).
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  #44 (permalink)  
Vecchio 09-26-2007, 03:18 PM
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Messaggi: 13
predefinito

Io sono favorevole al fatto che due omosessuali o due lesbiche si bacino in pubblico, non ci vedo nulla di male, anzi vedo alcuni aspetti positivi della cosa, primo fra tutti che se mio figlio dovesse vedere oggi due omosessuali che si baciano, forse domani non avrà pregiudizi nei loro confronti.
Mi preoccupano molto di più gli episodi di bullismo nelle scuole, con i bambini che vengono insultati e accusati di essere effeminati con tutte le conseguenze fisiche e psicologiche che questo episodi comportano.

Però purtroppo in Italia è più importante il decoro che il rispetto... che tristezza!
Ciao
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  #45 (permalink)  
Vecchio 06-20-2008, 06:01 PM
Senior Member
 
Registrato dal: Apr 2008
Messaggi: 770
predefinito omosessuali

Buongiorno a tutti, io con questi discorsi filantropici non mi ci trovo, quindi bado al sodo.
Premesso che non sono razzista e non sono neanche contrario all’amore che due individui anche dello stesso sesso provano reciprocamente,un distinguo nella fattispecie mi sembra doveroso farlo ed è questo: se parliamo di amore universale, va bene tutto, se parliamo di amore di coppia invece non ci siamo e spiego perché, l’uomo, in quanto essere intelligente non si può mai paragonare agli animali che per istinto sono portati in minima percentuale all’omosessualità, dunque mi sembra forzato dire che due persone dello stesso sesso vanno capiti perché in natura si riscontra quel fenomeno, mi sembra un torto all’intelligenza dell’umanità se ciò si dovesse pensare.
Certamente l’omosessualità non può essere una malattia mentale, un malessere mentale sicuramente si, per cui all’omosessuale fa schifo andare insieme ad una donna e viceversa per quanto riguarda la lesbica. Perciò ne deduco che ciò avviene contro natura e non contro la Legge dell’emancipazione.
Poi se andiamo a vedere certi comportamenti intimi delle persone omosessuali, constatiamo che c’è anche li il sesso opposto, perché solitamente uno fa la parte dell’uomo e l’altro fa la parte della donna, non so chi dei due, ma sono sicuro che uno domina sull’altro, per cui è vero che si trovano fuori natura, ma è altrettanto vero che anche loro vanno cercando qualcosa con cui confrontarsi naturalmente.
Sarebbe più onesto da parte degli omosessuali dire, ragazzi, noi siamo di deviazione sessuale, nella nostra vita non c’è spazio per il sesso opposto cercate di capirci e di amarci lo stesso.
Se le cose stanno così, a chiunque viene spontaneo tollerare l’omosessualità, ma se questa viene imposta con una certa arroganza da parte di arcigay & company, non si fa altro che manifestare il proprio dissenso contro la convivenza civile che poggia le sue radici tra uomo e donna.
Saluti.




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